COMUNICATO STAMPA

Per la prima volta in occasione della Giornata della Donna Giovedi 8 Marzo 2012 alle ore 10.30, una delegazione composta da quaranta donne italiane e immigrate si recheranno insieme, su invito di Livia Turco, presidente della Fondazione Nilde Iotti, all’Altare della Patria dove deporranno una corona di alloro e mimose in segno di condivisione dei valori fondanti della Repubblica italiana e per ribadire la comune battaglia delle donne per i diritti, la dignità, contro la violenza e per una cittadinanza inclusiva delle differenze.

Saranno presenti alla cerimonia donne immigrate di età, religioni, etnie e lingue diverse ma tutte impegnate in prima linea nei diversi campi della vita culturale, sociale ed economica italiana, insieme per ribadire l’importante contributo delle donne di origine straniera e il valore della loro presenza nella società italiana, oltre a sottolineare il loro profondo senso di legame con la storia dell’Italia e i suoi simboli.

Insieme a Livia Turco, parteciperanno tra le altre Soheir Katkhouda, presidente dell’Associazione delle donne musulmane in Italia, Maria Josè Mendez Evora, Cavaliere della Repubblica di origine capoverdiana, Igiaba Scego, scrittrice italo-somala, Lucia King, esponente della comunità cinese di Roma oltre all’ambasciatrice del Pakistan in Italia Themina Janjua.

La cerimonia è promossa dalla Fondazione Nilde Iotti e avviene nell’ambito del Regolamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che consente ai cittadini e alle associazioni private di promuovere cerimonie all’Altare della Patria. 

Per accrediti stampa e informazioni:
Fondazione Nilde Iotti
Khalid Chaouki:
366 6462043 – info@fondazionenildeiotti.it
www.fondazionenildeiotti.it

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Italiane e nuove italiane per l’Italia

8 marzo 2012

Altare della Patria - Piazza Venezia, Roma

Lettera alle “nuove italiane” da parte dell’On. Livia Turco

Care “Nuove italiane”,

ci siamo incontrate nel corso degli anni, in molte occasioni della nostra vita quotidiana e in tanti incontri e battaglie per affermare i nostri diritti e la nostra dignità. Ci siamo incontrate con quelle che sono arrivate per prime ed è stato emozionante guardarsi alla pari e sentirsi curiose della reciproca diversità, nei luoghi delle associazioni, dei partiti, delle istituzioni. Ricordo la prima volta di una nuova italiana a Palazzo Chigi, quando nel 1997, Jociara Lima De Oliveira, entrò nella Commissione Nazionale Parità e Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Poi sono cresciute le nostre figlie che parlano in modo fluente non solo l’italiano ma anche il dialetto di ciascuna regione. Sono colte, combattive, piene di energia, determinazione e speranza. Queste nostre figlie sono italiane di fatto ma straniere per legge. Noi vogliamo che cambi la legge italiana sulla cittadinanza per consentire a chi nasce e cresce in Italia, e dunque è radicata nel nostro Paese, ne conosce ed apprezza la sua cultura, di essere italiano/a.

La nostra vita in comune ha messo in evidenza che ci sentiamo italiane, noi come voi, perché amiamo e rispettiamo questo Paese, amiamo i suoi valori e rispettiamo le sue regole.

La patria è storia, cultura, identità. L’identità dell’Italia è scritta nella sua Costituzione.

La patria è la condivisione del presente e la costruzione del futuro. La patria è cittadinanza. È la promessa di uguaglianza e pari dignità.

Per questo vogliamo proporvi di condividere un gesto simbolico di onore alla nostra patria. Un gesto di cittadinanza e consapevolezza.

Troviamoci insieme, l’8 marzo, all’Altare della Patria, simbolo della nostra Repubblica, saliamo insieme i gradini per deporre sul Sacello del Milite Ignoto una corona di mimose e di alloro con la seguente dedica: “Italiane e nuove italiane per l’Italia”.

La battaglia delle donne per la propria dignità è una battaglia di tutte e per tutte, è una battaglia che abbatte barriere e confini, è una battaglia per una nuova umanità.

L’8 marzo, insieme, sull’Altare della Patria, noi vogliamo ribadire il nostro impegno perché ogni donna e uomo possa essere pienamente cittadina/o, ovunque sia nata/o, ovunque lavori, ovunque viva.

