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www.ildialogo.org COOP Lombardia, assemblea di bilancio,di CARLO CASTELLINI

COOP Lombardia, assemblea di bilancio

di CARLO CASTELLINI

ASSEMBLEA ANNUALE DI BILANCIO DEI SOCI DELLA COOP DI BRESCIA, SITA IN VIA CORSICA, VIA CREMONA, VIA VENETO, DI SABATO 21 MAGGIO 2016, C/O SALONE DEI SALESIANI, DEL QUARTIERE DON BOSCO,


Non è la prima volta che partecipo all'assemblea annuale di Bilancio dei soci cooperatori, e incomincio a osservare iniziative, a riflettere su persone e idee con uno spirito più critico, ma pur sempre costruttivo. In apertura, dopo il breve indirizzo di saluto, assistiamo alla proiezione del filmato, un po' troppo scontato, a dire il vero, che ci fa ascoltare le risposte alle domande poste dalla giornalista CHIARA DELOGU, che interpella il presidente della Coop lombarda DANIELE FERRE', sullo stato di salute delle cooperative e i risultati del Bilancio annuale di questo anno 2016.
Il presidente conferma la positività di alcune scelte adottate dal comitato dei dirigenti, ma anche alcune criticità che si potrebbero risolvere: non snocciola solo numeri, che tra l'altro sono già bene illustrati nel supplemento del Bilancio
sociale di maggio 2016, ma offre alcune chiavi di lettura per comprendere il senso di queste cifre, altrimenti incomprensibili ai più.
Il risultato positivo è stato conseguito grazie al proseguimento del lavoro per e di recupero di EFFICIENZA OPERATIVA nella gestione caratteristica, una sempre migliore gestione del PATRIMONIO IMMOBILIAE, e ai RISULTATI FINANZIARI POSITIVI gestiti con grande prudenza e oculatezza.
Il risultato della gestione caratteristica è migliorato, ma si mantiene sempre negativo, a testimonianza di alcuni fattori:
a) proseguiranno anche nel 2016 le azioni sull'organizzazione del lavoro e di recupero di efficienza operativa, fondamentali in un mercato ipercompetitivo come quello lombardo.
b) Continuare a svolgere la sua peculiare funzione in questo mercato, dove per altro le vendite, non sono ancora sostenute dai consumi delle famiglie.
Ricordiamo qualche esempio.
  1. La cooperativa ha scelto di continuare a investire risorse economiche sulla convenienza, per confermare ai soci, soprattutto, ma anche ai clienti, questa opportunità sicura e costante nel tempo, attraverso al campagna PREZZI BASSI SEMPRE, che ha permesso di tenere abbassati i prezzi di oltre 2.000 prodotti di largo consumo.
  1. Al miglioramento complessivo dei risultati ha contribuito anche EXPO, un evento di importanza internazionale in cui la cooperazione di consumatori nel suo complesso e COOP Lombardia direttamente, attraverso la gestione del cosiddetto FUTURE FOOD DISTRICT, sono stati protagonisti.
La nostra presenza in EXPO ci ha fatto conseguire importanti risultati, dal punto di vista economico, con i circa 5 milioni di vendite effettuati, 1,5 milioni di biglietti venduti, 1,760 milioni di visitatori al nostro padiglione.
COOP LOMBARDIA ha avuto un ruolo da protagonista, contribuendo in maniera fondamentale alla vittoria di questa sfida, con l'impegno diretto dei suoi lavoratori e dei suoi soci Volontari, e valorizzando nella interpretazione cooperativa dei temi dell'EXPO, la sua storica vocazione all'innovazione, alimentando con contenuti e attività, quell'azione costante di informazione, consapevolezza e conoscenza che è stato un tratto distintivo dell'agire di COOP anche in EXPO.
Queste, grosso modo,le risposte qualificate delle conquiste delle Coop della regione Lombardia, su cui sono state richieste chiarificazioni e formulate domande più attualizzanti rispetto alla realtà della coop bresciana. Al tavolo del Comitato dell'Assemblea, erano presenti SERGIO FERRARIO, in qualità di Sindaco Revisore del Collegio Sindacale; il dottor MICHELE COLOMBO, di Legnano, Direttore Gestione Patrimonio Immobiliare/Economato; ROGORA EMANUELE, Responsabile di Merci e Mestieri; DANIELA FAIFERRI, Consigliere di Amministrazione; SARA STELLA NERVI, Vice Presidente del Comitato soci di Brescia; SARA PEDRETTI, della Direzione e soci consumatori; DELIA LAURA RAFFAELLA, Del Comitato Soci di Brescia e Segretaria dell'Assemblea.
Il primo invece di snocciolare numeri a conferma dei successi ottenuti, ha fornito alcune chiavi lettura, sui valori e la natura della cooperativa, che sono servite per penetrare nella logica delle aride cifre. Ha evidenziato più volte la qualità dello stile cooperativo, sganciato dalla dipendenza dalle BANCHE diversamente da altre aziende alimentari. L'accenno anche ai SOCI PRESTATORI non è stato un aspetto secondario.
Mentre il dott. COLOMBO, ha svolto una relazione più ampia, sulle cose da fare e su quelle già fatte; ed ha ripreso in maniera puntuale ed onesta tutte le domande che sono state rivolte, cui ha cercato di dare una risposta positiva, senza negare né limiti, della previsione e della attuazione.
E' stato sottolineato come la partecipazione alla vita di cooperativa non significa solo parlare di acquisti, di prezzi, di ribassi, di 3 x 2 e cose simili; ma voglia anche dire avere una visione meno egoista e più solidale, andando oltre le proprie esigenze personali. In questo il referente MICHELE COLOMBO è stato corretto e chiaro: oltrechè attualizzante negli esempi. per sposare una visione più solidaristica che guarda soprattutto al bene collettivo.
