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www.ildialogo.org SETTIMA GIORNATA PARMENSE DEL DIALOGO INTERRELIGIOSO,di La Comunità Bahá’í di Parma

SETTIMA GIORNATA PARMENSE DEL DIALOGO INTERRELIGIOSO

di La Comunità Bahá’í di Parma

Anche quest’anno il quattro ottobre è stata promossa dal Forum Interreligioso “4 ottobre” una tavola rotonda per presentare il tema “Le Religioni e la crisi socio economica attuale”, dal punto di vista delle quattro religioni monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo, Islam e Fede Bahá’í. In quest’occasione è stato inoltre offerto al pubblico, come già negli anni precedenti, il calendario interreligioso parmense dell’anno successivo riportante le Feste delle quattro religioni summenzionate in una veste curata e pregevole, che cambia ogni anno (siamo alla sesta edizione). Molto significativo e abbastanza inconsueto il fatto che detto calendario, oltre a fotografie e argomenti vari, elenca mese per mese le festività delle quattro religioni, fornendo alla cittadinanza informazioni dettagliate in merito. La scelta della data è molto significativa in quanto proprio in questo giorno si commemora la figura straordinaria di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, non a caso considerato precursore del dialogo interreligioso.

L’ incontro si è svolto, come sempre, presso l’accogliente Casa Madre dei Saveriani che rende disponibili i suoi locali per questo ed altri convegni relativi al processo di scambio e confronto religioso che a Parma diventa sempre più sentito. Il salone storico era affollato da un pubblico eterogeneo, con un considerevole aumento delle classi di studenti molto attenti e partecipativi grazie all’interessamento di diverse insegnanti di religione.

Alla tavola rotonda erano presenti come relatori Yeshua Riccardo Moretti della Comunità ebraica, Daniele La Mantia del consiglio delle Chiese cristiane, Patrizia Kadija Del Monte in rappresentanza della comunità islamica e di Giuseppe Robiati per la della Comunità Bahá’í.

I relatori hanno affrontato l’argomento, così dolorosamente attuale per la crisi non solo economica e sociale ma soprattutto etica e religiosa che affligge il nostro pianeta, in maniera molto approfondita. I presenti hanno preso nota dell’armonia e dell’unità che ha caratterizzato i quattro interventi, facendo intravedere per il futuro una nuova prospettiva di collaborazione e unità d’intenti.

Un particolare elogio all’amico Giuseppe Robiati che, pur essendo intervenuto per ultimo, ha mantenuto viva l’attenzione e ha illustrato il processo di trasformazione dell’uomo disegnando su di una lavagna, appositamente fornita, i passaggi evolutivi e le relative crisi che l’umanità ha vissuto nei secoli fino alla sfida della nostra epoca: l’unità del genere umano. La crisi viene così vista come un elemento indispensabile per chiudere con il vecchio sistema e dare spazio ad uno nuovo ordine mondiale. L’esposizione chiara, sintetica e adeguata al pubblico presente, ha riscontrato molto favore e molte sono state le domande sia durante il dibattito che durante il successivo rinfresco. Le insegnanti presenti, molto interessate per il modo diretto e disinvolto con il quale è riuscito a catturare l’attenzione, hanno apprezzato e condiviso la dichiarazione, in chiusura, sull’educazione come principale rimedio per un cambiamento autentico e per un futuro migliore. Una di loro lo ha invitato a parlare della Fede Bahá’í durante l’ora di religione.

L’ incontro, iniziato alle ore 16.30, è terminato alle 19. I partecipanti hanno molto gradito il generoso rinfresco con l’assaggio delle specialità culinarie delle diverse comunità presenti a Parma, durante il quale è stato possibile uno scambio fraterno e amorevole.

Nelle tre mattinate precedenti si era svolta una serie di visite guidate ai luoghi di culto delle varie confessioni, con la partecipazione di una cinquantina di classi di studenti delle medie superiori in parte presenti anche durante la tavola rotonda del pomeriggio. Alcuni di loro hanno partecipato al dibattito. L’evento era stato annunciato dalla Gazzetta di Parma, giornale cittadino, da Vita Nuova edito dalla Diocesi di Parma e tramite le televisioni locali, dopo la conferenza stampa del 3 ottobre, svoltasi alla presenza di due assessori alle Politiche Sociali, rispettivamente del Comune e della Provincia, che hanno espresso parole di compiacimento per il ruolo che il Forum Interreligioso sta svolgendo nel facilitare l’integrazione fra le varie culture presenti nella città e nella provincia di Parma.

La Comunità Bahá’í di Parma




Lunedì 08 Ottobre,2012 Ore: 18:53
 
 
Commenti

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Autore Città Giorno Ora
Stefania Denti San Secondo Parmense 10/10/2012 10.06
Titolo:INFO
Scusate il mio ritardo: arrivo ad evento ormai sorpassato (anche se si tratta di un dialogo costantemente in auge).
Mi piacerebbe avere alcune informazioni, nello specifico, se questo tipo d'incontro, viene ripetuto ogni anno, nella medesima data (4 Novembre) e se è aperto a tutti coloro che abbiano intenzione di partecipare. Un'altra informazione: la partecipazione è libera, ad offerta o a pagamento?

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