- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (1)
Visite totali: (826) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org "Il vangelo della stupidità",di Giovanni Sarubbi

Editoriale
"Il vangelo della stupidità"

di Giovanni Sarubbi

I saggi erediteranno onore, gli stolti invece riceveranno disprezzo. ( Libri Sapienziali - Proverbi  Pr 3,35  )
 
Stupidità «Infinito è il numero degli stolti», sentenziò una scorretta traduzione dell’Ecclesiaste (I,15), dimostrando che uno degli infiniti stolti era l’autore di quella stessa traduzione. «Due cose sono infinite, l’ universo e la stupidità umana, ma sull’universo ho ancora dei dubbi», precisò (forse) Einstein, additando almeno un punto di convergenza tra il pensiero religioso e quello scientifico.
Ma più che calcolarne il numero, che può essere infinito solo in senso figurato o potenziale, conviene cercare di precisare la natura dello stupido. In latino la parola indicava chi è «stupito, sbalordito, stupefatto, stordito, attonito». Per estensione lo stupido è un incapacitato ad agire, o almeno ad agire correttamente, perché la realtà ha su di lui un effetto di stordimento che lo rende, appunto, temporaneamente o permanentemente «instupidito».
Lo stupido può essere generalista o specialista, a seconda che la sua stupidità si estenda all’universo mondo, o rimanga confinata a qualche sua parte. Mentre il primo tipo è unico, come il mondo stesso, il secondo è variegato, tanto quanto lo sono le sue parti. E gli scrittori satirici o sarcastici, da Giovenale a Kafka, hanno bersagliato i sottotipi a turno. (Citazione da Piergiorgio Odifreddi, DIZIONARIO DELLA STUPIDITÀ Fenomenologia del non-senso della vita, Rizzoli 2016)
 
