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www.ildialogo.org "Torneranno a vincere loro".,di Mario Mariotti

Politica
"Torneranno a vincere loro".

di Mario Mariotti

Non c'é niente da fare: torneranno a vincere loro! Le leve per orientare il consenso a proprio vantaggio sono due, ed estremamente semplici: la paura degli immigrati, pilotata dalla Lega, e la paura delle tasse, della patrimoniale, pilotata dal bipede di Arcore e dalla confraternita dei suoi galoppini, il PdL. Gli immigrati a Lampedusa sono ancora meno di 30mila; se fossero anche il doppio, costituirebbero un millesimo della popolazione italiana; si tratterebbe di aggiungere un posto in una tavola dai mille commensali; ma questa evidenza, che comporterebbe un sacrificio modesto, sicuramente sostenibile da un Paese come il nostro che fa parte dei 10 Paesi più ricchi ed industrializzati del Pianeta, non viene pubblicizzata, viene sottaciuta, viene occultata. Al contrario, viene amplificata la paura per un eventuale esodo biblico dall'Africa all'Europa, per un eventuale tsunami che travolgerebbe per prima l'Italia, per una invasione che metterebbe a rischio il nostro benessere e la nostra stessa incolumità fisica, perché, ovviamente, travestiti da immigrati, ci sarebbero i terroristi di Al-Quaeda, che hanno l'hobby di mettere bombette, e, a volte, di vivere l'emozione irrepetibile di far esplodere se stessi.

Siccome la Lega si spaccia come la forza politica più affidabile per contrastare l'immigrazione, e per preservare la nostra identità cristiana e la nostra cultura occidentale dalla barbarie islamica, (la barbarie comunista si é concentrata in quelle toghe rosse che si permettono di inquisire uno che i suoi fans considerano come l'unto del Signore), essa, costruendo, amplificando e pilotando la paura della gente, che ha la propria radice nell'egoismo umano, che vorrebbe avere sempre di più e conservare in eterno i propri privilegi, costruisce, amplifica e pilota il consenso elettorale dei cittadini a proprio vantaggio.

Ora passiamo alla seconda leva, quella della paura delle tasse, che Berlusca manovra fin dall'inizio della propria discesa in politica, e che costituisce l'architrave che regge il suo consenso, il consenso dei cittadini per lui. Come è noto anche ai topi delle fogne, il popolo italiano non brilla certo per senso civico, per sensibilità sociale, e vede, nelle stesse tasse, la disgrazia, il male assoluto, l'ipostatizzazione del Maligno! Sara perché le nostre radici cristiane hanno prodotto una qualità di fedeli-credenti che é convintissima che sia possibile conciliare il servizio a Dio con quello a Mammona; sarà perché anche i poveri sono stati cosi rincoglioniti da odiare essi stessi quelle tasse che dovrebbero venir prelevate dalle tasche dei più ricchi, e andare a vantaggio loro, a vantaggio dei poveri, attraverso la fruizione, da parte loro, dei servizi sociali; tant’é: chi si presenta come colui che abbasserà le tasse, anche se lo sta promettendo da sempre e non lo sta realizzando da sempre, ci puoi scommettere che riuscirà ancora una volta a convincere gli allocchi, in primis gli allocchi poveri, a votare per lui!

Come sanno tutti, la caduta del Muro di Berlino, il naufragio del socialismo reale, il collasso dell'ideologia comunista sono state tutte operazioni propagandistiche; sono tutti eventi solamente virtuali. I comunisti ci sono ancora, hanno solo cambiato vestito, come le toghe e i giudici, nere all'esterno ma rosse all'interno; hanno rinunciato a mangiare i bambini perché hanno problemi di colesterolo, ma conservano intatta la malvagità di imporre tasse, e, in questi ultimi tempi, stanno per commettere la blasfemia di imporre una patrimoniale ai danni dei più ricchi del nostro Paese, a quei meschinelli che girano in Ferrari e sonnecchiano sulla propria barca, pensando in quale paradiso fiscale possono dirottare i propri capitali.

