- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (233) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org AGGREDIRE FINO AD UCCIDERE IN NOME DELLA RELIGIONE ?,di Religions For Peace, sezione italiana

AGGREDIRE FINO AD UCCIDERE IN NOME DELLA RELIGIONE ?

di Religions For Peace, sezione italiana

Abusi incrociati, di richiamo ad un diritto civile da una parte e di motivazioni religiose dall’altra, stanno da qualche giorno provocando vittime ed acutizzando le tensioni internazionali già critiche per la questione siriana.

In nome della libertà di espressione, raggiunta progressivamente al prezzo di costi umani enormi, ci si è sentiti autorizzati a produrre un film, unanimemente disprezzato sul piano qualitativo, per dare un’immagine sfigurata del Profeta Muhammad (La pace su di Lui!), ferendo pesantemente la sensibilità dei fedeli musulmani; qualcosa di simile era avvenuto con la pubblicazione altrettanto grave delle “vignette danesi”.

In nome della reazione a tale offesa, componenti estremistiche hanno scatenato un’offensiva antiamericana nell’anniversario dell’11 Settembre, provocando la perdita di numerose vite umane ed un turbamento generalizzato nell’opinione pubblica mondiale.

Tutt’altra cosa sarebbe stata una protesta ferma e pacifica nei confronti della violenza ideologica, perseguibile legalmente, rappresentata da questo film e da altre manifestazioni analoghe.

Fortunatamente, anche in questi giorni così turbolenti si continuano a costruire ponti e buone relazioni tra culture e religioni differenti sia ad opera di autorevoli leaders religiosi ( Vedi il viaggio di Benedetto XVI in Libano ed il recente International Peace Meeting di Sarajevo ), sia a livello di base tra istituzioni, comunità religiose e comunità civili.

E non è forse la continua tessitura del dialogo e della cooperazione per difendere il valore e la dignità della vita l’antidoto più efficace alla disperazione ed alla violenza di vario tipo e di varia provenienza ?

Nonostante tutto, comunque, siamo convinti che, anche grazie alla forza spirituale della preghiera dei singoli e delle comunità ed al contributo delle persone di buon senso, a prescindere dal loro credere o meno, l’orizzonte non possa essere che quello di vivere insieme nel rispetto reciproco e nella tolleranza ( “Living togheter is the future” era proprio il motto caratterizzante del recente Meeting di Sarajevo … ).




Luned́ 17 Settembre,2012 Ore: 18:10
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Dialogo intereligioso

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info