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www.ildialogo.org ULTIMO DIBATTITO ELETTORALE DEI CANDIDATI A SINDACO,di Carlo Castellini

Brescia
ULTIMO DIBATTITO ELETTORALE DEI CANDIDATI A SINDACO

di Carlo Castellini

P { margin-bottom: 0.21cm; } Negli studi della sede di Teletutto – coordinano i giornalisti Massimo Lanzini del giornale di Brescia e Andrea Cittadini di Teletutto.


Alcune considerazioni a caldo prima delle due giornate del 26 e 27. Sono presenti nello studio di TELETUTTO i candidati aspiranti alla poltrona di sindaco EMILIO DEL BONO, del PD, LAURA CASTELLETTI, che corre da sola con BRESCIA PER PASSIONE, ADRIANO PAROLI, sindaco uscente, e FRANCESCO ONOFRI, di Lista Civica. Sono coordinati dai giornalisti MASSIMO LANZINI, del GIORNALE DI BRESCIA e ANDREA CITTADINI, di TELETUTTO.

Dal punto di vista tecnico e formale, per il tempo a disposizione, il rispetto delle regole, il controllo di sé, la lunghezza della trasmissione, questo dibattito televisivo, a mio modesto parere, può dirsi ben riuscito. La quantità delle domande e la qualità delle risposte, rispetto ai temi affrontati, sono state di buon livello ed hanno preso in considerazione i temi più importanti (anche se non tutti) che hanno interessato la nostra città ed i suoi abitanti, attraverso un'opinione pubblica partecipe e cosciente.

Va subito però detto anche che, si è trattato di una discussione di stile e fair play tutti bresciani; dato che il carattere bresciano non ama la retorica e preferisce attestarsi sulla concretezza dei fatti, la riflessione documentata e la politica ragionata, più che su slogans di campagna elettorale.

In questo senso avrei preferito una maggiore vivacità, sia pure nei toni e limiti della correttezza. In compenso gli intervistati si sono fatti però capire bene. I temi affrontati sono stati non pochi e molto importanti per la vita sociale, culturale e politica della nostra città: riqualificazione del centro storico, A2A, immigrazione, metropolitana, bilancio, traffico, cultura, spettacoli, servizi sociali, edilizia, inquinamento e ambiente.

La nostra città ha avuto in passato dei buoni amministratori, da BRUNO BONI, a PIETRO PADULA, a MINO MARTINAZZOLI, a PAOLO CORSINI, che avevano creato le condizioni perchè BRESCIA fosse considerato uno dei comuni meno il comune meno indebitati d'Italia; mentre la giunta uscente ci lascia in eredità una buonuscita di circa 35 milioni di euro, 8DEL BONO) che si configura come una voragine, che non sarà facile colmare; e di fronte alla quale le responsabilità non sono sempre state assunte o denunciate in tempo.

In questo senso non basta vantarsi della nascita e dell'entrata in vigore della nuova metropolitana leggera, quale fiore all'occhiello, di oculata amministrazione, ancora troppo poco valorizzata, anche se moderna ed avveniristica. Si tratta ora di rafforzare e incrementare la nascita di parcheggi scambiatori per facilitarne l'uso e la frequenza. (DEL BONO) Il tema scottante dell'immigrazione è praticamente scomparso dalla campagna elettorale, ma anche dalla discussione in studio; forse perchè un argomento troppo poco accattivamente, soprattutto per la racolta di voti. E quasi tutti hanno glissato, alla chetichella.

Troppo poco spazio, specie in ragione del fatto che Brescia ospita circa 38.000 (trentottomila) immigrati che lavorano per sé e producono ricchezza per noi, e inviano ”rimesse” anche nei loro paesi. Quasi in corner, come a voler coprire una falla troppo evidente, FRANCESCO ONOFRI, proponeva di valorizzare quei quartieri virtuosi, che hanno favorito una buona integrazione con gli immigrati. Per il resto una palude di luoghi comuni che tutti conosciamo.

Nessuno è riuscito a ricordare gli otto istituti comprensivi collocati in città e provincia che ospitano e gestiscono numerosi Corsi di Lingua Italiana e sono diventati degli importanti Centri di aggregazione ma anche di Educazione alla cultura ed al senso civico, alla conoscenza della nostra Costituzione, della nostra storia e cultura. Ma anche numerosi Corsi di Lingua per Immigrati gestiti dalle parrocchie o da volontari o semivolontari.

Tra EMILIO DEL BONO e ADRIANO PAROLI, le posizioni su tanti problemi sono apparse troppo divergenti; per questo sono volate anche alcune stiletttate, sia pure sottotono. Il primo ha difeso l'importanza di un progetto lungimirante che non si cura di interessi immediati; mentre il sindaco uscente, ha difeso la bontà di alcune sue scelte.

FRANCESCO ONOFRI, di Lista Civica, si è ben destreggiato tra i due contendenti, presentandosi come staccato dai partiti e dalle ideologie, e quindi equidistante; ha mostrato una adeguata conoscenza dei problemi della città ed ha difeso la qualità della squadra che lo sostiene. In questo ha avuto buon gioco.

Sempre efficace la presenza di LAURA CASTELLETTI, perchè usa un linguaggio molto schietto e concreto e non si nasconde dietro le scelte fatte o dietro limiti di impostazione. Ha ricordato la benevolenza di cui era stata circondata da parte dei colleghi in Loggia ma anche dai cittadini comuni. Ha detto la sua su A2A ricordando anche i limiti di alcune scelte fatte da altri. Ora sta conducendo un lavoro significativo con un gruppo di giovani dando vita ad iniziative per aiutarli a migliorare la loro situazione sociale e lavorativa.

ADRIANO PAROLI, su quasi tutti i problemi affrontati, ha mostrato e difeso le scelte della sua giunta ed ha espresso disistima della lista di candidati a sostegno di DEL BONO, sindaco. Ed in questo è stato ben corrisposto da risposte dell'aspirante a sindaco, egualmente dettagliate e documentate, più attente al bene comune della città e non arroccato su posizioni false o su irresponsabili bugie e tradimento degli elettori. Non è il caso di dichiarare quali siano stati i vincitori e gli sconfitti. Perchè in studio non si respirava un'aria di “kermesse”; bensì si aveva la sensazione di trovarsi davanti ad un clima di una coscienza di comune difficoltà.

Anche se ad onor del vero, si sono registrate non poche convergenze, sia di FRANCESCO ONOFRI, che di LAURA CASTELLETTI, sulle iniziative e riflessioni critiche di EMILIO DEL BONO, documentato e dettagliato come il suo libro “UNA IDEA DI CITTA'” ; mentre il sindaco uscente ADRIANO PAROLI, è parso piu' volte arrampicarsi sui vetri, difendendo anche scelte molto discutibili (galleria sotto il castello, Progetto PGT di via Sostegno ed altre). Per cui non poche volte è sembrato un po' troppo isolato e autoreferenziale, rimasto in un angolo....... e indifeso. Torneremo su alcuni problemi che meritano da parte mia e nostra ben alra conoscenza e spazio di approfondimento. Sopratuttto dopo il 27 maggio quando gli elettori avranno detto la loro su nomi e programmi.

(CARLO CASTELLINI).




Domenica 26 Maggio,2013 Ore: 08:02
 
 
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