www.ildialogo.org La Lega non è federalista,di Lidia Menapace

Ho inviato oggi questa lettera a Liberazione

Caro direttore,

il Piemonte ha un Governatore leghista e il Governo un Ministro degli Interni leghista e i sindaci della Val di Susa non riescono ad ottenere un Tavolo di trattativa sulla Tav. E' segno, se ne occorressero, che accreditare alla Lega il nobile nome di federalismo è una vergogna. La Lega è culturalmente localistica nel modo più piatto ed eticamente di un egoismo ripugnante : basta ricordare le parole di Bossi conto il decreto per alleggerire il rischio di malattie dei bambini e bambine di Napoli. Dato che le cose stanno così, bisogna davvero che subito si facciano manifestazioni in tutta italia, raccolta di firme, petizioni perchè si apra un tavolo di trattativa tra sindaci e governo per mettere fine alla distruzione della val di Susa e si dica che lo stravolgimento e consumo e distruzione del territorio da parte di una società dei trasporti privatizzata che non è più un servizio, non è davvero più accettabile. Tutto ciò anche per evitare i cortocircuiti che si possono verificare nei movimenti ad opera di pressioni repressive. Ci ricordiamo che mentre Fini dirigeva ferocemente la repressione da Bolzaneto, purtoppo una parte non inconsistente del movimento, disgraziatamente capeggiata dai Disobbedienti, metteva a rischio molti e molte ragazzini e ragazzine senza alcuna preparazione, nè tutela, nè servizio d'ordine. La Tav è una questione generale sulla organizzazione dei trasporti e i diritti delle popolazioni, deve essere trattata dai responsabili rappresentanti della popolazione , eletti dalla volontà popolare, in modo preciso forte democratico e non violento. Da qui, dal Social Forum di Firenze agito subito dopo la tragedia di Genova, non si può tornare indietro.

Lidia Menapace

Martedì 28 Giugno,2011 Ore: 14:47