Oltre ai Vangeli propriamente detti, cioè quei testi che contengono la storia e i detti di Gesù di Nazareth, uomo-dio o semplice profeta, a seconda delle religioni che a lui fanno riferimento, si sta affermando oramai da un po’ di anni un nuovo tipo di “vangeli” che possiamo definire come “Vangelo degli stupidi o per gli stupidi”.
Mi scuseranno i miei quattro lettori se accosto il termine “vangelo” con il termine “stupido” e suoi derivati. È un accostamento che, a primo acchito, può sembrare blasfemo. Ma oramai il termine “vangelo”  ha acquisito anche il significato di “verità incontestabile, sacrosanta, che non ammette discussione”[1]. Come del resto accade anche per la parola “bibbia”.
Ma nella realtà politica attuale il termine “vangelo” viene usato ambiguamente, lo si usa sia nell’ accezione prima indicata, ma anche in quella di “vangelo autentico” riferito a dottrine che vengono spacciate come direttamente discendenti dai Vangeli propriamente detti.
Il primo che in tempi recenti ha usato il termine “vangelo” per definire la propria politica è stato l’ex sindaco leghista di Treviso Gentilini che poi, per quel suo “vangelo secondo Gentilini”, fu condannato per istigazione all’odio razziale [2].
Il secondo, sempre della Lega, che ha fatto riferimento al “vangelo” è stato l’attuale “capo politico” della Lega, Matteo Salvini, che ha addirittura scritto un libro (nel maggio 2016) intitolato “Secondo Matteo”, facendo riferimento proprio al “Vangelo secondo Matteo” dell’evangelista Matteo di duemila anni fa. Siamo cioè ben oltre la “goliardata”, dietro cui spesso Salvini nasconde il suo essere un fascista duro e puro. Siamo alla piena e cosciente strumentalizzazione, ma sarebbe forse meglio dire cannibalizzazione, di idee e parole che non hanno nulla a che vedere con la politica e le idee della Lega di Salvini o Gentilini o con i partiti della destra fascio-leghista-forzaitaliota . [3]
Che Salvini abbia il preciso intento di strumentalizzare parole e idee cristiane è dimostrato anche dalle ripetute citazioni di pezzi dello stesso Catechismo della Chiesa Cattolica o da atteggiamenti da "fedele cattolico” che “prega”, quando tutti i suoi comportamenti sono una negazione costante di qualsiasi atteggiamento religioso. [4]
Ma oltre a Salvini e alla Lega, ci sono anche altre forze politiche della destra nazifascista che si sono trasformati in “teologi” della domenica. Come dimenticare l’attacco dei neonazisti di Forza Nuova a don Massimo Biancalani, prete di Vicofaro della diocesi di Pistoia, per la sua attività di accoglienza dei migranti che, secondo loro, violerebbe la dottrina cattolica? Questi neonazisti si sono addirittura presentati in chiesa, nello scorso agosto 2017, durante la messa di don Massimo pretendendo di essere li “a vigilare sulla corretta dottrina cattolica” del prete di Vicofaro[5].
La destra fascista e nazista vuole a tutti i costi appropriarsi del “vangelo” e vuole accreditarsi come fedele interprete di tutto ciò che fa riferimento al “vangelo” e alla cosiddetta “cattolicità”.
Salvo poi a scoprire che dietro di loro ci sono preti e vescovi lefebvriani, che negano il Concilio Vaticano II, che vogliono continuare a dire messa in latino e si oppongono all’ecumenismo e al dialogo interreligioso. Preti e vescovi scismatici che odiano a morte Papa Francesco, e che godono di numerosi consensi anche nell’ambito della stessa chiesa cattolica ufficiale, dove da tempo è in corso una battaglia all’ultimo sangue contro le riforme volute dall’attuale papa. Preti e vescovi che sono antisemiti e che sostengono che lo sterminio nazista durante la seconda guerra mondiale non sia mai avvenuto.
Ma non ci sono solo i leghisti a proporre un nuovo “vangelo” o, per meglio dire, una reinterpretazione del “vangelo di Gesù di Nazareth”. Ci sono anche personaggi come Magdi Allam, ex musulmano, che gira l'Italia nella sua crociata anti-islamica tentando di ridefinire i capisaldi della dottrina cristiana, come ad esempio l’idea del “prossimo cristiano”, che abbiamo documentato su queste colonne (Vedi Il "catechista" Magdi Allam reinventa l'idea di "prossimo cristiano" e un vescovo lo fa fare,di Giovanni Sarubbi - Un incontro ad Ariano Irpino(AV) tra un vescovo della chiesa Cattolica e Magdi Allam, tra cronaca e riflessione storica, politica, religiosa).
