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www.ildialogo.org 8 Marzo niente da festeggiare siamo lontanisdimi dalla meta,di Amina Salina

8 Marzo niente da festeggiare siamo lontanisdimi dalla meta

di Amina Salina

Si avvicina la rituale scadenza dell'8 Marzo l'anniversario di una tragedia sul lavoro che colpì centinaia di operaie tessili moltissimi anni fa.
Mai come questo anno nubi nerissime di guerra si addensano sull'umanità dolente : guerre incipienti o che si protraggono per anni senza una soluzione. Il dramma dei profughi che si riversano su un Europa impoverita e spaventata ,populismo in crescita lavoro sempre più raro e precario , matrimoni e nascite in calo femminicidi  giornalieri.
Quest'anno il movimento femminista scende in piazza su due temi : la 194 e la questione dell'obiezione di coscienza dei medici che rendono problematico l'aborto; la questione dell'utero in affitto che spacca in due il movimento femminista parte del quale capisce che bisogna fermarsi perché altrimenti si rende legale e lecito quello che non lo è. Su questa questione credo che si debba proibire l'utero in affitto in quanto mercifica l'essere umano e toglie alla donna qualsiasi diritto sul nascituro di fatto e di diritto privato della madre.
Certamente nessuno dei problemi fondamentali della nostra epoca che affliggono metà del genere umano è stato risolto. Come musulmana mi schiero senz'altro per il diritto alla vita e perché lo Stato e gli enti del volontariato prendano in carico il diritto della donna e quello del bambino insieme, perché l’aborto è un dramma e si deve ulteriormente ridurre. Vorrei più efficienza delle istituzioni nella tutela della donna contro la violenza (noi col progetto Aisha ce la stiamo mettendo tutta ). Vorrei che la donna fosse tutelata anche dal punto di vista dell’immagine e che donne normali vadano nelle copertine dei giornali perché non siamo oggetti né bambole e valiamo.
Domani il movimento ha indetto anche lo sciopero delle donne dai lavori di cura che ritengo però abbia solo un valore simbolico. Sono contraria alla guerra tra i sessi e la mia controparte non è mio marito ma il sistema. Oltretutto chi non lavora in casa l’8 farà doppio turno il 9 perché non facciamoci illusioni. Il resto della famiglia non ha tempo ed è già super impegnato. 
Non so quante donne scenderanno in piazza. Visto il livello di coscienza generale saranno le solite addette ai lavori.
Le altre si faranno regalare la mimosa o organizzeranno la rituale pizza a sessi separati. Aspettando il prossimo 8 marzo.
Salam
Amina Salina 



Martedì 07 Marzo,2017 Ore: 21:53
 
 
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