Domenica 9 marzo 2014. Sala Convegni. Mottola.

Professoressa, sindaco, scrittrice di prosa e di poesia, fondatrice dell'AVIS, a Mottola e non solo, ... ci ha parlato di lei, ci ha parlato di noi, ci ha parlato da donna, ci ha parlato di donne.
Il giorno dopo l'8 marzo, giorno in cui altre tre donne sono state vittime di femminicidio, ci siamo incontrate/i nel dolore ma anche nella dolcezza, nelle differenze ma anche nel dialogo, nella dannazione ma anche nella divinità, nelle difficoltà ma anche nel dinamismo, nelle distanze ma anche nei desideri... Questo è stato l'incontro-lettura-ascolto-gioco con Giulia Basile che ha iniziato, dopo i saluti di rito degli organizzatori, Dott. Fumarola e Assessora Avv. Mina Panaro, e del sindaco Dott. Luigi Pinto, raccontando dell'esperienza diretta con le abuelas, le nonne, di Plaza de Mayo (Argentina) che ogni giovedì si incontrano per ricordare i loro desaparecidos durante la dittatura militare. Intensi, poi, i momenti di lettura di alcune delle tredici storie contenute nel libro, donne italiane e straniere, giovani e adulte, ma tutte vicine, troppo vicine, a esperienze di intenso dolore.

Molto partecipato, inoltre, il momento finale dell'incontro in cui i/e presenti sono stati/e chiamati/e dall'Assessora Panaro a partecipare attivamente proponendo parole che, inizianti con la lettera "D", potessero racconare l'universo femminile. Numerose le suggestioni e, sebbene indiretta, importante la partecipazione di alcune classi dell'IC "Manzni" e del Liceo "Einstein" che hanno consegnato alla prof. Basile, impegnata anche in questo, la loro proposta per una nuova toponomastica mottolese che valorizzi con nome e cognome le donne che hanno fanno la storia, soprattutto quella locale. Come si sa, nonostante ci siano state, le donne non vengono ricordate per quella pseudolegge tutta sessista per la quale bisogna che facciano il doppio, che facciano meglio, che facciano di più. D'altronde anche Ginger Roger faceva le stesse cose di Fred Astaire, ma all'indietro e pure sui tacchi!

Virginia Mariani