- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (1)
Visite totali: (621) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org WILLIAM TODD AKIN,di Giancarla Codrignani

WILLIAM TODD AKIN

di Giancarla Codrignani

Ecco un nome che le donne americane non dimenticheranno in prossimità delle elezioni presidenziali: Todd Akin, candidato repubblicano, ha pronunciato, durante un comizio, una dichiarazione agghiacciante contro le donne che intendono abortire dopo aver subito violenza: "Uno stupro reale ... raramente produce gravidanza", anche perché "il corpo femminile ha i suoi modi per tentare di interrompere la cosa". Ammesso che "qualcosa sia andato storto (sic) ... ci deve essere una punizione sul violentatore, non sul bambino".
Che lo stesso Romney gli abbia chiesto di farsi da parte non è senza significato. E anche il fatto che abbia rifiutato di dimettersi. Resterà dunque in politica un individuo convinto che la donna abbia la vagina dentata da usare a comando (che rapporti avrà mai costui con sua moglie?) e che lo stupro sia "la cosa" che, in disgustosa solidarietà con il violentatore, può al massimo "andare storta".
Tuttavia la campagna elettorale americana ha qualche scenario inquietante non solo per gli Usa. A fianco del Tea party la Chiesa cattolica e qualche altra confessione usano ancora l'aborto come arma elettorale contro Obama, che nella riforma sanitaria ha lasciato l'aborto a carico dello stato. Una delle ragioni delle accuse di "strategie di dissenso organizzate" e di femminismo rivolte dal Vaticano contro la Leadership Conference of Women Religious (la federazione che raccoglie l'80 % delle suore americane) è il sostegno non celato ad Obama, l' "abortista". C'è da temere che nemmeno in Italia saremo risparmiate: il caso recente della ragazza di Ozzano che ha partorito, sembra perfino ignara del suo stato, un bimbo morto in ospedale, dopo aver abbandonato in un cassonetto il gemello, è stato occasione per l'ennesima richiesta da parte della Curia di una "vera legislazione per la famiglia" e di volontariato pro-life nei consultori. Speriamo che le prossime elezioni non incrocino la bassa politica delle strumentalizzazioni sui dolori delle donne.


Marted́ 28 Agosto,2012 Ore: 21:04
 
 
Commenti

Gli ultimi messaggi sono posti alla fine

Autore Città Giorno Ora
Augusta De Piero Udine 29/8/2012 13.14
Titolo:
Sono un'abituale ascoltatrice della rassegna stampa di redio 3, Prima Pagina,trasmissione qualche volta utile per la professionalità del giornalista che la conduce, sempre interessante per le voci degli ascoltatori.
Oggi parecchi interventi vertevano sul parere della Corte europea in merito alla legge 40 e un ascoltatore ha qualificato come nazista la distruzione degli embrioni.
Hai fatto bene, Giancarla, a non fermarti agli USA. Pensiamo anche a noi, almento quanti e quante disponiamo ancora dell'esercizio del pensiero.
augusta

Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (1) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Pianeta donna

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info