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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org "CLAGS" INTERVISTA TAMI GOLD SUL DOCUMENTARIO "PASSIONATE POLITICS" DEDICATO A CHARLOTTE BUNCH,

CINEMA DONNA
"CLAGS" INTERVISTA TAMI GOLD SUL DOCUMENTARIO "PASSIONATE POLITICS" DEDICATO A CHARLOTTE BUNCH

[Ringraziamo Maria G. Di Rienzo (per contatti: sheela59@libero.it) per averci messo a disposizione nella sua traduzione la seguente intervista a Tami Gold sul documentario "Passionate Politics" dedicato a Charlotte Bunch, intervista apparsa nel sito di "Clags" (Center for Lesbian and Gay Studies, sito: www.clags.org).
Charlotte Bunch (1944) e' una prestigiosa attivista per i diritti umani. Tra i libri di Charlotte Bunch: The New Women: A Motive Anthology on Women's Liberation, edited with Joanne Cooke. NY: Bobbs Merrill Co., 1970; Women Remembered: Short Biographies of Women in History, edited with Nancy Myron. Baltimore: Diana Press, 1974; Class and Feminism, edited with Nancy Myron. Baltimore: Diana Press, 1974; Lesbianism and the Woman's Movement, edited with Nancy Myron. Baltimore: Diana Press, 1975; Building Feminist Theory: Essays from Quest, edited with Flax, Freeman, Hartsock, and Mautner. NY: Longman Inc., 1981; Learning Our Way: Essays in Feminist Education, edited with Sandra Pollack. Trumansburg, NY: The Crossing Press, 1983; International Feminism: Networking Against Female Sexual Slavery. Report on Global Feminist Workshop Against Traffic in Women, edited with Barry and Castley. NY: International Women's Tribune Centre, 1984; Passionate Politics: Feminist Theory in Action. NY: St. Martin's Press, 1987; Demanding Accountability: The Global Campaign and Vienna Tribunal for Women's Human Rights, with Niamh Reilly. NY: Unifem, 1994; Los Derechos de las Mujeres son Derechos Humanos: Cronica de una Movilizacion Mundial, edited with Claudia Hinojosa and Niamh Reilly, Mexico City: Edemex, 2000; Holding On to the Promise: Women's Human Rights and the Beijing + 5 Review, edited with Cynthia Meillon, NJ: Center for Women's Global Leadership, 2001; Women at the Intersection: Indivisible Rights, Identities, and Oppressions, edited with Rita Raj and Elmira Nazombe, NJ: Center for Women's Global Leadership, 2002.
Tami Kashia Gold (New York, 1949) e' cineasta, artista e docente di forte impegno civile (sito: www.andersongoldfilms.com).
Joyce Warshow (1937-2007) e' stata una intellettuale e cineasta attivista per i diritti umani di tutti gli esseri umani]

