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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org II°MINI FESTIVAL “ CULTURE IN DIALOGO: MAROCCO”,

II°MINI FESTIVAL “ CULTURE IN DIALOGO: MAROCCO”

dal 25 settembre al 2 ottobre nel Comune di Costa di Mezzate Bergamo.


Il COMUNE COSTA DI MEZZATE –Bg-Assessorato Cultura Istruzione Integrazione è lieto di presentarvi  il programma del II°MINI FESTIVAL “ CULTURE IN DIALOGO: MAROCCO”.

La manifestazione si svolgerà dal 25 settembre al 2 ottobre nel Comune di Costa di Mezzate Bergamo.
Ll’edizione precedente ha avuto come titolo “CULTURE IN DIALOGO: INDIA”.

Amazigh foto Luigi Vigliotti
http://issuu.com/

Festival di letture “FIATO AI LIBRI”-Sistema bibliotecario Seriate Laghi Bergamo
http://www.fiatoailibri.altervista.org

Associazione Culturale Berbera-Milano
http://www.berberi.org/

http://www.cooperativateatrolaboratorio.it/

Cordiali saluti.

Ufficio Stampa e Sereteria Organizzativa
Cultura e Biblioteca-Costa di Mezzate
Claudia Montanelli
Via Roma, 19
Costa di Mezzate-Bg
Fisso 035683399
Mobile 3398415982
Email libribib@tiscali.it

COMUNE COSTA DI MEZZATE
Assessorato Cultura Istruzione Integrazione

Costa di Mezzate dal 25 settembre al 2 ottobre 2011

Il Festival è giunto alla seconda edizione e lo scorso anno, dedicato all’India, ha visto la partecipazione di circa 170 persone alla serata d’apertura.
Questa seconda edizione è dedicata alla ricca e antica cultura del MAROCCO.

L’obiettivo primario è far conoscere, nel corso degli anni a venire, le “altre culture” ma anche coinvolgere gli stranieri del nostro territorio in attività tipicamente gestite dagli indigeni.
Il festival vuole far proseguire il clima di scambio e rispetto creatosi durante il corso di alfabetizzazione femminile, dove si è assistito al nascere di “amicizie” fra donne di diverse etnie: italiane, africane,polacche…..

Non a caso l’attenzione è rivolta alle donne, vero motore di integrazione.
Il tentativo è quello di far sì che diventi una festa della collettività e che l’integrazione lasci il passo ad una gestione del territorio che tutti avvertano come proprio.

Programma:

Domenica 25 settembre 2011 ore 15,30

SPETTACOLO TEATRALE PER BAMBINI
“Sotto la tenda…”
Cooperativa Teatro Laboratorio soc.coop.sociale-onlus Brescia
Location: anfiteatro dietro Comune - Sala consiliare

a seguire

INCROCI DI CULTURE A MERENDA
Merenda marocchina per tutti

Giovedì 29 settembre 2011 ore 20,45

Fiato ai libri 2011”-Sistema bibliotecario Seriate Laghi
http://www.fiatoailibri.altervista.org/

presenta

SPETTACOLO
Scirocco”
Parole e suoni dal Nord Africa
di Abderrahim El Hadiri con Alessandra Domenghini e musicista

Scirocco è un’immersione nella cultura nord africana e in particolare del Marocco, zona in cui è ancora molto presente la modalità narrativa e di tradizione orale. Brani di autori contemporanei e non, in un alternarsi di lingua araba e italiana al fine di comprendere il valore dei testi e immergersi nei suoni della lingua araba, L’accompagnamento musicale farà da contrappunto alle parole e ai racconti. Le parole e i suoni, come il vento di Scirocco, ci trasporteranno in un viaggio immaginario e poetico.

