- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (335) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Matthew Fox: PREGHIERA,a cura di Gabrielli editore

Segnalazione libraria
Matthew Fox: PREGHIERA

Una risposta radicale all’esistenza


a cura di Gabrielli editore

Matthew Fox

PREGHIERA
Una risposta radicale all’esistenza
Trad. di G. Gugliermetto, Collana “Esh”
pp. 112, euro 12, f.to cm 12x19
Gabrielli editori, novembre 2014
Riscoprire il significato del termine “preghiera” per il contesto contemporaneo è un’impresa ardua, specialmente se si vuole farlo seriamente, senza cadere nelle trappole del formalismo e del sentimentalismo. Matthew Fox inizia con lo sgomberare il campo dalle definizioni consuete, dicendo che la preghiera non è dire preghiere, non è fuga mundi, non è acquiescenza a un contesto culturale, non serve a far cambiare idea a Dio, non è un dialogo con Dio e, infine, non è omologabile alla liturgia. Fox è convinto che alcuni degli aspetti contenuti in queste definizioni possano essere conservati, ma soltanto se si comprende la preghiera come uno stato dell’essere, un atteggiamento radicale di risposta all’esistenza.
L’atteggiamento di Gesù di fronte al suo proprio percorso di vita, e dunque il suo modo di pregare, radicato nella spiritualità ebraica, è al centro della definizione descrittiva della preghiera fornita da Fox. Non si tratta, infatti, di giungere a una qualche essenza esoterica di questa realtà, ma di lasciarsi trasformare, come Gesù, in mistici e mistiche, cioè in persone che assaporano profondamente l’esistenza, per poter infine diventare profeti e profetesse che lottano per la giustizia sociale. 
ANTEPRIMA issuu.com
Matthew Fox (1940), teologo americano, (ex) frate domenicano, studioso di Meister Eckhart e Ildegarda di Bingen, scrittore e insegnante, “attivista visionario” e “profeta verde”, collega la spiritualità alla coscienza ambientale e alla difesa degli oppressi. Autore di una trentina di libri, fondatore dell’Institute of Culture and Creation Spirituality in California, nel 1993 viene espulso dall’Ordine domenicano per ordine dell’allora cardinal Joseph Ratzinger. Tra le sue opere: Compassione. Spiritualità e giustizia sociale (Claudiana), In principio era la gioia e La guerra del papa (Fazi).
Nuova Collana - ESH - il fuoco nella Parola
Gli editori Gabrielli presentano una nuova collana di libri di piccolo formato, agili testi di “ri-significazione” e “riapertura” di parole e temi dell’esperienza religiosa.
La collana ESH si propone il compito di fare luce su parole e pensieri del cristianesimo, facendole passare attraverso il fuoco, in ebraico Esh, di una loro rilettura che, tenendo conto delle diverse prospettive dell’oggi, sappia anche rendere la pienezza della loro storia e tradizione, del loro presente e del loro futuro. Mediante una serie di libri di piccolo formato (sia cartaceo che ebook), pienamente accessibili e nello stesso tempo densi, la collana ESH si dà il compito di rivelare il nuovo di ciò che è creduto noto, e di liberarne sia le contraddizioni che il fuoco, la luce.
La Collana si avvale della consulenza di Andrea Ponso, traduttore, poeta e ricercatore nell’ambito dell’esegesi biblica. L'uscita dei primi titoli è prevista per l’autunno/inverno 2014.
I primi titoli sono: Matthew Fox, Preghiera. Una risposta radicale all’esistenza (In uscita il 3 novembre), - Paolo Farinella, Peccato e perdono - Andrea Grillo, Iniziazione - Adriana Valerio, Misericordia e consolazione.
Gli autori
Gli autori sono uomini e donne di cultura, di area laica e/o religiosa, interessati a partecipare ad una riflessione su alcune parole chiave dell’esperienza di fede, in particolare di matrice biblica, per tentare di ri-aprirle alla molteplicità dei loro significati, validi anche per l'oggi – mostrandone le incrostazioni culturali, le rigidità dogmatiche e dottrinali, l’uso improprio o riduttivo, che di frequente le ha ridotte a strumentali contenitori per la trasmissione di concetti,  spesso lontani dal nucleo storico e vivo in cui sono sorte e si sono sviluppate.
Le parole, i temi
Le prime parole in lavorazione sono: preghiera, peccato, perdono, iniziazione, misericordia, fine-apocalisse, anima, coscienza, corpo, umiltà, gratitudine, dono, resurrezione, sofferenza, purificazione.
A chi è rivolta
La collana ESH è rivolta a tutti, al mondo dei credenti come a quello dei non credenti, al mondo cattolico come a quello laico e interreligioso; adotterà un linguaggio semplice; vuole essere un agile e al tempo stesso severo strumento di riscoperta e rilancio di queste parole, con uno stile accessibile alla varietà dei lettori. Una vera e propria opera di "ecologia linguistica", senza cadere nei tecnicismi accademici, negli stereotipi dottrinari o nel consumo devozionale, in un cammino per gli autori e i lettori di liberazione dalle riduttive e difensive sicurezze acquisite, per potere di nuovo assaporare la meraviglia della scoperta e delle tradizioni. E al tempo stesso favorire la trasmissione di una più ampia e consapevole cultura biblica.
I criteri
Le linee che guideranno ogni volume della collana sono: delineare l’evoluzione storica, religiosa, culturale ed esistenziale della parola presa in esame; il secondo movimento è quello del "fuoco/esh", che consuma le scorie inerti e sclerotizzate della parola che rischia di diventare "idolo", in vista della luce, di una nuova fiamma capace di illuminare il cammino non facile del presente; infine l'ultimo passo cercherà, per questa parola, la ri-attualizzazione e il rilancio propositivo e incarnato nella storia e nella pratica di tutti i giorni.
In sintesi ESH
La collana ESH, liberando parole della fede e della cultura biblica da una sclerosi che rischia di renderle oggi insignificanti, le vuole storicizzare al massimo, con scrupolosa correttezza filologica, proprio per restituire la vita che appartiene loro di diritto.
Alla luce dell’indagine testuale, archeologica, letteraria, e insieme con il supporto delle più recenti riflessioni e maturazioni teologiche e antropologiche, proveremo a riconsegnare queste parole alla loro storia per scoprire la radice primaria da cui sono scaturite e che sola ne legittima ancora oggi la centralità nell’esperienza di fede e in quella di una ricerca esistenziale aperta e liberante.
Ogni parola, ogni tema, ogni autore, può e deve partecipare a quel movimento, a quel passaggio pasquale di liberazione dal sepolcro dei luoghi comuni, delle ideologie e del moralismo che troppo spesso bloccano con il loro peso la vita del cristianesimo e la sua nuova incarnazione storica e singolare.



Giovedì 30 Ottobre,2014 Ore: 18:06
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Cultura

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info