Vogliamo che l’Italia si senta una Repubblica ospitale e lungimirante perché consapevole che molte italiane e italiani che la amano e la rispettano portano in dote sentimenti, pensieri e valori provenienti da storie e culture diverse che la rendono più ricca.

Un caro saluto

La Presidente della Fondazione Nilde Iotti

Livia Turco

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Italiane e nuove italiane per l’Italia

8 marzo 2012

Altare della Patria - Piazza Venezia, Roma

La delegazione di donne che salirà i gradini dell’Altare della Patria è formata da (in ordine alfabetico):

COGNOME E NOME	QUALIFICA
Abdel Qader Sumaya	Scrittrice italo-palestinese, Rete Europea della Donne Musulmane
Abdi Anab Farah	Mediatrice culturale eritrea, Associazione Genitori Scuola Di Donato
Adamo Elvira Ricotta	esecutivo nazionale Unione degli Universitari, Filippine
Agostini Roberta	Conferenza nazionale della donne democratiche
Ahmad Sagidah	Giovani Musulmani d’Italia, Giordania
Alejos Ocrospama Eva	Consigliere aggiunto, Associazione Donne Peruviane
Battistoni Lea	comitato scientifico Fondazione Nilde Iotti
Benini Sandra	Mediatrice culturale serba
Bikoku Keti	Giornalista Stranieri in Italia
Buffardi Adriana	Comitato scientifico Fondazione Nilde Iotti
Cajvaneanu Miruna	Giornalista romena Stranieri in Italia
Colmayer Lucrezia	Tesoriere Circolo Salario Trieste PD
Cossutta Maura	comitato scientifico Fondazione Nilde Iotti
Costa Marina	Direttore Fondazione Nilde Iotti
Dachan Huda	Associazione donne Musulmane in Italia
El Khatir Khalida	Studentessa italo-marocchina
Fang Sarah	direttice giornale comunità cinese
Giuliano Vanda	comitato organizzativo Fondazione Nilde Iotti
Gonzales Pia	giornalista Stranieri in Italia
Harja Alina	giornalista, Presidente Associazione Amici della Romania
Ibrahim Rania	Yalla Italia, Egitto
Jervolino Rosa	comitato scientifico Fondazione Nilde Iotti
Katkhouda Souheir	presidente ADMI Donne Musulmane in Italia
Khalil Zaynab	Associazione donne Musulmane in Italia
King Lucia	delegata comunita' cinese, presidente SCLFI Donne e bambini nel mondo
Kovalska Svitlana	Mediatrice culturale ucraina
Kyenge Kashetu Cécile	Medico congolese
Labate Grazia	comitato organizzativo Fondazione Nilde Iotti
Lottin Marguerite	Mediatrice culturale camerunense
Maarouf Dafali Lala	Giornalista marocchina Stranieri in Italia
Mandouh Sabrina	Yalla Italia italo-egiziana
Mendes Evora Maria Josè	comitato scientifico Fondazione Nilde Iotti
Obando Lidia	Responsabile nazionale ACLI, Associazioni cristiane lavoratori italiani, Nicaragua
Oursana Samia	Studentessa marocchina
Palanca Vaifra	comitato scientifico Fondazione Nilde Iotti
Palanza Rita	comitato organizzativo Fondazione Nilde Iotti
Piacentini Zidko Erika	Giornalista brasiliana Stranieri in Italia
Russo Francesca	comitato organizzativo Fondazione Nilde Iotti
Scego Igiaba	Scrittrice italo-somala
Soronevych Marianna	Giornalista ucraina Stranieri in Italia
Tehmina Janjua	Ambasciatrice della Repubblica Islamica del Pakistan
Turco Livia	Presidente Fondazione Nilde Iotti
Vargas Maria	Associazione donne peruviane
Wietchitcheu Viciane	Circolo PD Torino, Camerun
Wojtaszczyk Danuta	Giornalista polacca Stranieri in Italia
Woldeghiorghis Seble	Coordinatrice tavolo seconde generazioni-Comune di Milano
Zhang Heying	Associazione donne cinesi di Roma
Zheng Xiuquing	Presidente donne cinesi di Roma

Mercoledì 07 Marzo,2012 Ore: 15:46