Location: Sala consiliare

a seguire

INCROCI DI CULTURE A TAVOLA
Buffet marocchino realizzato da donne marocchine e italiane

Il mini festival CULTURE IN DIALOGO è nato proprio da questa non ultima iniziativa…..far incontrare un gruppo di donne nel loro ambiente o meglio in un ambiente che non ha etnia….la cucina.
Location: Municipio

LA CERIMONIA DELL’HENNE’
Rituale della colorazione con hennè fatta da donne marocchine
Location: Sala consiliare

Venerdì 30 settembre 2011 ore 20,45

INAUGURAZIONE MOSTRE

Amazigh. Volti e architetture berbere” fotografie di Luigi Vigliotti

Mostra itinerante che nel 2010 ha raggiunto Rabat, Casablanca, Oujda (Marocco), dove ha incontrato l’emozione e lo stupore dei berberi, che hanno rivisto nelle foto una identità culturale perduta.

Location: Sala consiliare

Apertura mostra:Ven 30 settembre dalle 20,45 alle 23,00-Sab 1 ottobre dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 20,00 alle 22,00 – Domenica 2 ottobre dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00.

Monili, tappeti,abiti….. dal Nord Africa”

Nelle nostre case si trova l’Africa più vera e antica in mostra ci saranno abiti, monili, tappeti…. (proprietà private)

Location: Sala consiliare

Apertura mostra: Ven 30 settembre dalle 20,45 alle 23,00-Sab 1 ottobre dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 20,00 alle 22,00 – Domenica 2 ottobre dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00.

Convegno

MAROCCO DI FIABA ore 21,00

Chiacchierata con:
Vermondo Brugnatelli: “Fiabe e leggende del Marocco”
Nicoletta Prandi: “ Gli hammam: un sogno di benessere”
Luigi Vigliotti e Marzia Rovere: “Case di terra e paesaggi magici”

Il Marocco è un Paese che vive una “rivoluzione permanente” dove protagoniste sono le nuove generazioni che cercano di superare barriere geografiche, linguistiche e politiche.
Conoscerne gli aspetti salienti, legati alla tradizione potrà colmare quei vuoti di conoscenze che evolvono a velocità incredibile.
Vermondo Brugnatelli ci parla delle fiabe e leggende - spesso tramandate per via orale- che costituiscono un patrimonio ricchissimo della storia locale, mentre Luigi Vigliotti, dopo una ventina di viaggi in territorio marocchino, racconta la magia di quella razza di uomini che –come scrisse Ibn Khaldoun- hanno costruito le loro dimore “…sia in pietra che in argilla, sia con le canne che con le sterpaglie, o con teli fatti di pelo o pelle di cammello…”
Nicoletta Prandi infine racconta la sua esperienza dentro gli hammam marocchini dove ricchi e poveri fanno della cura della persona un pilastro del proprio modo di essere. Quello ancor oggi più utilizzato per regalarsi benessere psicofisico conosciuto nei Paesi mediorientali come “bagno turco”.
Un’ escursione quindi attraverso vari aspetti della cultura che -tra sapone nero, ksar (parola araba che significa castello o villaggio fortificato), internet e antiche leggende- rende un affettuoso omaggio non solo ad una meta turistica di gran fascino, ma alla porta dell’Africa verso l’Occidente.

