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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org APPROSSIMANDOSI LA XV GIORNATA DEL DIALOGO CRISTIANO-ISLAMICO,di Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

APPROSSIMANDOSI LA XV GIORNATA DEL DIALOGO CRISTIANO-ISLAMICO

di Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Mentre la guerra divora innumerevoli esseri umani, mentre i poteri dominanti asserviti alla guerra nel loro delirio di potenza si adoperano a distruggere l'umanità e la biosfera, mentre infelici vittime delle ideologie e delle strutture assassine si fanno carnefici e cooperano al male comune, vi sono fortunatamente altri esseri umani che pongono mano a fermare la guerra e le stragi, a salvare le vite, a soccorrere, accogliere, assistere le persone bisognose di aiuto.
Esseri umani che riconoscono l'umanità di tutti gli esseri umani e di tutti gli esseri umani rispettano e difendono e sostengono la vita, la dignità, i diritti.
Esseri umani in dialogo e in cammino, che preferiscono soffrire anziché far soffrire, che all'ingiustizia oppongono la misericordia e la condivisione, all'esclusione oppongono la convivenza, all'indifferenza oppongono la solidarietà, al dominio oppongono la comune liberazione e la reciproca responsabilità, alla violenza oppongono la nonviolenza.
Esseri umani persuasi che l'umanità è una e plurale; che la libertà è indivisibile, e nessuno vive libero finché qualcuno è oppresso e negato; che la giustizia è nel riconoscimento del diritto altrui pari al proprio; che la verità è nell'azione buona.
*
Si avvicina il 27 ottobre, giorno in cui si svolgerà la XV giornata del dialogo cristiano-islamico.
Di questa giornata, che muovendo dal dialogo tra due grandi religioni invita al dialogo tra tutte le religioni e tutte le visioni del mondo, sono promotrici molte persone di diverse opinioni, alcune che aderiscono a una religione ed altre no, ma tutte persuase del dovere di opporre il bene al male, di opporre la nonviolenza alla violenza, di agire per opporsi a tutte le uccisioni, di agire per salvare tutte le vite.
Ed è bene che in questa giornata ovunque possibile si promuovano iniziative d'incontro, di pace, di nonviolenza; di riconoscimento, difesa e promozione della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani; di difesa del mondo vivente casa comune dell'umanità.
*
Vi è una sola umanità, e nella pluralità delle persone e quindi delle visioni del mondo tutte le meditate esperienze esistenziali come tutte le grandi tradizioni di pensiero convergono nel riconoscimento di alcune fondamentali verità: che ogni essere umano ha diritto alla vita; e quindi che uccidere è un male assoluto; e quindi che rispettare, difendere, salvare le vite è il primo dovere.
In questa giornata si uniscano tutte le persone di volontà buona per riaffermare il primo diritto: il diritto alla vita; e il primo dovere: l'aiuto reciproco.
Contro la guerra e tutte le uccisioni.
Contro il razzismo e tutte le persecuzioni.
Contro il maschilismo e tutte le oppressioni.
In difesa della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani.
In difesa della biosfera casa comune dell'umanità.
La nonviolenza è in cammino.
La nonviolenza è il cammino.
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 24 ottobre 2016
Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it, centropacevt@gmail.com, centropaceviterbo@outlook.it
APPROSSIMANDOSI LA XV GIORNATA DEL DIALOGO CRISTIANO-ISLAMICO
Mentre la guerra divora innumerevoli esseri umani, mentre i poteri dominanti asserviti alla guerra nel loro delirio di potenza si adoperano a distruggere l'umanità e la biosfera, mentre infelici vittime delle ideologie e delle strutture assassine si fanno carnefici e cooperano al male comune, vi sono fortunatamente altri esseri umani che pongono mano a fermare la guerra e le stragi, a salvare le vite, a soccorrere, accogliere, assistere le persone bisognose di aiuto.
Esseri umani che riconoscono l'umanità di tutti gli esseri umani e di tutti gli esseri umani rispettano e difendono e sostengono la vita, la dignità, i diritti.
Esseri umani in dialogo e in cammino, che preferiscono soffrire anziché far soffrire, che all'ingiustizia oppongono la misericordia e la condivisione, all'esclusione oppongono la convivenza, all'indifferenza oppongono la solidarietà, al dominio oppongono la comune liberazione e la reciproca responsabilità, alla violenza oppongono la nonviolenza.
Esseri umani persuasi che l'umanità è una e plurale; che la libertà è indivisibile, e nessuno vive libero finché qualcuno è oppresso e negato; che la giustizia è nel riconoscimento del diritto altrui pari al proprio; che la verità è nell'azione buona.
*
Si avvicina il 27 ottobre, giorno in cui si svolgerà la XV giornata del dialogo cristiano-islamico.
Di questa giornata, che muovendo dal dialogo tra due grandi religioni invita al dialogo tra tutte le religioni e tutte le visioni del mondo, sono promotrici molte persone di diverse opinioni, alcune che aderiscono a una religione ed altre no, ma tutte persuase del dovere di opporre il bene al male, di opporre la nonviolenza alla violenza, di agire per opporsi a tutte le uccisioni, di agire per salvare tutte le vite.
Ed è bene che in questa giornata ovunque possibile si promuovano iniziative d'incontro, di pace, di nonviolenza; di riconoscimento, difesa e promozione della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani; di difesa del mondo vivente casa comune dell'umanità.
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Vi è una sola umanità, e nella pluralità delle persone e quindi delle visioni del mondo tutte le meditate esperienze esistenziali come tutte le grandi tradizioni di pensiero convergono nel riconoscimento di alcune fondamentali verità: che ogni essere umano ha diritto alla vita; e quindi che uccidere è un male assoluto; e quindi che rispettare, difendere, salvare le vite è il primo dovere.
In questa giornata si uniscano tutte le persone di volontà buona per riaffermare il primo diritto: il diritto alla vita; e il primo dovere: l'aiuto reciproco.
Contro la guerra e tutte le uccisioni.
Contro il razzismo e tutte le persecuzioni.
Contro il maschilismo e tutte le oppressioni.
In difesa della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani.
In difesa della biosfera casa comune dell'umanità.
La nonviolenza è in cammino.
La nonviolenza è il cammino.
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 24 ottobre 2016
Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it, centropacevt@gmail.com, centropaceviterbo@outlook.it



Martedì 25 Ottobre,2016 Ore: 10:11
 
 
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Dialogo cristiano-islamico

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