FRANCO BARBERO, Teologo della comunità di Base di Pinerolo (Torino).

“Queste parole dense, documentate, costruttive ed appssionate costituiscono non soltanto un viaggio attraverso I secoli dell'esperienza cristiana, ma anche la proposta di un incontro pericoloso in cui l'Autore è coinvolto in prima persona perchè “chi accetta di misurarsi con GESU' DI NAZARETH, rischia molto, anzi tutto”.

PAOLO FARINELLA, parroco di San Torpete, in Genova.

“Una lettera d'amore che avvinghia paternità e figliolanza, senza costrizioni, senza obblighi, che non siano quelli di essere se stessi”.

GIOVANNI FRANZONI.

“Il racconto è destinato a noi, oggi, per dirci che siamo scaturiti da un ventre di grazie cui può succedere un moto intimo, immediato e incontenibile”.

GIUSEPPE GENNA.

GILBERTO SQUIZZATO ci offre la possibilità originaria di un'apertura che sta a ciascuno di noi realizzare interiormente”.

GIUSEPPE GIULIETTI.

“Queste pagine ci invitano a non farci paralizzare dalla cronaca, ad andare oltre la notte”.

ENZO MAZZI. Nella lnea di un cristianesimo creativamente ribelle”.

“Il libro è una miniera di materiali di riflessione che può tornare utile a tutti questi figli e figlie che cercano percorsi di fede liberante creativamente ribelle”.

ALESSANDRO ZACCURI.

“Un libro sintomatico, un vistoso segno dei tempi, una testimonianza personalissima, quasi un'autobiografia spirituale.

(A CURA DI CARLO CASTELLINI).

Lunedì 04 Ottobre,2010 Ore: 16:24