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www.ildialogo.org C’è speranza per l’Italia,di Giovanni Sarubbi

Editoriale
C’è speranza per l’Italia

di Giovanni Sarubbi

Giovanni Sarubbi
I
l ministro degli interni Salvini continua a soffiare sul fuoco delle migrazioni. Il copione è chiaro. Vuole scatenare la guerra tra i poveri per distrarre l’opinione pubblica da ciò che il governo concretamente farà sui temi fondamentali dell’economia. Avere la gente tutta intenta a dare la caccia al migrante o al musulmano (una caccia che riprenderà tra poco in grande stile) e ad applaudirlo ad ogni proclama simil-fascista del tipo “spezzeremo le reni alle ONG” (ora pare che se la piglierà anche con la Cambogia) serve a chi sta preparando le leggi che contano ad operare in tutta tranquillità. Nessuno deve capire che cosa stanno realmente facendo Lega e 5Stelle, ma “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi” e gli scandali cominciano a venir fuori come è successo nei giorni scorsi a Roma.
E le leggi in cantiere si chiamano nell’immediato flat-tax, modifica della legge contro il caporalato, abolizione del limite alla circolazione del contante o qualcosa di simile che riduca i costi per i commercianti che utilizzano i pagamenti elettronici. Tutte norme che servono a dare risposte alla base sociale di Lega e 5Stelle costituita dalle piccole e medie imprese. Per il sottoproletariato meridionale se ne parlerà, forse, il prossimo anno. Ora “prima le imprese - ha detto Salvini – poi l’anno prossimo le famiglie”. Prima regaleranno decine di migliaia di euro a chi guadagna più di centomila euro l’anno, poi si vedrà. E a chi possiede decine o centinaia di milioni riceverà svariati milioni in regalo. E lo tesso Salvini ha detto che è logico che sia così, perché con la flat-tax guadagna di più chi possiede di più. I ricchi sempre più ricchi, ai poveri le briciole. Scatenare i poveri contro i migranti diventa dunque l’unico modo che i leghisti-stellati hanno per riuscire a galleggiare e per dirottare la rabbia che si scatenerà contro di loro quando dovranno ridurre i servizi sociali a causa delle minori entrate fiscali.
Ma da alcune dichiarazioni, non verranno trascurati neppure le grandi multinazionali come la FIAT, ora diventata FCA, per la quale stanno pensando a qualche forma di finanziamento per le auto elettriche che l’azienda di Marchionne vuole ora realizzare. Sono sempre e solo dalla parte dei ricchi e gaudenti. Questa l’unica e incontrovertibile verità.
E anche il cosiddetto “reddito di cittadinanza”, serve solo ad incrementare i consumi non a dare dignità a chi lo riceverà. Soldi che finiranno tutti nelle tasche di commercianti e imprenditori passando velocemente per le mani dei disoccupati. Anche la Confindustria si è detta d’accordo. Chissà perché. Lo ha fatto anche Renzi con il cosiddetto “bonus cultura” di 500€ dati ai giovani diciottenni. Il “reddito di cittadinanza” verrà fatto su una scala più ampia ma funzionerà allo stesso modo.
Né Lega né 5Stelle vogliono mettere in discussione le responsabilità vere della crisi economica e della disoccupazione che aumenta con sempre nuove crisi aziendali e migliaia di famiglie cadute in miseria. Bisognerebbe mettere in discussione il sistema economico e sociale nel quale viviamo che si chiama sistema capitalistico e che funziona come il gioco del monopoli, dove uno solo vince e tutti gli altri falliscono. Bisognerebbe mettere in discussione tutte le privatizzazioni che sono state realizzate in Italia dall’inizio degli anni ‘90 in poi, che hanno regalato centinaia di miliardi a singoli grandi monopolisti scaricando i costi sulle classi lavoratrici. Bisognerebbe consentire allo Stato di intervenire direttamente nell’economia cosa che non si può più fare per i vincoli europei. Bisognerebbe ritornare ad avere una politica di investimenti strutturale per il mezzogiorno d’Italia, cosa cancellata dalla riforma costituzionale del 2001 approvata dal cosiddetto “centro sinistra”.
E nessuno ovviamente parla, ad esempio, di “PATRIMONIALE” sui grandi patrimoni, né di blocco della speculazione finanziaria legata al commercio dei cosiddetti “derivati”. Speculazione finanziaria che si è ulteriormente evoluta con l’invenzione dei cosiddetti “bitcoin”, che si annunciano essere l’ennesima bolla che a breve scoppierà, lasciando dietro di se fallimenti e concentrazione ulteriore delle ricchezze che finiranno in poche tasche. Bitcoin che sono stati vietati in Cina e Russia. Il gioco è sempre quello antico del cerino, ed il meccanismo truffaldino è sempre quello noto come “schema Ponzi”, dal nome dell’immigrato italiano negli USA che per primo lo usò truffando centinaia di migliaia di persone. Il sogno dei grandi capitalisti è quello di generare soldi senza industria e quindi senza lavoro salariato, cioè quello di una economia non finalizzata al bene sociale ma esclusivamente alla ricchezza di pochi individui.
