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www.ildialogo.org No all'orda nera, Antifascismo è Democrazia,di Alessio di Florio

No all'orda nera, Antifascismo è Democrazia

di Alessio di Florio

L'Associazione Antimafie Rita Atria da sempre antifascista lancia l'allarme contro l'escalation neofascista e s'impegnerà per contrastarla, insieme a tutte le formazioni democratiche e antifasciste. In Abruzzo e in tutta Italia.


L'Associazione Antimafie Rita Atria da sempre ha nell'antifascismo e nella difesa della democrazia i capisaldi della propria azione e degli ideali a cui si ispira. Una sincera e democratica lotta alle mafie e agli orrori di Stato non può esimersi dalla denuncia e dalla mobilitazione contro i neofascismi, che nella Storia repubblicana italiana (non dimentichiamolo mai!) sono stati anche manovalanza, alleati e saldatura tra organizzazioni criminali e "pezzi eversivi" dello Stato.

Gli ultimi mesi stanno vedendo, ancora una volta, i partiti e i movimenti neofascisti in Italia impegnati in un attivismo sfrenato e, apparentemente, inarrestabile. Non passa giorno senza che non ci sia un'azione, un blitz, una manifestazione organizzata da Casa Pound, Forza Nuova o altre formazioni neofasciste. La presenza alle elezioni mette poi a loro disposizione una grandissima passerella mediatica, e un'agibilità democratica senza pari (atto gravissimo, perché rimane a noi inconcepibile come lo si possa permettere a partiti che espressamente si rifanno al fascismo se la Costituzione vieta la "ricostituzione" del partito fascista e la propaganda fascista). Queste quotidiani azioni mettono a nudo e stanno dimostrando tutta la loro pericolosità e antidemocraticità. Sono azioni spesso ispirate da idee razziste, omofobe, intolleranti che sfociano in veri e propri atti squadristi. E alle azioni delle varie organizzazioni si stanno aggiungendo sempre più "cani sciolti", che evidentemente dalle celtiche e croci uncinate che tornano nelle piazze vengono sedotti (basti ricordare, su tutte, i raid contro alcuni barboni avvenuti negli ultimi mesi o il gravissimo pestaggio subito la sera del 23 dicembre scorso dal comandante partigiano Lilio Giannecchini a Lucca), così come denunciato nelle scorse settimane persino sulle pagine del Guardian inglese.

Le ultime settimane stanno vedendo una vera e propria escalation da parte dell'estrema destra. Questi i fatti di cui siamo venuti a conoscenza:

- 29 dicembre, ad Avellino un ragazzo di 14 anni aggredito da un militante di Forza Nuova( http://www.ilciriaco.it/cronaca/news/?news=26688)

- negli stessi giorni viene denunciato l'imbrattamento con svastiche e frasi inneggianti al fascismo sul rifugio della Malga Lunga, luogo simbolo della Resistenza bergamasca

- il 7 gennaio un cronista de "Il Fatto Quotidiano" viene allontanato bruscamente da Acca Laurentia dove è in corso un raduno fascista

- il 12 gennaio a Crema si radunano i neonazisti di Alba Dorata Italia, formazione nata nei mesi scorsi e che si ispira all'analogo partito greco. Protagonista da mesi di violentissimi raid contro i migranti nei mercati greci(tra le altre azioni di cui si è avuta notizia in Italia...)

- il 24 gennaio a Napoli un'operazione delle forze dell'ordine porta all'arresto di vari esponenti neo-fascisti, tra cui appartenenti a Militia e Casa Pound. "Servono coltelli e bombe" "Da me in facoltà ci sta una che non la tocca nessuno, non la guarda nessuno perché non so di quale tribù fa parte. Tribù ebraica. Se tu vedi, questa passa e tu vedi tutti gli israeliani, pure i palestinesi, cioè i palestinesi... Gli arabi che la salutano con rispetto proprio... La cosa infatti mi sta facendo stizzire troppo. Infatti io a questa la devo vattere (picchiare, ndr). O la picchio o me la chiavo e gli faccio uscire il sangue dal culo Però davanti a tutta la facoltà" "Vogliamo appicciare il negozio?"(riferendosi ad un orafo ebreo) queste alcune delle conversazioni intercettate dagli inquirenti

- il 3 febbraio a Pescara Forza Nuova scende in piazza contro il mercatino senegalese nell'area di risulta della stazione ferroviaria

- il 5 febbraio una scritta omofoba viene trovata sui muri del liceo romano "Tacito" che insulta un ragazzino dichiaramente omosessuale diventanto rappresentante d'istituto.

