CITTADELLA, 2015, PP. 188, € 15,90, DALLA RUBRICA CULTURALMENTE, MONDO, DONNA MISSIONE, COMBONI FEM . IT,

Parlare delle donne nella Chiesa è scomodo e difficile. L'Autrice lo sottolinea da subito, a partire dall'introduzione, ma poiché è convinta che il primo a non legarsi a “idee vestuste sulla condizione femminile” sia proprio il Vangelo, affronta l'argomento come necessario, nella speranza che, in un futuro prossimo, non esista più il bisogno di ritornarci sopra. E' indubbio che la Bibbia sia influenzata dal contesto patriarcale e androcenrico in cui è stata scritta, ma vi sono presenti comunque (se le si sanno leggere) parole di liberazione anche per le donne. Certo sarà arduo scovarle se ci si limita ai codici domestici cercando (come in passato) di continuare a utilizzare i gesti per negare alle donne la partecipazione alla vita ecclesiale. L'autrice parte proprio dalla disamina di quei testi tanto discussi per arrivare ai brani evangelici in cui si parla di Maria, delle discepole che si trovano sotto la croce e al sepolcro, delle donne che incontra Gesù. Con ciascuna di loro si sofferma, di ciascuna spiega presenza e importanza. Poi passa alla tanto discussa Creazione.....”MASCHIO E FEMMINA LI CREÒ....” non senza problemi di interpretazione, dopo. E proprio da questo punto occorre ripartire, dalle interoretazini, dalla diffusione di stereotipi spesso giustificati utilizzando le Sacre Scritture, dalla necessità di rinarrare, ripensare la dimensione femminile nella Chiesa e nella società, così come le differenze tra i generi che non hanno nulla a che vedere con la discriminazione di un sesso a vantaggio di un altro. E allora forse ci si accorgerà che c'era già del femminismo nel Vangelo e, come spesso capita, se n'è avuto paura. (JESSICA CUGINI, a cura di Carlo Castellini).