Scempiaggini, non c’è altra parola per definire il cumulo di bugie e idiozie che vengono diffuse da questi nuovi “evangelisti”,  ma vecchi come il diavolo che li anima, che riescono a farsi breccia in vasti strati della popolazione solo grazie all’ampia diffusione e sostegno dei grandi mezzi di comunicazione di massa (soprattutto TV e ora anche social-network), che nel corso degli ultimi trent’anni hanno anche promosso la ignorantizzazione di massa del popolo italiano. Ignorantizzazione scientificamente promossa dai vari governi della destra fascio-leghista-forzaitaliota attraverso lo smantellamento progressivo della scuola pubblica e della cultura, calpestata e bistrattata in tutti i talk-show che quotidianamente invadono le case degli italiani attraverso la TV.
Si produce dunque un “vangelo per gli stupidi”, che viene accolto senza troppe opposizioni e che viene seguito dalle persone come i topi seguivano il “pifferaio magico di Hamelin” (Vedi it.wikipedia.org ), senza rendersi conto del burrone nel quale queste dottrine ci stanno portando.
Il termine Vangelo significa “buona notizia”. Ma questo oramai nessuno a livello di massa lo sa più. Per capire la falsità del “vangelo per gli stupidi” promosso dai fascio-leghisti-forzaitalioti basterebbe chiedersi se ciò che essi propongono possa considerarsi una “buona notizia”, e se una “buona notizia” possa essere fonte di lutti distruzioni e guerra.
Provo a fare solo qualche esempio.
Può essere considerata una “buona notizia” la caccia al migrante promossa dai fascio-leghisti-forzaitalioti? Per i migranti non è una buona notizia, ma non lo è neppure per gli italiani che la sostengono perché non ne ricaverano nulla né personalmente né collettivamente. La guerra tra i poveri ha sempre fatto arricchire ancora di più i ricchi, perché quando i poveri si fanno la guerra tra loro si dimenticano di fare la guerra ai ricchi la cui ricchezza è la causa vera della loro povertà. Chi scatena la guerra tra i poveri sta dalla parte dei ricchi.
Può essere una “buona notizia” la caccia al musulmano che queste forze vogliono realizzare se avranno la possibilità di formare il nuovo governo il prossimo 4 marzo? E chi può avere interesse a suscitare una guerra religiosa in Italia e nel mondo? E come si fa ad essere contro l’antisemitismo nel giorno della memoria del 27 gennaio e poi essere contro una specifica religione come l’islam, che è la seconda religione mondiale? Come si fa ad essere, a parole, contro le leggi razziali del fascismo e del nazismo del 1938 ma poi esaltare la figura di Mussolini che quelle leggi fortissimamente volle? E come si fa a parlare di “buona notizia” quando la politica dei partiti fascio-legisti-forzaitalioti se la prende con i bambini, impedendo ai figli di migranti senza permesso di soggiorno nati in Italia di poter essere registrati nelle nostre anagrafi? O impedendo a chi vive e studia e lavora in italia da vent’anni di poter avere la cittadinanza? Cosa è questo se non razzismo ed anche un razzismo della peggiore specie? Come i nazisti anche gli attuali fascio-leghisti-forzaitalioti se la prendono con i bambini, fortissimi con i deboli e debolissimi con i forti!
E ancora, la “buona notizia” è per pochi o per tutti? Ciò che propongono i fascio-leghisti-forzaitalioti a chi giova, quali interessi soddisfa?
E che “buona notizia” è quella che si basa sul “prima io”, “prima l’America”, “prima la padania” e ora “prima gli italiani”, e via dicendo? “Prima la padania”, o “nord” che dir si voglia, è stata pagata interamente dai lavoratori e dai pensionati meridionali, ma non è servita neppure ai lavoratori e ai pensionati del nord, che l’hanno sostenuta, perché la massa di capitali dirottata verso le industrie del nord, è stata utilizzata dal capitalismo nordico per delocalizzare le imprese in altri stati. I partiti che dicevano “prima il nord” erano e sono i rappresentanti della classe sociale dei ricchi e gaudenti, di quelli che pensano solo ai propri sghei, alla propria ricchezza e se ne fregano, come diceva il fascismo, delle classi sociali povere. “Prima io” è il grido del ricco e potente che vuole diventare ancora più ricco e potente ai danni del resto della popolazione. È l’ingordigia al potere che produce solo miseria per tutti e ricchezza per pochissimi. Perchè dunque appoggiare una simile politica? È UNA COSA SEMPLICEMENTE STUPIDA!
La “buona notizia” di Gesù di Nazareth, il vero vangelo, dice invece “gli ultimi saranno i primi, e i primi saranno ultimi”, e dice ancora che «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: "Cedigli il posto!"». Il “prima io” è “il vangelo degli stupidi” e degli ingordi, di coloro che credono di avere più diritti e più potere di altri. E quando si sceglie questa strada la via della guerra, e dei morti e delle distruzioni è dietro l’angolo.
