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www.ildialogo.org I BAMBINI SALVANO IL MONDO, MA CONDANNO GLI ADULTI,di Paolo Farinella, prete

I BAMBINI SALVANO IL MONDO, MA CONDANNO GLI ADULTI

di Paolo Farinella, prete

[pubblicato sula Repubblica/Il Lavoro [edizione Ligure] il 10 aprile 2011 p. XIII con il titolo «I Bambini, la Sapienza di Dio, La loro voce per gli immigrati»]

Oggi domenica 10 aprile desidero parlare di una bambina di Genova morta a quasi 10 mesi lo scorso anno e che continua a coinvolgere tante persone a Genova e nel mondo; dei bambini dell’elementare «Gallino» di Pontedecimo maestri di civiltà degli adulti; di un bambino, Simone Costa di Torino, morto a meno di due anni e che regala un futuro ad un adolescente; dei bambini abbandonati di Lampedusa che hanno attraversato il Mediterraneo per avere una sembianza delle possibilità dei loro coetanei italiani. I miscredenti religiosi e politicanti hanno difeso il Crocifisso a spada tratta e ululato a difesa delle «radici cristiane», hanno urlato come ossessi in difesa della vita apparente di Eluana Englaro di cui, senza vergogna, hanno detto che poteva anche partorire, ma si sono dimenticati delle parole che il Crocifisso ha detto loro, a noi, ieri come oggi: «Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi… Quando, Signore, ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto?… Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25,35-38).

Oggi ricorre il 2° compleanno di Ludovica Robotti che senza dire una parola sta parlando a Genova e almondo. Il suo nome è una garanzia di civiltà e di solidarietà. In suo nome la famiglia, l’Associazione «Ludovica Robotti – San Torpete», i soci che l’hanno adottata facendola risorgere, cercano di applicare l’art. 3 della Costituzione: «È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che… impediscono il pieno sviluppo della persona umana». Ludovica è l’Associazione che, nel suo piccolo, aiuta a rimuovere gli ostacoli che i politici disseminano lungo il cammino dei poveri. Con Ludovica, è associato anche Simone Costa di Torino, un bimbo morto a due anni con lo stesso male di Ludovica e a cui l’Associazione ha intestato una borsa di studio per aiutare un ragazzo bravo, ma senza mezzi, ad andare alle scuole superiori e se vorrà anche all’università.

Poi ci sono i bambini della scuola elementare Gallino di Genova che si fanno difensori dei bambini tunisini, libici, eritrei, somali scomparsi e nascosti a Lampedusa e su cui ha informato la città di Genova l’avvocato Alessandra Ballerini. I bambini della scuola Gallino si stupiscono che gli adulti non si facciano le domande che loro si sono poste e aggiungono che l’anno scorso hanno studiato i «loro» diritti, scoprendo che sono diritti uguali per tutti i bambini del mondo: «Vi rendete conto, voi grandi, cosa provi un ragazzino dopo un lungo e pericoloso viaggio in mare, senza genitori, al freddo» per arrivare in un posto dove nessuno lo aspetta? I bambini sono veramente la Sapienza di Dio e la nostra coscienza. Mentre a Genova i bambini si occupano del mondo, il parlamento è inchiodato sugli interessi di Berlusconi che da spudorato è andato a Lampedusa a sghignazzare e raccontare frottole bugiarde.

Ludovica Robotti fino ad oggi, in pochi mesi di vita, ha aiutato ad aiutarsi 20 Italiani, 2 Albanesi e 2 Ecuadoregni e tutti quelli che sono ancora in corso di sostegno. Simone di Torino ha aiutato un ragazzo a guardare al suo futuro. I bambini della scuola Gallino invocano Giustizia e Diritto per i loro coetanei tunisini e libici. Noi adulti in compenso esportiamo democrazia con le bombe, sosteniamo corrotti e da loro ci facciamo governare, anneghiamo un Paese intero nella melma dell’indecenza in cui l’ha precipitata un uomo piccolo-piccolo che si crede grande solo perché è pieno di soldi che ha rubato a coloro che governa. Oggi l’Italia è più pulita e più sana, più limpida e più bella perché splende su di essa il sole di Ludovica, di Simone e dei bambini della scuola elementare Gallino.

Post Scriptum

Intanto Berlusconi dichiara apertamente che il suo punto di riferimento è la dottrina della morale cattolica. Non gli è arrivato un fulmine perché Dio era girato dall’altra parte, ma ci si aspettava che almeno la Cei lo scomunicasse, invece ancora una volta, il silenzio è d’oro. Mai verità fu più feroce.

 

Dalla Populorum Progressio di Paolo VI, n. 31:

«Nel caso di una tirannia evidente e prolungata che attenti gravemente ai diritti fondamentali della persona e nuoccia in modo pericoloso al bene comune del paese [è legittima] l’insurrezione rivoluzionaria».

 



Giovedì 14 Aprile,2011 Ore: 06:24
 
 
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