- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (256) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org "Segni di speranza".,di  Mario Mariotti

Editoriale
"Segni di speranza".

di  Mario Mariotti

In questo nostro casino globalizzato che è il mondo di oggi, ha ancora il coraggio di affacciarsi un segno di speranza: c’è qualcuno di molto autorevole, e parlo di papa Francesco, che sta dando resurrezione a tutti quei messaggi e progetti che, un tempo costituivano lo specifico della Sinistra, e che quest'ultima ha seppellito perdendo la propria identità prostituita al capitalismo, al mercato  ed alla competizione, a quella trinità maligna che rischia di produrre un mutamento irreversibile del profondo della persona, ormai refrattari a alla compassione, ai "me ne importa", alla solidarietà ed alla condivisione.
La critica di Francesco al capitalismo si fa sempre più esplicita, la condanna di chi fabbrica, usa e lucra sul commercio delle armi è sempre più frequente; il dare voce agli esclusi, agli scarti del sistema, sta diventando un esercizio quasi quotidiano.
Lui arriva persino a rammentarci, e questo e il colmo, che noi saremmo in una Repubblica Fondata sul lavoro, e che il lavoro stesso è un diritto umano fondamentale che deve trovare il primo posto
Nell’impegno dei politici perché si arrivi alla fruizione generalizzata di tale diritto da parte di tutti i cittadini. Il lavoro stesso poi, e qui Francesco non è ancora arrivato, costituisce la sostanziale e laica condizione eucaristica di chi spende la vita dando il proprio contributo al bene comune.
Lui non ce ancora arrivato in forma esplicita, perché parla solo di dignità della persona, ma lo intuisce, e la ricerca teologica andrà in quella direzione. Altra consapevolezza cui il Papa non e ancora arrivato è quella dell'impossibilita strutturale della piena occupazione in un'economia e in una società basate sul mercato e sulla competizione.
Il mercato è la legge del più forte, o la competizione implica necessariamente che ci sia chi vince e chi perde. Ma anche qui Francesco sta percorrendo una strada che lo porterà strutturalmente a queste conclusioni egli chiarirà il progetto necessario per superare i precedenti dogmi maligni, cioè un'economia di comunione. I segni della speranza, però, non sono solo questi: quello che a lei può dare ossigeno, prospettiva, futuro, è il fatto che la Verità non possa essere soffocata per sempre; e che trovi sempre qualcuno che la faccia propria e la consegni agli altri perché La incarnino.
Prima la Chiesa, per secoli e secoli, aveva dimenticato il "Guai ai ricchi" e benedetto ricchezza e potere, poi la denuncia del capitalismo era stata raccolta dal Marxismo e quindi dalla sinistra; ora che la Sinistra si è transustanziata in Destra dimenticando il proprio specifico di denuncia del capitalismo e della religione che lo benediceva, salta fuori papa Francesco a rammentarci che la ricchezza è condizione maligna, omissione di solidarietà, cecità rispetto alla sofferenza di tanta parte di umanità che e costretta a nutrirsi delle briciole che cadono dalla mensa del "ricco epulone", cioè del Nord ricco e cristiano.
Cambiano i soggetti, i tradimenti sono micidiali, la Sua crocifissione accompagna la storia dell'umanità; ma la Verità non resta nel sepolcro essa trova sempre qualcuno che torna a darle voce e ci richiama alla necessita che ognuno di noi Le dia corpo, La incarni e lavori per togliere sofferenza e portare il necessario e la gioia in questo nostro casino mondo, perché pian piano esso si trasformi in quell'al di là che non è altro che il nostro al di qua secondo la Verità, e quindi secondo Dio.



Domenica 29 Ottobre,2017 Ore: 12:34
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Editoriali

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info