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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org Agli amici musulmani: Condoglianze e amicizia sincere,di Enrico Peyretti

Agli amici musulmani: Condoglianze e amicizia sincere

di Enrico Peyretti

Con grande dolore e sgomento abbiamo saputo del micidiale attentato alla moschea nel Sinai, il luogo della legge "non uccidere" data da Dio a Mosè. Piangiamo insieme per questo male che offende tutti gli esseri umani, e in primo luogo i musulmani uccisi mentre pregavano.  Davvero sono queste tante vittime che entrano oggi nel paradiso di Dio.
Anche noi cristiani nella storia ci siamo odiati e uccisi nelle "guerre di religione" nel '500 e '600 tra cattolici e protestanti, terminate con la pace di Westfalia.
Da Wikipedia: "Con il trattato di Westfalia, 1648, si inaugurò un nuovo ordine internazionale, un sistema in cui gli Stati si riconoscono tra loro proprio e solo in quanto Stati, al di là della fede dei vari sovrani. Assume dunque importanza il concetto di sovranità dello Stato e nasce una comunità internazionale più vicina a come la si intende oggi". Lo stato laico, ormai lo sappiamo, non deve significare che è contro questa o quella religione dei cittadini, ma che rispetta le coscienze delle persone e la pace tra le religioni, quella pace che noi, musulmani e cristiani, ci impegniamo a costruire insieme in questi anni.
A caro prezzo di errori e dolori, noi cristiani abbiamo imparato che la vita di tutti in società non può imporre né proibire una religione o l'altra, ma rispettare le coscienze personali che Dio, anche per diverse strade, illumina progressivamente e chiama a vivere secondo la sua legge, nell'amore e nella giustizia per tutti, e senza nemici, senza violenza.
Condoglianze e amicizia sincere,
Enrico Peyretti
--
Pablo Neruda: “Come fanno le radici a sapere che devono
venire su alla luce a salutare l’aria con fiori e colori?”.
Ciao, Enrico (operaio del leggere e scrivere)
enricopeyretti.blogspot.it



Venerdì 24 Novembre,2017 Ore: 23:53
 
 
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Dialogo cristiano-islamico

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