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www.ildialogo.org La BCE spiegata ai negati,da Pressenza.com

La BCE spiegata ai negati

da Pressenza.com

... Allora, i nostri governi danno alla BCE i nostri soldi; la BCE presta alle banche con un tasso d'interesse dell'1%; poi, queste banche prestano a questi stessi governi con un tasso che va dal 5 al 7%? ... Ma quelli che sono a capo della BCE...e i nostri governi, come è possibile che lascino passare uno scandalo simile?


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Image by: accionmasreaccion.wordpress.com

Pressenza Paris, 6/7/12

La BCE, cos'è?

La BCE è la banca centrale degli stati dell'Unione Europea che fanno parte della zona euro, come la Francia, l'Italia, la Spagna, il Portogallo, la Grecia, l'Irlanda, ecc.

E da dove arriva il danaro della BCE?

Il danaro della BCE, o per meglio dire il suo capitale sociale, appartiene a noi tutti, a noi cittadini dell'UE, in modo proporzionale alla ricchezza dei nostri rispettivi paesi: per esempio, quello della Germania corrisponde al 20% del totale. Dei 27 paesi dell'UE, i 17 che hanno adottato l'euro sono entrati nella zona euro conferendo il 70% del capitale sociale, mentre gli altri 10 ne hanno fornito il 30%.

E questi soldi, sono tanti?

Il capitale sociale era di 5,8 miliardi di euro, ma alla fine del 2010 si è deciso di aumentarlo per la prima volta dalla sua creazione, dodici anni prima. Questo aumento avviene in tre tappe: fine 2010, fine 2011, fine 2012, per portare il capitale a 10,6 miliardi.

Così, in quanto banca di questi stati, può prestare soldi a paesi come la Spagna, la Francia, il Portogallo, la Grecia, l'Italia, l'Irlanda, come qualsiasi altra banca, no?

E invece no, non può.

E perchè?

Perchè? Eh..beh...perché queste sono le regole.

In questo caso, a chi può prestare soldi la BCE?

Ad altre banche: tedesche, francesi, spagnole, portoghesi, ecc.

Ah! Questa poi...Dunque, quando questi paesi hanno bisogno di un prestito, non si rivolgono alla BCE ma ad altre banche che, a loro volta, si rivolgono alla BCE...

Esatto, e allora?

Allora, mi chiedo perché deve essere così complicato...Non sarebbe meglio per questi paesi rivolgersi direttamente alla BCE?

Beh, sì...in un certo senso...Ma così i banchieri non guadagnerebbero niente nel movimento.

Ecco, ora ho capito tutto!

Ovviamente, le banche hanno bisogno di guadagnare un tantino...Da maggio a dicembre 2010 la BCE ha prestato quasi 72 miliardi di euro a paesi della zona euro, per il cosiddetto "debito sovrano", passando attraverso un gruppo di banche con il tasso dell'1%. Queste banche hanno poi prestato danaro agli stati (Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e così via) con un interesse dal 6 al 7%.

Ma per loro si tratta di affari d'oro: solo per essere andati a prendersi i soldi a Bruxelles, immaginate tutto quello che intascano...

Non hanno nemmeno bisogno di andare fin là. La sede della BCE è a Francoforte, in Germania. Per esempio, con un prestito al Portogallo la BCE ha guadagnato dai 3 ai 4 miliardi...

Un vero e proprio furto...Con tutti i soldi che gli diamo, noi poi dovremmo congelare o ridurre le pensioni, l'indennità di disoccupazione, gli stipendi pubblici, o...

La gente deve prendere coscienza del fatto che le banche hanno bisogno di fare grandi guadagni: altrimenti, come potrebbero pagare i dividendi agli azionisti, ai consiglieri o agli alti dirigenti, tutti "così competenti"...?

Ma chi comanda nella BCE, come può permettere che si verifichi uno scandalo di questo tipo?

Nella BCE comandano i governi dei paesi della zona euro: prima di tutto la Germania, il paese più ricco, ma anche la Francia, la Spagna, il Portogallo e gli altri.

