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www.ildialogo.org Metodi per il controllo delle nascite,di Lidia Menapace

Metodi per il controllo delle nascite

di Lidia Menapace

Tenere sotto controllo i movimenti della popolazione è sempre stato tentato dalla specie umana, con molte fome di attività e interventi. Ma non è su questo che vorrei intervenire: invece vorrei discutere sull'annoso problema della liceità dei vari modi per tenere sotto controllo la riproduzione umana.
Per non prenderla troppo alla lontana, parto dal contrasto tra Adamo Smith e Malthus, proprio all'ìnizio della rivoluzione industriale e della sua proiezione economica sociale e politica, che chiamiamo capitalismo, stato liberale di diritto ecc.ecc.
Come è noto, Adamo Smith era convinto che il capitalismo avrebbe sconfitto la endemica povertà che affliggeva l'umanità, anche nei paesi di maggior splendore e prosperità, perchè le macchine (soprattutto il telaio meccanico e la macchina a vapore: nessuna macchina da guerra) moltiplicando la produzione e rendendo il lavoro organizzabile senza alcun riguardo all'andamento stagionale, le sue avversità ecc., avrebbero messo a disposizione di tutti, specialmente dei e delle più povere, una così grande quantità di merci a buon mercato da sconfiggere la povertà. E indicando "La ricchezza delle Nazioni" come caratteristica della nuova era, lanciava il noto imperativo:"Arricchitevi!". Obiezioni al suo ottimismo furono mosse da varie parti, e in seguito vennero anche le obiezioni scientifiche di Marx ecc.; ma sul momento la più fondata temibile e seria venne da Malthus, il quale argomentava che all'aumento della ricchezza si sarebbe accompagnato l'aumento esponenziale della popolazione, riproducendo miseria senza fine. Sicchè bisognava contenerlo , ad esempio sposandosi tardi e astenendosi dai rapporti ecc. Il suo atteggiamento è certo importante, anche se poco fondato nella ricerca, ma è rimasto famoso come quello di chi segnala che non si può considerare la popolazione qualcosa su cui non si può intervenire. Sapeva che il contenimento della popolazione era sempre stato violento, carestie, epidemie, inondazioni, terremoti, guerre: perciò un atteggiamento razionale educativo ecc. sarebbe davvero stato un progresso.
Ma fu colpito da una permanente condanna critica e denigrazione, sopratttutto da parte della Chiesa cattolica, che infine arrivò a sostenere che il contenimento delle nascite è problema non disponibile al dibattito: Roma locuta causa finita. La stessa Chiesa però si è dimenticata, che il massimo e più efficace metodo contraccettivo, cioé la guerra è invece problema che accetta di discutere, anzi non ha ancora cancellato la nozione di "guerra giusta". Persino ha evitato di far santo papa Benedetto XIV, che definì la prima guerra mondiale o "Grande guerra", un inutile massacro. Coadiuvata nella dimenticanza dallo Spirito santo, che non ha mai fatto nemmeno il minimo e più modesto miracolo da attribuirgli. E' vero che il padreterno non disdegna di essere definito "Dio degli eserciti", la smetto per non passare da anticlericale, o peggio, ma mi riservo di scrivere qualcosa sui modi di indicare le tre religioni monoteiste, le quali tutte soffrono di versioni assolutistiche, ad esempio l'Ebraismo diventa o può diventare per parte del popolo ebreo, sionismo, l'Islam diventa o può diventare islamista; solo il Cristianesimo, per tremende cose che faccia, o abbia fatto, tipo inventare la guerra santa e le Crociate, non viene mai definito cristianista: a me pare ben poco corretto.
Torniamo al governo della riproduzione umana. Che seguitò ad essere praticato in modo molto tradizionale e poco efficace, con l'accompagnamento dell'aborto clandestino, aborto definito reato, ma quasi mai perseguito e solo utile per generare tremendi sensi di colpa e malattie e sterilità (anche questo è contraccezione?) ecc.ecc.
Dopo la vicenda della legalizzazione dell'aborto a certe condizioni, mentre la Chiesa non ha mutato il suo atteggiamento e giudizio in proposito (il che fa parte dei suoi diritti, ovviamente) si deve però chiederle conto del perché non condanni la guerra allo stesso modo.
Poichè i rischi di guerra sono molti e insistenti, la domanda non è nè accademica nè retorica. Ed è lecito concludere con un po' di rozzezza, che dunque l'unico metodo contracettivo che la Chiesa ammetta è la guerra. lidia



Domenica 29 Giugno,2014 Ore: 16:12
 
 
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