Ci hanno piallato talmente il cervello che la gente ritiene che la divisione in classi sociali sia una cosa del passato morta e sepolta. Come se l’operaio della Fiat, che guadagna 1200 euro al mese, possa essere sullo stesso piano dell’amministratore delegato Sergio Marchionne che guadagna quattrocentomila euro al mese. Ci hanno fatto credere che l’aspirazione alla ricchezza, diffusa a piene mani dai mezzi di comunicazione di massa come miraggio collettivo, abbia cambiato la natura sociale di operai e padroni, per cui gli operai devono accontentarsi di aspirare alla ricchezza rinunciando a tutti i propri diritti umani, a cominciare da quello ad avere una retribuzione che gli consenta di vivere dignitosamente, e condizioni di lavoro che tutelino la sua integrità fisica e morale.
E così si può vendere ad una massa di persone, sempre più ignoranti, l’idea che una sola aliquota fiscale uguale per tutti, al 23% o magari al 15%, sia utile all’operaio e al grande capitalista evasore ed esportatore di capitali all’estero. Gli operai continueranno pagare le tasse mentre i grandi capitalisti continueranno, ora legalmente, a non pagarle e a non restituire il maltolto.
Ciò che fanno oggi i fascio-leghisti-forzaitalioti non è nuovo nella storia dell’umanità. La loro politica è stata già realizzata durante il periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale dai fascisti prima e dai nazisti poi che divennero poi alleati. Anche allora nazisti e fascisti strumentalizzarono la religione stabilendo concordati con le varie chiese cristiane cattoliche e protestanti, divise sul piano dottrinale e organizzative ma unite nel sostenere il male. L’ecumenismo del male di cui abbiamo recentemente parlato[6]. Ricordo per l’ennesima volta il giuramento che i pastori protestanti tedeschi, con pochissime eccezioni fra cui quelli della “chiesa confessante” di Dietrich Bonhoeffer, fecero a Hitler nel giorno del suo compleanno. Ricordo il concordato della Chiesa Cattolica con il fascismo di Mussolini, considerato come “uomo della provvidenza”.
Oggi con i partiti fascio-leghisti-forzaitalioti siamo nella stessa situazione del 1933 quando Hitler andò al potere in Germania e del 1922 quando la monarchia sabauda diede il potere ai fascisti in Italia.
Credo sia un dovere di tutti i seguaci di Gesù di Nazareth, una precisa questione di fede, opporsi in tutti i modi possibili a che questi falsificatori del Vangelo vadano al potere. Che ogni prete, vescovo, cardinale, pastore, pope, patriarca, semplice seguace di Gesù, si interroghi e scelga da che parte stare e faccia la scelta che fecero Dietrich Bonhoeffer e i membri della chiesa confessante tedesca, che si opposero nettamente al nazismo. Nessuno poi dica di non sapere o di non essere stato informato. Ognuno ricordi che verrà giudicato, da Dio, per chi ci crede, o dalle future generazioni, per chi non ci crede, per ciò che ognuno ha fatto nei confronti dei mali che imperversano nella nostra società. E fra questi il lasciare la direzione del paese nelle mani di bugiardi, falsificatori e violenti sostenitori di chi pensa solo ad arricchirsi distruggendo la Terra sulla quale tutti viviamo, è il male assoluto, quello per il quale nessuno potrà mai essere perdonato, qualsiasi sia il dio che ognuno si costruirà per ottenere questo perdono.
“La resistenza è un lavoro sacro”, scrive padre Alex Zanotelli nel suo APPELLO ALLE CHIESE “SANCTUARY MOVEMENT” : VERA RESISTENZA, ed è vero. Le chiese vogliono di nuovo essere complici del neo-nazifascismo che sta per trionfare di nuovo nel nostro paese? Piangere o chiedere scusa dopo, come fece la chiesa luterana in Germania dopo il 1945, non serve a nulla perché non ridarà la vita o la dignità a nessuno di quelli che moriranno o subiranno violenze e ingiustizie nei prossimi anni a causa del governo dei partiti fascio-leghisti-forzaitalioti e che stanno soffrendo e morendo anche oggi sotto i nostri occhi.
Giovanni Sarubbi

NOTE

[1] Dizionario Italiano Sabatini Coletti, GIUNTI 1997, voce Vangelo pag. 2888,
[6] Vedi Sui migranti invochiamo dalle chiese l'ecumenismo del bene,di Giovanni Sarubbi -  Occorre rifiutare la narrazione leghista sulle migrazioni perchè essa sostiene la guerra ed il razzismo



Domenica 28 Gennaio,2018 Ore: 19:44
 
 
Commenti

Gli ultimi messaggi sono posti alla fine

Autore Città Giorno Ora
Mauro Matteucci Pistoia 30/1/2018 20.34
Titolo: L'invidia sociale

Purtroppo anni di cancellazione di ogni forma di lotta di classe hanno prodotto una terribile omologazione delle teste: oggi l'impoverito guarda con invidia  e con rancore non chi sta sopra e vive in un ripugnante privilegio, ma l'ultimo, temendo che gli possa strappare il brandello di benessere che ancora crede gli rimanga. Siamo proprio all'assurdo della stupidità!

Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (1) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Editoriali

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info