Vediamo: i governi dei nostri paesi danno i NOSTRI soldi alla BCE; la BCE presta alle banche ad un tasso dell'1%, poi queste banche prestano ai governi ad un tasso che va dal 5 al 7%, a quegli stessi governi che comandano nella BCE?

Beh, non esattamente. Siccome la Germania è ricca e può ripagare il proprio debito senza problemi, le banche le applicano un tasso di appena il 3%. E' per i paesi asfissiati dal debito (Grecia, Portogallo, Irlanda, ecc) che gli interessi arrivano al 6 o anche al 7% e oltre.

E quindi, pur essendo questi soldi nostri, non possiamo chiederli alle nostre stesse banche...?

Noi? Chi siamo noi? I nostri paesi, Portogallo, Italia, Germania, non sono abitati da gente rozza come noi. Non paragoniamo un lustrascarpe da nulla con i suoi 400/600 euro al mese, o un muratore disoccupato, con un grande azionista che intasca cinque o sei milioni di dividendi all'anno, o con l'amministratore di una grande impresa o di una banca: questi, con i bonus ai quali hanno diritto, prendono 50.000, 100.000, anche 200.000 euro al mese. Non c'è paragone.

E i nostri governanti, loro accettano questo stato di cose?

I governanti...Intanto, la maggior parte è amico dei banchieri, oppure si aspettano da loro favori o posti privilegiati quando non avranno più i voti necessari...

Ma, come, non sono stati eletti da noi?

In un certo senso sì, certo, ma dopo...sa com'è: chi governa si rigira la frittata a suo modo. Ed è proprio quello che si può vedere in questa crisi mondiale, la più grande da un secolo a questa parte. Questa cosa che chiamano "sistema finanziario" ha veramente trasformato il mondo delle finanze in un casinò mondiale, come nessun casinò aveva mai potuto vedere o anche immaginare; questo casinò ha portato gli Stati Uniti e l'UE sull’orlo del baratro. Risulta evidente che questi personaggi importanti hanno preso i soldi lasciando nelle peste la gente come noi, che aveva messo i prorpi soldi nelle banche o nei fondi di investimento. Per evitare il fallimento delle banche, i governi europei e quello americano hanno dovuto rimpiazzare quel danaro.

E dove sono andati a prenderlo, il danaro?

Là dove lo trovano di solito! Le tasse, le pensioni, i salari, le prestazioni sociali, i dipendenti pubblici...Da dove dovrebbero arrivare i soldi dello Stato, secondo lei?

Ma i responsabili andranno in prigione?

Prigione? Che assurdità! Quelli che hanno costruito tutte queste ingegnerie finanziarie così elaborate sapranno trovare un rimedio. Sono loro le persone più adatte a rimettere ordine. E' evidente che qualcuno più implicato, come Raymond MacDaniel, ex presidente di Moody's (una di quelle agenzie di rating che hanno definito "junk bond", cioè titoli spazzatura, la capacità di ripagare il debito di alcuni paesi, e che hanno ridotto questi paesi sul lastrico) sono stati messi da parte, in riserva...Visto che MacDaniel, tra gli altri, è uno importante, ha ricevuto un'indennità di 10 milioni di dollari, come quelli che "ne avevano diritto"...

Cosa possiamo fare, allora?

Sul piano individuale, bisogna far scattare un cambiamento di coscienza in ciascuno di noi, in modo da liberarci del peso dei "valori" che ci hanno portato alla catastrofe, fuggire il sovraconsumismo cieco e il dio "denaro", per costruire una visione del mondo fondata piuttosto sulla solidarietà e la cooperazione.

Sul piano collettivo, creare e sviluppare, man mano, delle reti di aiuto reciproco in vari campi, e continuare a protestare contro la corruzione e le ingiustizie ovunque le troviamo.

Infine, generalmente, fare di tutto per mostrare al popolo la falsità di questo sistema inumano.

Inspirato da un articolo di: accionmasreaccion

Traduzione di Giuseppina Vecchia



Venerdì 08 Giugno,2012 Ore: 14:33
 
 
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