Se volete, quindi, evitare la tortura di dover rinunciare ad una piccola parte dei vostri privilegi a favore del bene comune, affidatevi a me, uomo della Provvidenza, il più grande statista italiano degli ultimi 150 anni, il più esperto in falso in bilancio, corruzione, evasione fiscale, concussione, riciclaggio, paradisi fiscali e cavaliere emerito dell'ordine dei puttanieri: nessuno metterà mai le mani nelle vostre tasche! (anche perché gliele ho gia messe io, e ormai sono vuote). Oggi, in Italia, siamo arrivati a questo punto, e Lega e PdL, molto probabilmente, torneranno a vincere le elezioni; e il futuro che si prospetta é ancora più incerto e difficile della situazione attuale.

E questo perché la cultura instillata nel profondo dell'anima della gente dalla pastorale televisiva controllata e pilotata dall'ineffabile di Arcore, col tacito assenso di S.R.Chiesa, é riuscita ad inquinare ed a soffocare quei sentimenti di compassione per la sofferenza e di solidarietà verso coloro che sono in difficoltà che erano propri delle precedenti generazioni, per cui oggi in mille hanno paura se anche uno solo viene a tavola con loro. Adesso il sinedrio squinternato che ci governa ce l'ha con l'Europa, perché non vuole riconoscere una emergenza, quella italiana, che in effetti non è ancora una emergenza. Ma di la dalle Alpi lo sanno bene l'aria che tira da noi, con la Lega che predica il “Fuori dalle balle” e il PdL che vota compatto le leggi ad personam ed ha la spudoratezza di far finta di credere che Ruby sia la nipote di Mubarak da preservare dalla prostituzione.

Forse, di la dalle Alpi, dove hanno gia molti più immigrati di noi, non sanno che S.R.Chiesa é ricchissima, ha i seminari vuoti, molte canoniche vuote, grandi risorse che vengono dall'8 per 1000 e da vari privilegi, un grande patrimonio immobiliare e, nonostante questo, oggi, non trattandosi di cellule staminali, ma di cellule immigrate mature, se ne sta zitta, ed ha anche la bronza, lei che fa la carità coi soldi degli altri, di dichiararsi delusa della scarsa sensibilità solidale dell'Europa! Come faremo mai, allora, noi italiani, ad avere credibilità in Europa e nel mondo con un premier che, mentre racconta barzellette, usa tutto un Parlamento e tutto un Paese per evadere dalle proprie responsabilità giudiziarie; e con un altro premier che vorrebbe un Muro di Berlino galleggiante per impedire l'immigrazione di quegli extracomunitari che poi la Padania usa, per arricchire i propri imprenditori ed accudirli con le badanti quando sono vecchi?

Maroni dice che noi dovremmo uscire dall'Europa. Deve solo sperare che non lo sentano, altrimenti ci dicono subito di accomodarci, e ci mettono anche il tappeto alla porta: noi siamo diventati la palla al piede, siamo conosciuti per il più alto livello di corruzione e per il più basso in quanto a libertà di informazione. Dovremmo solo uscire dall'Euro, e ritornare alla Lira, questa volta però crespa, da usarsi come carta igienica! La Verità e che noi italiani non ci evaqua più nessuno; perché non abbiamo credibilità, e la credibilità non l'abbiamo perché continuiamo a farci rappresentare e dirigere da una classe politica oscena, indecente, corrotta e corruttrice, schifosamente squallida.

Dovrà proprio finire cosi? Quand'é che ci decideremo a riaprire gli occhi, e a fare quello che hanno fatto i tunisini e gli egiziani: mettere in pensione i corruttori fascisti e riscoprire la democrazia e la solidarietà?

Mario Mariotti

 



Venerd́ 06 Maggio,2011 Ore: 20:55
 
 
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