- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (329) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org LETTERA APERTA ALL'EX-PRIMO CITTADINO SINDACO GIOVANNI ALEMANNO ,diAssunta Daniela Veruschka Zini

LETTERA APERTA ALL'EX-PRIMO CITTADINO SINDACO GIOVANNI ALEMANNO 

diAssunta Daniela Veruschka Zini

Ex-Primo Cittadino Sindaco Giovanni Alemanno,

non le spiegherò perché io ho votato Ignazio Marino, ma perché io non ho votato lei, Giovanni Alemanno!

Molteplici le ragioni per non volere che lei si riconfermasse per altri cinque anni e molteplici le ragioni per sperare che Ignazio Marino fosse il prossimo sindaco di Roma!

Innanzitutto, la mia sensibilità politica che ha, sempre, propeso a sinistra e, del resto, si può leggere nella immagine che figura in alto sul mio blog, una citazione di Guy Bedos:

“C’est dans le regard des gens de droite qu’on aperçoit qu’on est de gauche!”

Questa citazione riassume, perfettamente, la mia opposizione alla ideologia della politica della destra, ai suoi valori e alla sua visione del mondo e della società, contraria all’umanità, al collettivo e alla coesione sociale.

In uno dei miei articoli io ho scritto:

“[…]

In questa società globalizzata, in cui il capitalismo finanziario regna da padrone e senza riserve, vi è una corrente politica che è antidemocratica, antilibertaria, antiegalitaria e antifraterna, è proprio la politica della destra.

[…]

L’ideologia della politica della destra è il liberismo forsennato e, soprattutto, il capitalismo finanziario senza riserve e senza morale. Questo capitalismo, cui non scende neppure una lacrima, quando destabilizza, politicamente, i Paesi, derubando le loro ricchezze e asservendo i loro popoli. Questo capitalismo, che non si commuove, quando crea disoccupazione, miseria, schiavitù, quando affama i Popoli e causa ineguaglianze di ogni genere nel mondo intero. Il suo unico scopo è speculare, costi quello che costi, la sua unica motivazione è fare man bassa, ammassare fortune, a prezzo di delocalizzare imprese nei Paesi cosiddetti emergenti, in cui la manodopera è pressoché gratuita e il codice del lavoro, pressoché inesistente. A prezzo di mettere in strada, senza alcun imbarazzo e con un cinismo a tutta prova, milioni di persone per soddisfare l’ingordigia o la bulimia, sempre crescente, degli azionisti, degli speculatori dell’ultima ora.

“La borsa o la vita?”,

intima sempre il ladro.”

Io chiamo questa ideologia:

“Marcia o crepa!”

Silvio Berlusconi è la caricatura, per eccellenza, di questa ideologia che mi ripugna: regnare da padrone e senza riserve, complottare contro gli avversari nella speranza di farsi rieleggere, dividere per meglio regnare, agitare l’abituale gran pavese del terrore per fare paura, prendere ai più poveri per dare ai più ricchi…

La sua politica è stata violenta, abietta e, perfino, pericolosa e banditesca!

Non si può essere per la Democrazia, quando si regna senza riserve.

Non si può essere per la Libertà, quando non si domanda il parere del Popolo sui grandi temi sociali.

Non si può essere per l’Eguaglianza, quando si accresce scientemente l’ineguaglianza tra i Popoli.

Non si può essere per la Fraternità, quando si oppongono le classi sociali tra loro, i lavoratori del pubblico impiego contro quelli del privato.

La destra, Berlusconi e, lei, Alemanno, in particolare, siete i discendenti di quella monarchia senza riserve, che gli Italiani hanno combattuto durante la Resistenza!

Per concludere, io citerò una massima del filosofo Gilles Deleuze che riassume abbastanza bene la mia sensibilità propesa a sinistra:

“Etre de gauche c’est d’abord penser le monde, puis son pays, puis ses proches, puis soi; être de droite c’est l’inverse.

Ecco, dunque, perché io non ho votato lei, Giovanni Alemanno.

Roma, 13 giugno 2013

Assunta Daniela Veruschka Zini unitamente a Fausto Zini, cui Roma Capitale, da lei rappresentata, ha negato il desiderio, espresso in vita, di essere cremato dopo la morte.

Assunta Daniela Veruschka Zini

Copyright © 13 giugno 2013 ADZ




Sabato 15 Giugno,2013 Ore: 17:21
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Politica

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info