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www.ildialogo.org Da Tremonti a Monti il passo e breve,di Amina Salina

Commissariati dalla BCE - Dibattito
Da Tremonti a Monti il passo e breve

di Amina Salina

Poche ore fa insh Allah si e dimesso Berlusconi chiudendo ingloriosamente un ventennio di politica antipopolare ed antidemocratica, di saccheggio del bene comune da parte di affaristi faccendieri e sedicenti politici. Per almeno un anno e mezzo si spera non vedremo più le facce di razzisti post fascisti e soubrette in ruoli istituzionali di Governo . Hanno prosciugati il Paese devastato la scuola pubblica umiliato il lavoro di chi produce beni e servizi e non carta straccia svilito l istruzione e la ricerca tolto il posto di lavoro a decine di migliaia di persone attraverso leggi che facilitano i licenziamenti op creando contratti di lavoro precari e privi di garanzia. Da almeno vent'anni i ceti produttivi ed in particolare operai ed impiegati sono al centro di tutte le possibili manovre finanziarie di questo e di altri Governi con richieste di sacrifici per il bene comune. Il risultato di questi sacrifici che sono costati secondo il sindacati di base USB almeno trentamila euro in vent anni di perdita salariale per i ceti deboli e sotto gli occhi di tutti. Siamo sull'orlo della bancarotta mentre i salari di un giovane lavoratore con diploma e altri requisiti si aggira sui settecento ottocento euro al mese. Una cifra che nelle grandi città come Roma non consente nemmeno il pagamento di un affitto per una casa di tre camere.
Ma se possibile quello che ci aspetta e ancora peggiore. Ad un passo dal default abbiamo l'esempio della Grecia i cui debiti sono stati recentemente acquistati secondo il Financial Times dal Regno Unito. Assistiamo ad una cessione di sovranità nazionale senza precedenti, Italia e Grecia ne pagano il prezzo in quanto noi e loro siamo governati di economisti della scuola neoliberista che fatalmente continueranno la politica berlusconiana di liberalizzazioni e privatizzazioni selvagge distruzione dei diritti e dello stato sociale a mani libere e senza i lacci ed i lacciuoli della politica.
Soprattutto senza rispondere al popolo in quanto Monti e stato nominato senatore a vita e quindi gode pienamente di privilegi e dell'immunità parlamentare ancor prima che gli sia dato incarico di formare il Governo e già intoccabile. Viene il dubbio che in affetti questa crisi finanziaria sia stata creata ad hoc dai cosiddetti mercati cioè dagli speculatori e dalle dieci banche più potenti del mondo per strozzarci alla catena del debito infinito costringendo il Governo ed i capitalisti italiani a vendere le aziende a prezzi stracciati ad altri partners europei o addirittura ai paesi emergenti. Il Governo italiano come quello greco sarebbe indotto dai ricatti della BCE ed in particolare della Germania ad affamare la popolazione per poter pagare anche solo gli enormi interessi sul debito stesso. E' chiaro che nessuno vuole far fallire l'Italia che perché i debiti italiani sono stati comprati da altri paesi e quindi noi li dobbiamo rendere in una moneta che non possiamo in alcun modo stampare o svalutare come facevamo ai tempi della lira per ridurre gli interessi sul debito che abbiamo pagato anche a tassi più alti vent'anni fa e che sono insostenibili solo a causa dell'euro che non e una moneta italiana e che noi non controlliamo.
E' chiaro che la soluzione Monti piace alle banche ed ai poteri forti. Di destra e di sinistra.
Uniti in una politica neoliberista antipopolare che farà pagare la crisi ai soli lavoratori dipendenti con licenziamenti e cassa integrazione di massa anche nel settore pubblico.
Mario Monti infatti e un alto esponente di alcune associazioni di banchieri neoliberisti che influiscono pesantemente sulla politica dei paesi occidentali.
E' stato presidente della Trilateral un'associazione di politici e banchieri di cui ha fatto parte anche Henry Kissinger e le cui riunioni sono a porte chiuse.
Fra le cariche da lui riportati negli scorsi anni Monti ha ricoperto anche le cariche di rettore e poi, dopo la scomparsa del presidente del PRI Giovanni Spadolini, presidente della Bocconi di Milano. E' International Advisor per Goldman Sachs dal 2005, una banca che non difende certo i diritti degli italiani. E anche membro del think-thank Bruegel, una lobby capitalista finanziato da 16 Stati e 28 multinazionali con lo scopo di influire privatamente sulle politiche economiche comunitarie. Tra l'altro il suo omologo greco è stato scelto negli stessi ambienti e con gli stessi criteri .Non e certo un caso.
In un anno e mezzo non so quanto di questo programma Monti riuscira a reaklizzare.A parte la riforma della legge elettorale l attuazione letterale dei diktat della BCE in cosi breve tempo mi sembra un progetti un tanmtino irerealistico anche perche non hanno fatto i conti con le masse. C'è da aspettarsi un autunno caldissimo in quanto il movimento non starà a guardare.
Se questo Governo che non e stato eletto da nessuno ma e una specie di golpe democratico riuscirà ad avere l'assenso di un parlamento di nominati, continuando una politica neoliberista, senza toccare le spese militari, gli sprechi e tutte le distorsioni da Banana Republic, allora saremmo veramente un paese in disfacimento perché la cura sarà peggiore della malattia.
Si vede da come stanno stracciano le regole parlamentari pur di fare un Governo del Presidente in tre giorni.
Reazioni prudenti anche dall'estrema sinistra in particolare da SEL mentre secondo me Di Pietro ci ha visto giusto mettendo in guardia i suoi elettori
salam
amina salina

Chi e Mario Monti da Servizio Pubblico
http://www.youtube.com/watch?v=gQtNYvfXiYw



Domenica 13 Novembre,2011 Ore: 16:36
 
 
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