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www.ildialogo.org L’abbraccio mortale,di Mario Mariotti

Editoriale
L’abbraccio mortale

di Mario Mariotti

“Noi siamo le guardie contro le tasse”, il nostro compito nel governo è quello di fare in modo che le tasse diminuiscano”, “Loro, il PD, sono il partito delle tasse e delle manette”.
Il primo enunciato è vero: loro, il vertice del PdL, sono già ricchi; possono pagarsi i servizi di cui hanno bisogno; non vogliono tasse per non veder eroso il proprio accumulo, già più che consistente.
Anche il secondo enunciato corrisponde a verità: loro non sono al governo per risolvere i problemi del Paese, ma per crearsi, attraverso la promessa di diminuire le tasse, quel consenso che permetterà loro di tenere il grifo nella mangiatoia della porcilaia per secoli a venire.
Il terzo enunciato, invece, non regge. Magari fosse così, che il PD fosse il partito che mette le tasse ai ricchi e le manette agli evasori fiscali! Adattandosi al governo delle larghe intese, i Democratici devono continuare a lasciare l’IMU anche nelle tasche dei ricchi; e a mettere le manette agli evasori non ci pensano neppure. Non sono stati colti sul fatto a rubare una merendina al supermercato anche spinti dalla fame, non c’è fragranza di reato, e quindi, nonostante il malloppo degli evasori sia di enormi proporzioni, vanno lasciati in pace, a meditare nelle proprie spelonche.
E come potrebbero poi funzionare le larghe intese, se una delle due parti avesse trovato per qualche anno la propria residenza all’Ucciardone? Tornando al primo enunciato, c’è da rilevare che loro, il vertice de PdL oggi FI, stanno semplicemente facendo bene il proprio lavoro di impuffamento del prossimo, attività nella quale sono specializzatissimi, perché sono gli eredi di quei Democristiani che si stanno dividendo la torta dal 1948. Il problema vero non sono loro, ma i poveri che votano per loro, i quali andrebbero ricoverati nelle strutture che curano i minorati mentali, dato che danno fiducia e votano per coloro che sono vent’anni che li stanno impoverendo e che gli stanno togliendo quei servizi sociali, quelle conquiste, che avevano conseguito quando esisteva la Sinistra e loro sapevano di farne parte.
Magari il PD fosse il partito delle tasse e delle manette! Magari la gente avesse capito che non si possono fare le parti uguali fra disuguali, che l’IMU certuni non possono pagarla, quindi vanno esentati, e certi altri possono pagarla benissimo, senza soffrire e senza disperarsi, e quindi la devono pagare. Purtroppo questa maturità, questa logica che potrebbe essere accessibile anche ai bambini delle elementari, alla classe politica manca ancora, e nessuno pensa ancora, oltre che a condannare a pene detentive, a sequestrare e a far restituire il maltolto ai ladri evasori.
È in questa alienazione generalizzata che il PdL manifesta la propria lucidità luciferina, essendo consapevole dei limiti culturali della nostra gente, che non ha mai sentito dire in chiesa che l’evasione è un furto, che è un peccato mortale perché va contro il Comandamento del Non rubare; che non ha mai trovato dei laici che a scuola facciano con autorevolezza questo tipo di Educazione civica; che non ha mai trovato una informazione televisiva che denunciasse gli autori di tale reato; siccome, per la maggioranza della gente, anche per i poveri, il corruttore, l’evasore e i puttaniere vanno invidiati e considerati dei furbi da imitare, ecco che, su questo limite culturale, la “dentiera sorridente”, ed il nugolo dei galoppini che come le mosche gli stanno attorno, hanno fondato il proprio successo e il proprio potere.
E sta proprio qui il nucleo del problema: la qualità culturale del nostro popolo, che avrà bisogno di decenni per decontaminarsi da un berlusconismo che viene ancora da più lontano del bipede di Arcore: che viene anche da un cristianesimo religioso che fa riporre le proprie speranze, non sul proprio impegno, ma sugli uomini delle Provvidenza, sulle preghiere, sulle aspettative del miracolo, sul rispetto della forma e non della sostanza, sulla rassegnazione di un esistente che è sempre stato così e che è un periodo di prova per accedere ad una felicità che non è di questo mondo. Qui c’è un enorme lavoro da fare, e se le tre agenzie educative, informazione, scuola, chiesa, e in subordine la famiglia, che è succube della cultura evacuata dalla TV, non si mettono d’accordo per contenere la superbia e la malignità dei ricchi e dei potenti, non avremo futuro, oppure, meglio, il futuro sarà l’inferno.
Ma torniamo per concludere, al PD ed alla sua “stretta intesa” con quel popolo della libertà che si è ribattezzato in Forza Italia, e spera nel rincoglionimento perpetuo dei propri elettori, che continuino a sperare che le briciole del plurimiliardario cadano dalla sua tavola e finiscano nella loro dentiera.
Cosa aspetta il, PD, ad accorgersi che ogni giorno che passa, dato il tipo di comunicazione che viene evacuato dai vari canali televisivi, è un giorno di propaganda elettorale a favore di Forza Italia? Gli enunciati degli zerbini semoventi che ho ricordato all’inizio: noi leviamo le tasse, il PD le vuole mettere e aumentare, data la qualità culturale degli ascoltatori-elettori precedentemente descritta, come non capire che non sono altro che spot elettorali a favore di chi vuole lasciare i soldi nelle tasche dei ricchi e toglierli da quelle dei poveri che stanno precipitando in massa sotto la soglia della povertà, e questo anche col voto dei poveri stessi?
Come non capire che le larghe intese, oltre che una bestemmia etica e logica, perché non si possono servire contemporaneamente la giustizia e mammona, costituiscono per i Democratici un abbraccio mortale che li ridurrà all’irrilevanza politica, dando forza a coloro che sulla non-lucidità politica, e mancanza di etica del prossimo fondano le proprie fortune? Fra chi deve mantenere per necessità etica le tasse, e chi promette di toglierle, chi sceglierà la gente?
Ultima annotazione, rivolta sempre al PD. Perché litigare come facevano le correnti della Democrazia Cristiana, sul vostro futuro, se non vi rendete neanche conto che l’abbraccio mortale con Forza Italia sta uccidendo proprio il vostro futuro? Volete una consolazione? L’abbraccio non sarà mortale per il veleno, ma per l’odore, per il fetore, che è quello che esce dai sepolcri imbiancati…
Mario Mariotti



Sabato 12 Ottobre,2013 Ore: 07:12
 
 
Commenti

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Autore Città Giorno Ora
Elena Milazzo Covini Milano 14/10/2013 10.39
Titolo:approvo
Approvo quanto scritto in questo articolo, ma mi chiedo perché queste cose dette in moodo tanto chiaro, non si sentano quasi mai. Come fare per aiutare la gente a riflettere? Come fare per colmare il vuoto culturale della nostra gente? Certo, con internet, condividiamo e comunichiamo, ma quanto incide? Le passerelle in TV ottengono molto di più. Comunque io non mollo, anche se sono classe 1936. Grazie di tutto.

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