- il 6 febbraio i "Giovani Democratici"(sezione giovanile del Partito Democratico) di Latina invitano ad un dibattito sull'Europa nella loro sede Casa Pound (negli stessi giorni in cui Sandro Ruotolo, candidato alla Presidenza della Regione Lazio per Rivoluzione Civile in un dibattito televisivo si rifiuta di "dare la mano" al candidato di Casa Pound)

- il 9 febbraio a Ravenna manifestazione in piazza, conclusa con un comizio elettorale, di Forza Nuova

- il 9 febbraio viene reso noto che Sandro Ruotolo, dopo l'episodio che riportiamo qui sopra è stato insultato su un forum neofascista e sulla pagina facebook dello stesso esponente di Casa Pound al quale si è rifiutato di stringere la mano). Due giorni dopo a Viterbo lo stesso Ruotolo denuncia un'aggressione squadrista neofascista durante il suo comizio

- il 12 febbraio su Facebook viene reso noto che esponenti di Casa Pound "assaltano studenti e curiosi accorsi per ascoltare una conferenza sulle foibe in piena università, prendendo a calci porte e cose e lanciando lacrimogeni al peperoncino nei corridoi universitari"(fonte: Federazione Giovani Veronesi)

- il 12 febbraio viene inaugurato un monumento neofascista in piazza Vescovio a Roma(pagato 102.000 euro dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali). Per i dettagli rimandiamo all'articolo della nostra attivista Valentina Ersilia Matrascia http://www.romacheverra.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=2730%3Amemoria-per-fini-elettorali-nostalgie-neofasciste-a-piazza-vescovio&Itemid=61

Abbiamo riportato cronologicamente gli episodi di cui siamo venuti a conoscenza, probabilmente molti altri ci saranno sfuggiti(e ne chiediamo scusa). Davanti a questa vera e propria escalation crediamo che ogni partito, associazione, movimento, comitato autenticamente e genuinamente democratico debba mobilitarsi e impegnarsi contro questa "montante orda nera". Fra poche settimane ricorrerà il decimo anniversario dell'assassinio di Davide Dax Cesare, militante sociale e politico di Rozzano(vicino Milano) accoltellato dai fascisti il 16 marzo 2003 all'uscita di un pub. Il sangue di Dax è ancora vivo, è una ferita che sanguina ancora. Come il sangue di Renato Biagetti, assassinato a Ficene(Fiumicino) dopo un concerto reggae. E di tanti altri, aggrediti negli anni da appartenenti a varie formazione fasciste. Non è concepibile che nell'Italia del 2013, nella Repubblica "nata dalla Resistenza Partigiana" e che ha sancito il suo antifascismo nella sua stessa Costituzione possano proliferare e crescere formazioni nostalgiche della ventennale dittatura fascista.

L'Associazione Antimafie Rita Atria s'impegna, e continuerà ad impegnarsi quotidianamente, nella denuncia e nell'impegno democratico e civile contro l'orda nera. E' un impegno che condividiamo, e al quale chiamiamo, le associazioni partigiane, le associazioni, i movimenti, i partiti e ogni autentico spirito democratico. Nell'Agosto scorso abbiamo denunciato, e condannato, insieme all'Abruzzo Social Forum, all'Associazione Jonathan - Diritti in Movimento e a PeaceLink Abruzzo, i manifesti omofobi di Forza Nuova, nelle stesse settimane ci siamo schierati contro il tentativo d'infiltrazione "ambientalista" di Casa Pound, il 3 febbraio scorso ci siamo schierati con la festa multietnica (centinaia di persone contro le scarse trenta di Forza Nuova) in difesa del mercato senegalese di Pescara e contro la contemporanea manifestazione anti-immigrati di Forza Nuova. Siamo inorriditi, e ci allarma, leggere che Forza Nuova in Abruzzo ha iniziato la sua campagna elettorale affermando di voler ripetere le gesta greche di Alba Dorata, i nazisti impegnati da mesi in violentissimi raid squadristici contro i migranti e un cui deputato è arrivato a picchiare una deputata di altro partito in diretta televisiva. Davanti al neofascismo non è possibile indietreggiare, non sono consentite "agibilità democratiche" o tergiversare, rimanere tiepidi, non impegnarsi. Respingiamo con forza la nostalgia del ventennio, l'intolleranza, l'odio, la violenza, l'omofobia e transfobia, il razzismo dei neofascisti. Non permettiamo loro di seminare e crescere nelle nostre città.

Alessio Di Florio

Ass. Antimafie Rita Atria

abruzzo@ritaatria.it

http://www.ritaatria.it




Martedì 19 Febbraio,2013 Ore: 17:17
 
 
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