Roma (NEV), 3 giugno 2015 – “Gli immigrati, specialmente quelli musulmani, hanno reso maggiormente visibili le comunità religiose diverse da quella cattolica, così si legge nel comunicato stampa del convegno “Islam e altre comunità religiose - Prospettive di dialogo a Parma e in Italia”, che si terrà domani, 4 giugno, presso la Casa della Musica (vedi appuntamenti). L’iniziativa è promossa dall’UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), dal Dipartimento Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio, e sostenuta dalla rivista di dialogo interreligioso Confronti, IDOS e Religions for Peace. “I risultati del dossier immigrazione – ha rilevato il direttore del mensile Confronti Claudio Paravati, che interverrà domani all’incontro –, mettono in evidenza quanto non ci si trovi affatto di fronte a un’invasione di musulmani, che incidono su tutta la popolazione residente in Italia per il 2,7% (a livello europeo per il 4,6%). In ogni caso –prosegue Paravati -, le presenze multireligiose scardinano spesso alcuni luoghi comuni, come la diffidenza reciproca, creando invece uno spirito di positiva emulazione. La diversità religiosa è una forza dinamica che favorisce la convivenza pacifica e il progresso delle società”, ha concluso Parvati. Il saluto introduttivo sarà a cura del sottosegretario al Ministero del Lavoro Franca Biondelli, delegata per il Tavolo interreligioso costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Pari Opportunità). Parteciperanno, tra gli altri, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il prefetto Giuseppe Forlani, la pastora metodista Mirella Manocchio, diversi rappresentanti del Forum interreligioso locale (comunità bahai, buddhista, ebraica, sikh, centro islamico e consiglio delle chiese cristiane); esperti nazionali di dialogo tra culture e religioni.

Sabato 06 Giugno,2015 Ore: 18:14