Lo spazio di tempo concesso al gruppo dei soci è ancora troppo limitato, a fronte del tempo concesso alle relazioni e alla mole di informazioni ed iniziative illustrate. E' auspicabile per l'immediato futuro, in fatto di qualità organizzativa e attiva partecipazione, dosare con maggiore equità la concessione di tempo, di discussione e di dialogo, che favorisca interazione tra relatori e soci referenti.
In questo senso qualcuno ha voluto osservare come sarebbe stato più corretto che i risultati del BILANCIO SOCIALE distribuiti nelle coop di via Corsica, di via Cremona e via Veneto, fossero distribuiti almeno una settimana prima dell'allestimento dell'assemblea di Bilancio del 2015, di modo che tutti i soci potessero avere una visione oggettiva dei risultati ottenuti rispetto alle previsioni. Sarebbe stata una cosa più dignitosa e rispettosa della personalità giuridica e partecipativa dei soci. Sia per il lavoro svolto dai colleghi soci sia dei referenti; piuttosto che distribuire il bilancio sociale riassuntivo davanti all'entrata del salone salesiano, poco prima dell'apertura dei lavori.
Per fortuna e buona regola era presente al tavolo dei relatori una socia verbalizzatrice, che ha preso nota dei nomi e degli interventi dei soci intervenuti
con le loro riflessioni e proposte. Ma il gruppo dei soci ha avuto atteggiamenti di stima e riconoscenza nei confronti di altri soci che da anni forniscono il proprio servizio e competenza professionale ai membri delle coop.
Quindi i soci delle coop e i prestatori sociali si sono mostrati attenti critici non solo consumatori di merci e prodotti in vendita: per questo il filmato che ha sintetizzato i risultati positivi della gestio
ne annuale delle scelte e attività di cooperativa, forse è sembrato troppo scontato e ripetitivo, con l'intervista di CHIARA DELOGU a DANIELE FERRE', presidente della coop regionale, e ad ALFREDO DE BELLIS, direttore regionale del settore soci e consumatori.
Poiché le risposte fornite da FERRE' e DE BELLIS sono state le stesse esposte dai relatori presenti, con l'aggiunta di ulteriori precisazioni.
Invece i soci hanno gradito la stima con cui i dirigenti della COOP LOMBARDIA
hanno considerato quella di Brescia, come una PIAZZA su cui investire ulteriormente con nuove iniziative. E' stato ricordato come nella costruzione del nuovo grande CENTRO COMMERCIALE dell'IKEA DI RONCADELLE sarà presente una piattaforma di servizi gestita proprio dalla Coop di Brescia.
SARA STELLA NERVI che presiedeva al momento delle votazioni dell'assemblea, di singoli punti messi ai voti, passati quasi tutti all'unanimità, ha esposto le iniziative messe in atto dalle Coop di Brescia, in ordine Soprattutto alla collaborazione con le scuole, le iniziative alimentari a BUON FINE, fornendo i nomi dei gruppi beneficiari, le iniziative di solidarietà a scopo solidale a favore di PAESI AFRICANI.
Tra le riflessioni proposte da alcuni soci che hanno preso la parola, ci preme ricordarne ricordarne alcune di particolare significato culturale e politico. Domanda:Vorrei avere informazioni più precise sul problema del MERCATO DELL'ACQUA e di come venga gestito dalla COOP DI BRESCIA E DELLA LOMBARDIA. Poiché il 21 aprile di questo anno, la Camera dei Deputati, ha rinnegato con il suo voto, la scelta di 26 Milioni di Italiani, che avevano votato nel referendum del 12/13 giugno 2011, a favore della gestione pubblica dell'acqua intesa come BENE PUBBLICO, cioè che non doveva essere privatizzata. Il socio aveva ricordato, come il governo Renzi-Madia, obbligando i comuni a passare dalla gestione pubblica dell'acqua a gestione privata. Aveva anche fatto il nome di quattro grandi aziende nazionali che si contendono il MECATO DELL'ACQUA: IREN, HERA, ACEA, E A2A. Soprattutto quest'ultima interessa direttamente Brescia ma anche al Lombardia. Il voto dei deputati 243 a favore, e 129 contro, obbliga praticamente i comuni a consegnare l'acqua in mano ai privati. La privatizzazione, con relativa gestione, viene pagata dai soldi dei cittadini, cioè da noi.
Con una seconda domanda, aveva invitato i referenti lombardi e bresciani, e tutti i soci presenti, ad essere più convinti nel sostenere una vera accoglienza e integrazione degli immigrati, aiutando concretamente e monitorando tutti i CORSI DI LINGUA ITALIANA organizzati in città e in provincia, gestiti anche da VOLONTARI che sono soci della coop. Questi col tempo, sono diventati piccoli centri di aggregazione e di informazione ma possono diventare più efficaci, attraverso una “moral suasion” che combatta analfabetismo, forme sottili di emarginazione e di razzismo, che impediscono una vera integrazione degli immigrati che fuggono dalle guerre condotte nei loro paesi dalla potenze e paesi occidentali.
A lavori conclusi è seguito un gradito rinfresco con la consegna di buoni per il ritiro di alcuni prodotti della Coop da parte dei soci presenti. (CARLO CASTELLINI).



Mercoledì 01 Giugno,2016 Ore: 17:11
 
 
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Economia

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