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www.ildialogo.org CREDO LA VITA ETERNA,a cura di Ruggero Cavani

XIV Giornata Nazionale del Dialogo Cristiano-Islamico
CREDO LA VITA ETERNA

a cura di Ruggero Cavani

Resoconto dell'iniziativa tenutesi a Fiorano il 10 novembre 2015 sul Dialogo Cristiano-Islamico


(Fratelli e Sorelle Cristiane e Musulmane condividono il dolore per la morte di loro cari e si sostengono raccontando la Fede nel Signore della Vita)

Martedì 10 novembre 2015 presso il Centro Parrocchiale di Fiorano (MO) un centinaio di persone (famiglie cristiane e musulmane, giovani, insegnanti, religiose e sacerdoti) si sono incontrate per ‘celebrare’ la 14a Giornata Nazionale del Dialogo Cristiano-Islamico.
Il tema proposto dagli organizzatori, Camminare Insieme e Gruppo Intercultuale di Sassuolo, è stato: Credo la vita eterna.
Abbiamo deciso di affrontare un tema così particolare’ perché penso che a nessuno fosse sfuggita la sciagura che ha subito la famiglia Louahbi durante l’estate scorsa:
la morte di tre figlie annegate nel fiume Secchia.
La dignità dimostrata dalla famiglia musulmana, sostenuta dalla propria Comunità, che ha visto la partecipazione morale e materiale anche delle Comunità Cristiana e dell’intera società civile, ci ha spinti a soffermarci sul tema della Fede in Dio, della Vita Eterna e del Paradiso, chiedendo a Kawtar, una delle sorelle sopravissute, di raccontarci come hanno affrontato e stanno vivendo come famiglia credente questo lutto.
Come è tradizione e stile dei nostri gruppi volendo portare avanti il valore della reciprocità, abbiamo chiesto ai coniugi cristiani Giovanni e Maria Pia, di Modena, di raccontarci la loro esperienza.
Alcuni anni fa morirono due loro figlie undicenni in un incendio a Sestola.
Circa 15 anni fa hanno contribuito a far nascere un’Esperienza Diocesana che ha come desiderio quello di aiutare e sostenere persone che hanno ‘perso’ un loro caro.
E’ stato davvero un momento molto toccante.
Sul viso di tanti presenti è scesa più volte una lacrima, anche se nei volti mi sembrava di scorgere sguardi di serenità, a volte, se volete, di meraviglia.
Qualcuno, a fine incontro, si è avvicinato a me e ai relatori e ha detto sottovoce: ‘In alcuni momenti questa sera mi sembrava di essere già in Paradiso’.
MariaPia, Giovanni e Kawtar sono stati bravi a mettere in evidenza la sofferenza, il dramma, le difficoltà, lo smarrimento incontrati durante quei giorni, ma hanno messo in evidenza che una ‘forza’ superiore li ha sostenuti e li sta sostenendo nel loro cammino tutt’ora.
Se Dio ha ‘permesso’ questi eventi, ha detto Kawtar, forse è perché ci vuole riservare qui in terra e in Paradiso qualcosa di grande…
Davvero tanta fede, davvero tanta gratitudine verso le persone che li hanno e li stanno sostenendo, davvero tanta voglia di vivere.
Ieri sera non si è esorcizzata ‘la morte’, era molto presente nei discorsi degli intervenuti, ma è stata affrontata da Credenti, vista come un passaggio naturale, se volete duro, una lacerazione, che ha trovato risposta e trova risposta in una vera amicizia con Dio e con i fratelli che ci vivono accanto.
La serata aveva avuto inizio alle 19.00 con la preghiera dei due gruppi religiosi alla presenza gli uni degli altri, dopo le testimonianze è stato possibile consumare un pasto conviviale e fraterno.
La serata si è conclusa alle 21.15 con la recita della preghiera preparata per l’occasione, che allego:
“O Dio grazie di averci fatti incontrare e di non aver avuto paura delle differenze che esistono tra di noi. (maschi)
O Dio siamo uomini e donne che pur venendo da esperienze, popoli, culture e religioni diverse abbiamo immensa fiducia in Te. (femmine)
O Dio fa in modo che le nostre comunità che vivono ed operano in questa territorio riescano a rispettarsi e ad apprezzarsi.
O Dio che sei grande nella misericordia regala a noi e al mondo intero il dono della Pace e della Concordia.
O Dio non vogliamo stancarci di essere segni e strumenti di riconciliazione.
O Dio vogliamo essere a servizio della Verità e dell’Amore.
O Dio ricordiamo e preghiamo per i nostri cari, i nostri amici, che sono in Cielo e vivono felici, perché hanno creduto nella Vita Eterna, nel Paradiso.
O Dio noi crediamo tantissimo nella forza e nella potenza della Preghiera e ci impegniamo da oggi a ricordarci reciprocamente in essa”. (tutti assieme)



Giovedì 12 Novembre,2015 Ore: 14:07
 
 
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Dialogo cristiano-islamico

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