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www.ildialogo.org Segnalazione libraria: Teologia per tempi incerti, di Brunetto Salvarani,di G.S.

Segnalazione libraria: Teologia per tempi incerti, di Brunetto Salvarani

di G.S.

Dal 3 maggio è disponibile in tutte le librerie il nuovo libro di Brunetto Salvarani dal titolo: “Teologia per tempi incerti”. Un libro che affronta un tema non nuovo per Salvarani, quello della Fragilità, che egli ha affrontato nel testo “La fragilità di Dio – Contrappunti teologici sul terremoto”, scritto a più mani con un gruppo di amici in occasione del terremoto dell’Emilia che lo ha visto personalmente coinvolto nel dramma del sisma.
“I personaggi della Bibbia – è scritto nella quarta di copertina - si affannano e lavorano, s'innamorano e combattono, mentono e tradiscono, uccidono e vengono uccisi, desiderano e sognano, mangiano e si emozionano: sono, dunque, come gli uomini e le donne di ogni tempo e di ogni luogo, di ieri e di oggi, chiamati a fare i conti con la fragilità dell'essere umani. Questa è la chiave di lettura con cui Brunetto Salvarani ci presenta alcune figure del libro sacro agli ebrei e ai cristiani. Nelle sue pagine incontreremo la paradossale riluttanza del profeta Giona, le fatiche di Noè, l'ansia febbrile del patriarca Giacobbe, la solitudine ferita di Giobbe, lo sguardo perso nel vuoto di Qohelet/Salomone, le delusioni a ripetizione di Gesù e i tormenti dei primi cristiani. In un percorso che mescola l'antica sapienza della Bibbia e la nostra odierna condizione esistenziale, guarderemo alla Sacra Scrittura come un lungo, lento e faticoso esercizio a riconciliare l'umanità con la propria debolezza, la propria finitezza, le proprie cicatrici. Senza scansarle. Senza trovare rifugio in universi consolatori, in comodi ma improbabili Dio-tappabuchi, cercando di accettare i nostri limiti”.
Per Salvarani la fragilità è un dono che bisogna saper utilizzare. Fragilità che egli declina, seguendo le vicende dei vari personaggi biblici, come “fragilità dell’esistenza” (Giona), “fragilità della Terra” (Noè), “fragilità nei rapporti familiari” (Giacobbe), “fragilità nelle relazioni affettive”(Giobbe), “fragilità del potere politico” (Qohelet), per concludere con la “Fragilità di Gesù” e quella della Chiesa.
Il capitolo sulla “Fragilità della Chiesa” si apre partendo dal concetto di “chiesa del grembiule” del compianto vescovo di Molfetta don Tonino Bello. “Una Chiesa fedele allo stile di Gesù – scrive Salvarani – non si presenta pertanto come istituzione detentrice di un sistema di dogmi da insegnare al mondo, né come societas perfecta, bensì come uno spazio in cui le persone possono trovare la libertà di far emergere la presenza di Dio che già abita la loro esistenza”. Cristiani dunque alla ricerca della manifestazione divina propria di ogni religione anziché censori del diverso.
Un libro dunque per cercare di vivere la fragilità di questi tempi dove la precarietà e la fragilità sono diventati la costante della nostra vita sociale.
G.S.
Per l'acquisto del libro vai su Laterza.it



Venerdì 04 Maggio,2018 Ore: 21:59
 
 
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