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www.ildialogo.org "Quanti misteri!",di Mario Mariotti

"Quanti misteri!"

di Mario Mariotti

Lo Stato sta per fallire? La speculazione finanziaria ci sta strangolando? Gli Italiani hanno vissuto e consumato al di sopra delle loro possibilità, per cui hanno un enorme debito da pagare? (gli USA hanno fatto di peggio, ma nessuno ne parla). Siamo in emergenza e bisogna fare dei sacrifici? Certo! I sacrifici li devono fare tutti, perché qui ne va del fallimento dello Stato; e allora: rigore, equità, e sviluppo!

Viste le misure adottate sembra rimasto il rigore; l'equità sembra decollata per altri lidi, dato che la patrimoniale e la tassazione delle speculazioni finanziarie sono poco più che virtuali, (dato il ricatto del bipede di Arcore) e di sviluppo si parlerà in futuro.

Rimanendo al tema dell'equità, gia non avrebbe senso dire che i sacrifici li dovranno fare tutti, primo, perché, a pagare, saranno i soliti noti, e gli evasori continueranno a sussistere; e, secondo, perché il sacrificio di chi vive al di sotto della soglia della povertà é sostanzialmente diverso da quello di chi vive con un reddito tale da rendere il sacrificio del tutto virtuale.

Sempre in tema di equità, ecco poi i due grandi misteri: nessuno mai, e questa emergenza lo conferma va a toccare i due soggetti che non sono certo equiparabili al povero Lazzaro ed alla vedova del Vangelo: l'esercito e la chiesa. Tutti, dal tempo di Ur dei Caldei, queste due entità vogliono tenersele buone! Abbiamo una Costituzione fortissima che rifiuta la guerra? Benissimo! Abbiamo un bilancio della Difesa di 27 miliardi di euro; abbiamo gia speso 3,5 miliardi in Iraq ed Afganistan; abbiamo beatamente bombardato la Libia; abbiamo un ordinativo di 131 caccia-bombardieri F 35 del costo di oltre I4 miliardi sempre di euro. Questo per quanto riguarda l'esercito, la Difesa.

E S. R. Chiesa? Abbiamo l'8x1000; un patrimonio immobiliare enorme; esenzioni; privilegi; insegnanti di religione designati dai vescovi e pagati dallo Stato laico...(mi sa che la breccia di Porta Pia non sia servita all'Italia per occupare Roma, ma a S.R.Chiesa per mettere l'Italia a suo servizio), e nessuno dice niente! Come mai queste due entità sono e devono restare intangibili? Qualcuno mi dovrebbe spiegare il perché dei caccia-bombardieri, e il perché del patrimonio immobiliare.

Per quanto riguarda gli aerei, dato che noi al massimo ci dovremmo solo difendere, dovremmo ordinare solo dei caccia-intercettori puri, non dei bombardieri; oppure delle batterie contraeree, dei missili anti-missili, e non degli strumenti di offesa.

Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare, poi, siccome chi lascia l'immobile alla Chiesa lo fa perché esso sia destinato ai poveri, esso per primo dovrebbe essere destinato a loro, soprattutto nell'emergenza, e quindi il patrimonio stesso, in particolare oggi, non dovrebbe proprio neppure sussistere. La contemporaneità patrimonio e poveri é maligna, della stessa malignità del tesoro del Tempio al tempo di Gesù. Tutti continuano invece a pensare che la Chiesa stia facendo un sacco di bene al prossimo, con le mense della Caritas per i poveri e con l'aiuto alle Missioni nel sud del mondo. Sara proprio cosi? Intanto lei; per prima e non trascurabile cosa, benedice sistematicamente quelli, la Destra, la cui politica ha come effetto di riempire le mense di poveri.

Poi, il bene che fa lo fa coi soldi delle offerte, cioè anche coi soldi della vedova nel Tempio, e non con i propri. Infine essa non dovrebbe assolutamente accumulare patrimoni perché, cosi facendo, nega la Parola di Dio, dimostra di non Credere nel progetto del Signore che propone la cultura del necessario e la condivisione di ciò che eccede con chi manca del necessario stesso. Se poi uno va a vedere i bilanci dell'8x1000 pubblicati dalla CEI, si accorge che ai poveri va il 20%, e l'80% resta per il sostentamento del clero e la manutenzione ed il restauro degli edifici di culto. Nel Vangelo hanno fatto dire al Signore che il comportamento della vedova nel Tempio era esemplare: il povero che si priva del necessario per mantenere il ricco é cosa buona e giusta! Possibile che il Signore, che definisce il Tempio spelonca di ladri, fosse contento, ammirato che la vedova si privasse perfino del necessario per ingrassare gli abitanti della spelonca? Io credo invece che quello spettacolo, (il tesoro é per la vedova e non viceversa), rischiasse di farle andare in depressione, dato che non poteva bestemmiare e vedeva il proprio messaggio, “É ora di adorare Dio fuori dal Tempio, in Spirito e Verità”, non solo non venire compreso, ma venire anche stravolto e messo sulle labbra di Lui stesso da coloro che continuavano a non voler capire.

Purtroppo questa é la realtà: in tutti i tempi quelli che hanno in mano le armi vanno rispettati; e quelli che si spacciano come intermediari fra Dio e gli uomini godono di prestigio illimitato nonostante siano la contraddizione di quello che predicano. Il mistero, però, non é mistero: fra la folla dei manifestanti e il carro armato vince il carro, vedi il Cile; e per il desiderio di salvare la propria anima la gente é disposta a far finta di non vedere, e a perdonare, perché siamo tutti peccatori .... E cosi resta il casino, con Berlusca che lavora nell'ombra, con l'equità che va a farsi benedire, coi poveri che vengono impoveriti e con le tasse poco più che virtuali ai ricchi perché non portino i loro malloppi nei paradisi fiscali....

E non c'é niente da fare: come noi, nonostante la Costituzione partecipiamo a guerre d'aggressione, cosi continuiamo a dare credito alla Chiesa nonostante il patrimonio immobiliare, l'8x1000 usato per i quattro quinti a favore di se stessa, i Concordati con tutti i personaggi più schifosi che abbiano impestato la storia dell’umanità, il sostegno a personaggi come Berlusca, che tutti dovrebbero identificare come il vicario più accreditato di sua santità mammona.

Da un lato, invece di praticare la giustizia, il ché farebbe estinguere la violenza, ci armiamo per difendere i nostri privilegi; dall'altro dopo aver arraffato il più possibile nell'al di qua, cerchiamo anche il modo di passarcela bene nell'al di là. Ma siamo sicuri che le cose finiranno cosi? O non ci troveremo, insieme a prelati e generali, ad aspettare che arrivi giù la gocciolina d'acqua che Lazzaro voleva far cadere sulle labbra del ricco epulone?

Mario Mariotti



Sabato 21 Gennaio,2012 Ore: 23:41
 
 
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