I suoi genitori, attivisti della chiesa metodista, l'hanno cresciuta dicendole che "parte dell'essere umani e' l'essere attivi nella propria comunita'". Da studentessa partecipa al Movimento per i diritti civili e nel 1965 marcia con la gente di colore da Selma a Montgomery. Negli anni '70 fa parte del leggendario collettivo separatista "The Furies". Forma coalizioni di donne trasversali all'intero pianeta che si radunano nel 1993 alla Conferenza di Vienna e nel 1995 a quella di Pechino per consegnare il messaggio che "i diritti delle donne sono diritti umani". Crea la campagna internazionale "16 giorni di attivismo contro la violenza di genere". Fonda il "Center for Women's Global Leadership". E dice: "La rivoluzione e' una sinfonia di liberazioni, ed io sono felice di essere un membro dell'orchestra". Il suo nome e' Charlotte Bunch. La sua vita e' ora narrata nel documentario "Passionate Politics" (per ulteriori informazioni: www.andersongoldfilms.com/films/documentaries/cb.htm).
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- "Clags": Come ti e' venuta l'idea di realizzare il documentario?
- Tami Gold: La mia amica Joyce Warshow stava lavorando da qualche anno su questo film come parte dell'impegno che si era presa nel raccontare la storia delle lesbiche piu' anziane che avevano lavorato per la giustizia sociale. Joyce era sempre preoccupata dal fatto che le vite di queste attiviste fossero ignorate, ed era decisa a cambiare la situazione. Per cui inizio' a lavorare sul film che parla di Charlotte Bunch attorno al 2005. Poco dopo le diagnosticarono il cancro e mentre si sottoponeva ad interventi medici e chirurgici non smise mai di lavorare al documentario. Joyce e' morta il 2 ottobre 2007. Una delle sue ultime richieste per me fu quella di realizzare questa sua visione in un film.
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- "Clags": Come mai la sequenza di apertura e' un cartone animato? Perche' hai deciso di cominciare il film cosi'?
- Tami Gold: Volevo che il film fosse sia dinamico, qualcosa che ti colpisce subito, sia gentile. Quando chiudo gli occhi e penso al femminismo, al potere delle donne, al lesbismo, alle nostre possibilita', io vedo danze, canti, persino fiori che sbocciano. Puo' suonare sdolcinato e non militante, ma io so che questo era al centro della passione di Joyce, ed era cio' che la rendeva cosi' forte, ed e' cio' che io ho maggiormente imparato da lei. L'animazione iniziale e' un riconoscimento a quel che Joyce mi ha insegnato della vita e del nostro potenziale come donne.
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- "Clags": Ci sono anche un bel po' di bellissime immagini di Charlotte Bunch bambina e giovanissima.
- Tami Gold: Come ogni documentario biografico il film aveva bisogno di linguaggio visivo e la sfida consisteva nel crearne uno che coprisse un periodo di cinquant'anni. Quando ho iniziato a lavorare sul film ho esaminato tutto il materiale: le interviste che Joyce aveva condotto, le riprese di Charlotte nella sua casa con la sua compagna Roxanna Carrillo, ritagli di giornale, libri, lettere e molto altro. Ricordo il giorno in cui esaminai le fotografie che Joan Biren e Bettye Lane avevano dato a Joyce affinche' le usasse nel documentario: catturavano momenti davvero unici del movimento delle donne durante gli anni '60 e '70, e sapevo che sarebbero state decisive nel creare un tessuto temporale, ma temevo non sarebbero state sufficienti. Poi seppi che il padre di Charlotte aveva filmato momenti familiari negli anni '40. Questo divenne un tesoro, il dono di un filmato Kodachrome a 16mm, che dura piu' di quindici minuti.
*
- "Clags": Ci sono tanti modi diversi di raccontare una storia. Perche' tu hai scelto di farlo cronologicamente?
- Tami Gold: All'inizio volevo costruire il documentario attraverso le scene contemporanee di Charlotte mentre lavora con differenti gruppi di donne in tutto il mondo, intersecandole con i flash-back della sua infanzia e delle sue prime esperienze. Ma quando tentai in questo modo e proiettai dei pezzi di documentario come test mi accorsi che la maggioranza degli spettatori non capiva la crescita politica di Charlotte. Mentre elaboravo il materiale mi divenne sempre piu' chiaro che dovevo proprio cominciare dall'inizio, raccontare la storia di Charlotte cronologicamente e creare una narrazione che fosse piu' forte.
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- "Clags": Cos'hai imparato girando questo film?
- Tami Gold: Ho appreso della straordinaria vita e dello straordinario lavoro di Charlotte Bunch, e che non tutte siamo leader o strateghe, ma che Charlotte lo e'. Ho imparato il potere della quiete e del riflettere prima di agire. Ho ricordato che il personale e' politico, e che il politico e' personale. E, piu' importante di tutto, sono stata introdotta al potenziale del movimento globale delle donne.
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- "Clags": Come descriveresti "Passionate Politics"?
- Tami Gold: E' un documentario di un'ora che racconta la storia di Charlotte Bunch, dall'idealista che lottava per i diritti civili, all'attivista lesbica, alla leader - riconosciuta a livello internazionale - della campagna per mettere i diritti delle donne al centro dell'agenda globale sui diritti umani. Charlotte e' sia un prodotto sia una creatrice della sua epoca: ogni capitolo della sua vita e' un capitolo della storia dell'attivismo femminista moderno. Come co-fondatrice del "Center for Women's Global Leadership" Charlotte lavora con donne leader dell'Africa, dell'Asia, dell'Europa dell'est e dell'America Latina, sviluppando strategie per mostrare e combattere la violenza contro le donne in tutte le sue forme. Attraverso l'intero film vi sono scene di questo suo lavoro, soprattutto di quello con le donne del Peru' e del Sudafrica.

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 681 del 17 settembre 2011
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it, sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/



Sabato 17 Settembre,2011 Ore: 17:04
 
 
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