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www.ildialogo.org “ ……Russi, preparatevi ai missili”,di domenico stimolo

Editoriale
“ ……Russi, preparatevi ai missili”

di domenico stimolo

Sembra quasi di assistere, sollazzati sulle poltrone del cinema o di casa, ad uno dei tantissimi film dell’orrore, del terrore, di guerra “fantastica”, e quant’altro di immaginario, che hanno sommerso il mondo negli ultimi decenni, tutti essenzialmente di marca statunitense.
Adesso la realtà, almeno nelle parole pronunciate, supera qualsiasi asticella dello spavento.
Novelli Frankenstein-Stranamore “ armati” di valigetta addetta ai comandi atomici, in maniera sguaiata urlano contro tutto e contro tutti.
Una crisi internazionale, questa che ha come epicentro la Siria – disossata da sette anni di guerra - , tra le due massime superpotenze di una portata mai vista, per leggerezza, insolenza e sregolatezze, neanche ai tempi della “guerra fredda”, quando il quadro del confronto e dello scontro riguardava le ideologie, con il mondo diviso a blocchi. Ben superiore alla famosa crisi dei missili a Cuba. Ben altri, nelle singole individualità e nelle aggregazioni di comando, per spessore e “senso di responsabilità” nella gestione del terrore, si trovavano in quell’epoca sulla plancia decisionale.
Adesso non c’è nessuna trattativa aperta, o che in maniera auspicabile possa delinearsi – del tanto mi da tanto -, per fare sbollire le intemperanze. La qual cosa ci fa piombare sull’orlo del precipizio generale.
C’è solo l’irruenza, la creazione e la ricerca del nemico che già nel corso degli ultimi anni è cambiato fantasmagoricamente tante volte - sul tavolino del laboratorio degli orrori, che in quattro e quattr’otto, da sera al mattino, può scatenare la guerra nucleare.
E’ proprio la vittoria dell’indefesso e gigantesco apparato-raggruppamento ( lobby) delle armi, onnivora di immensi profitti, che sul piano “culturale” ed operativo ha imposto nello scenario mondiale la propria falce distruttrice.
I resti europei dei fu imperi coloniali, che oggi continuano le balde imprese sotto altre mentite spoglie, sono pronti ad intervenire con i loro bagagli militari, fedeli sempre nei secoli al comando impartito. A sostegno del grande impero mondiale. Pronti a determinare una enorme carneficina come già precedentemente avvenuto in Iraq e Libia.
Questa volta, però, l’altro grande militare mondiale è pronto con la pallottola in canna.
Tutti sono direttamente collegati con i missili nucleari.
In Italia tutto è tranquillo, a partire dalle strutture di rappresentanza politica. Gli organi istituzionali, come noto, sono in “sonno”, date le ragioni conosciute da tutti. I Partiti, nessuno ha la maggioranza che rappresenta il cuore della giusta democrazia, sono alle prese con i loro incomprensibili pronunciamenti, ognuno si gioca la parte buffonesca del “ io tengo il comando”.
In questo contesto sulla grande potenziale tragedia in atto sovrasta il silenzio! Nessuno si pronunzia. Come se il nostro Paese fosse collocato ai confini della Papuasia.
I cittadini sono lasciati soli con le proprie angosce. Come se si vivesse nel distorto mondo cinematografico o televisivo.
TERRIFICANTE!
domenico stimolo



Mercoledì 11 Aprile,2018 Ore: 21:41
 
 
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