Location: Sala consiliare

Vermondo Brugnatelli linguista, saggista e docente universitario, reputato fra i massimi studiosi contemporanei della lingua berbera.
Dal 1992 dirige il Centro Studi Camito-Semitici di Milano ed è condirettore delle collane "Studi Camito-Semitici" e "Materiali didattici", pubblicate dallo stesso Centro.
Presidente dell’ Associazione Culturale Berbera e animatore della pubblicazione "Awal n Tmazight" (La voce berbera. Fra i numerosi incarichi di insegnamento, ha retto le cattedre di Linguistica strutturale presso la Civica Scuola di Lingue Orientali del Comune di Milano, di Glottologia presso l'Istituto Universitario di Bergamo, di Dialettologia Berbera presso la Scuola di Studi Islamici dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli, e di Linguistica Generale e Istituzioni di cultura araba alla Bicocca di Milano. Ha tenuto corsi di Linguistica Camito-Semitica" presso l'Università degli Studi di Torino e di "Lingua e Cultura Berbera" presso l'Università degli Studi di Milano.
Fra le pubblicazioni, nel 1981 lo studio "Un nuovo arabismo sardo" nel quale ha presentato sue risultanze circa l'influsso dell'arabo sulla lingua sarda. L'anno successivo "Questioni di morfologia e sintassi dei numerali cardinali semitici", considerato da diversi studiosi di rilevante importanza specifica anche metodologicamente. Nello stesso anno ha pubblicato Note di geografia linguistica berbera.
Lavori successivi hanno riguardato l'onomastica, la numerazione e l'onomastica domestica ad Ebla, analisi comparative fra i costrutti genitivali camito-semitici ed indeuropei e sul causativo nella lingua aramaica e nella lingua semitica nord-occidentale, ed approfondimenti di diversi generi sulla cultura e sulle popolazioni di lingua berbera.
Nicoletta Prandi
Nata a Bergamo ha frequentato i corsi di Scienze del Turismo all’Università Bocconi di Milano.
Giornalista free lance collabora con quotidiani, riviste e periodici nazionali e locali.
Appassionata di culture europee ha curato pubblicazioni dedicate ad India,Yemen ed Etiopia oltre ad un volumetto sui Berberi. Ha partecipato all’organizzazione di diverse mostre fotografiche nazionali. Ultimo lavoro del 2010 “Coma: vite sospese” mostra fotografica di Francesco Cito.
Nel quotidiano cerca di impegnarsi perché le “diversità” abbiano voce.
Luigi Vigliotti
Partendo da fotografie analogiche scattate nel corso dei tanti viaggi effettuati nei paesi berberi di tutto il Nord Africa - racconta Luigi Vigliotti, abruzzese di nascita ed emiliano di adozione -, dalle montagne del Marocco fino all’oasi di Siwa in Egitto, ho realizzato immagini Polaroid trasferite su carta da acquerello, legno, metallo attraverso processi di trasferimento di immagine (transfer) e distacchi di emulsione (peeling), mescolati a tecniche di scratching simili a quelle utilizzate nel graffitismo e nell’action painting. Attraverso queste manipolazioni è nato il portfolio “Amazigh. Immagini di Barberia”. Elaborazioni Polaroid in cui si sono esplorati percorsi non convenzionali del linguaggio fotografico seguendo la passione per le miniature, le incisioni antiche e le opere grafiche che trovano nella cultura Amazigh una fonte inesauribile di ispirazione. Senza perdere riferimenti con la realtà, la sperimentazione fotografica mi ha permesso di ritrarre il mondo Amazigh nella sua essenza più intima, quella del popolo e delle sue architetture. La stessa essenza che ha affascinato artisti come Delacroix, Dinet e Majorelle. La recente scomparsa del marchio Polaroid, che ha smesso definitivamente di produrre le pellicole a sviluppo istantaneo, aggiunge una nota struggente alla pubblicazione di queste immagini, in cui soggetti e materiali sembrano destinati a guardare al loro passato per proiettarsi nel futuro”. Il book proposto è parte di una mostra itinerante che nel 2010 ha raggiunto Rabat, Casablanca, Oujda (Marocco), dove ha incontrato l’emozione e lo stupore dei berberi, che hanno rivisto nelle foto una identità culturale perduta. Luigi Vigliotti è nato a L’Aquila nel 1955. Geologo, è ricercatore presso il CNR di Bologna. Appassionato di Etnografia e Archeologia visiva da anni studia le popolazioni berbere. Interessato alle possibilità interpretative della fotografia ha iniziato a rivisitare gli scatti attraverso l’utilizzo di pellicole a sviluppo immediato (Polaroid) coniugando le note tecniche di manipolazione (trasferimento d’immagine) con fasi sperimentali originali. Ha avuto consensi e riconoscimenti dalla critica e dal pubblico. Ha esposto in personali e collettive, in Italia e all’estero. Ha pubblicato un fotolibro (La sua Africa) nel 2000; quattro anni dopo il Museo della Polaroid di Waltham (USA) ha acquistato una sua elaborazione (Ksar Kaddada) per la Collezione Polaroid. (Fausto Raschiatore).

LA CERIMONIA DELL’HENNE’
Rituale della colorazione con hennè fatta da donne marocchine
Location: Sala consiliare

Un sincero ringraziamento a tutti i volontari che dedicano tempo ed energie per la buona riuscita dell'iniziativa ed in particolare alle donne.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito



Mercoledì 14 Settembre,2011 Ore: 17:19
 
 
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