I decenni passano ma la “metafora” di Paolo Pietrangeli di quarantasette anni addietro, nella ben nota canzone “Contessa”, scritta nel maggio del 1966 - durante l’ occupazione dell’università di Roma ( alcune settimane prima c’era stata la morte dello studente Paolo Rossi nel corso degli scontri provocati dai fascisti), e di una vicenda di lotta operaia verificatosi in città – rimane sempre in auge: “ che roba contessa all’industria di Aldo ha fatto uno sciopero quei quattro ignoranti, volevano avere i salari aumentati gridavano, pensi, di essere sfruttati ree quando è arrivata la polizia quei quattro straccioni………”.

Ora che la classe operaia è rimasta sempre più “in paradiso”, la strepitante attenzione dei “benpensanti” si è spostata sui…. “diversi” d’altro genere.

Alle primarie del Pd di domenica per il candidato sindaco sono andati a votare anche persone della comunità Rom.

Orrore, scandalo, blateraggi, insinuazioni, accuse di “vil moneta incassata”!

Risorge dalle ceneri “ la contessa”…..” ma come, oltre rapir bambini …vanno anche a votare”…..che roba.

Tutti gli organi di informazione si sono lanciati sulla “lancinante” novità. Notizia proprio da prima pagina.

Nessuno, o quasi, ha mai precisato, lasciando solo all’interpretazione dell’orecchio o dell’occhio dell’ ascoltatore/ lettore, che la comunità ROM di Roma ( che nel corso degli ultimi dieci anni ha subito “morbose” attenzioni delle destre variegate, con sguardo di “attenzione” da parte del sindaco) è composta da 7100 persone. Il 60% ha regolare cittadinanza. Sono, di fatto, cittadini romani; quindi, i maggiorenni di questi, circa 2100, usufruiscono del diritto democratico di partecipazione al voto nelle varie scadenze elettorali….compreso le primarie.

In tanti, però, si sono lanciati a squalo.

Orbene, a due giorni di distanza dall’ “orrida” novità.

La comunità ROM presente nel XV Municipio romano ha deciso di denunziare per diffamazione e istigazione all’odio razziale chi si era messo in testa all’obbrobriosa campagna di urla e accuse.

Anche il candidato sindaco del Movimento Cinque * aveva profferito la propria indignazione, parlando “ di compravendita di voti Rom, pagati con 10 euro a scheda”, con tanto di accusa, molto eloquente, pubblicata nella sua pagina Facebook.

Ora, la pagina è stata ritirata, e lui, il candidato sindaco………ha corretto il tiro.

Ha!....sapesse, signora contessa…..che schifo.

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Mercoledì 10 Aprile,2013 Ore: 17:16