E per garantire le ricchezze di questi pochissimi tera capitalisti, che possiedono migliaia di miliardi di dollari o euro, i capi di Stato sono disponibili a scatenare guerre di tutti i tipi, da quelle commerciali, a quelle contro i migranti, alle guerre vere e proprie. Noi stiamo vivendo tutte queste forme di guerra. Ed il governo di Lega e 5Stelle non fa eccezione a questa regola che è insita nel sistema sociale capitalistico.
Riusciranno i nostri “eroi” nell’intento di continuare ad imbrogliare la gente favorendo qualche settore sociale ai danni della maggioranza della popolazione?
Nessuno può pensare di riuscire ad imbrigliare per lungo tempo le contraddizioni sociali. La verità prima o poi viene a galla, anche in presenza di azioni di censura come quella che è stata messa in atto la scorsa settimana nei confronti di alcuni giornalisti che stavano seguendo l’indagine della Procura di Genova sui flussi finanziari della Lega.[1] Le cose maligne non sono per sempre perché la quantità di forze negative che esse scatenano si rivolgono poi contro esse stesse. Basta leggere la storia, ma si sa i leghisti sono ignoranti in storia, come tutti coloro che intendono la politica come strumento di dominio e di potere.
Dipenderà dunque sicuramente dal ruolo dei mezzi di comunicazione di massa. Si asserviranno al governo Lega-5Stelle oppure no? E quanti saranno i giornalisti disposti a seguire i loro editori lungo la strada della negazione della libertà di stampa?
Ma dipenderà anche dalla capacità della gente di fare i conti con la propria condizione sociale piuttosto che con le chiacchiere e la propaganda che continuamente viene scaricata su di loro. Dovranno pur rendersi conto che la loro situazione di miseria non dipende certo da chi è più miserabile ma dipende invece da chi ha ricchezze senza fine costruite sul sangue di miliardi di persone?
E infine, dipenderà anche da che ruolo vorranno giocare le altre componenti sociali, il volontariato, le associazioni, le varie religioni che oggi sono interpellate da iniziative che, per quanto riguarda i cristiani, negano fondamentali valori dell’evangelo di Gesù di Nazareth. Ma stessa cosa si può dire per ogni altra religione esistente.
Su questo terreno solo poche sono le voci coerentemente critiche che si levano contro la politica lega-stellata, come quella di p. Alex Zanotelli (vedi link), o quella dell’ex Vescovo di Caserta (vedi link) , o di pochi altri impegnati da anni sul terreno dell’accoglienza e di sostegno agli ultimi.
Le voci ufficiali, come è sempre stato, sono pronte al compromesso e già hanno fornito l’alibi alle politiche migratorie del governo che si riassume nell’appello all’Europa a “non lasciare sola l’Italia”. La solita ipocrisia clericale mascherata dietro alla opposizione al “traffico di esseri umani” e alla “lotta ai trafficanti”, cioè alle favolette inventate di sana pianta dalla Lega e che tutte le forze politiche parlamentari, anche di sinistra, da anni ripetono senza vergognarsi neppure un po’. Non esistono trafficanti, non c’è nessuna organizzazione, come è stato affermato in Parlamento, che rapisce i migranti dai loro villaggi in Africa e li trasporta in Libia per poi portarli in Italia. Questa è una bugia grande come il Vesuvio e chi la ripete commette il peccato di falsa testimonianza. E che la “falsa testimonianza” la faccia il Salvini di turno è nella logica della sua politica infame, che lo faccia un prete o un vescovo o un cardinale è grave.
Ma un segnale positivo c’è. Un sondaggio online de l’Espresso del 15/6/2018, come riporta il sito di Peacelink, rileva come il 51% degli italiani ritenga che sia “una mostruosità fare i bulli sulla pelle dei più deboli”. Salvini si era illuso dicendo “ho il popolo italiano dietro di me”. C’è speranza per l’Italia.
Giovanni Sarubbi
NOTE
1Vedi articolo “Giornalista de La Stampa trattenuto in caserma a Bolzano. Il comunicato del Comitato di redazione “ lastampa.it



Domenica 17 Giugno,2018 Ore: 18:43
 
 
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