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www.ildialogo.org Si conclude oggi in Vaticano il terzo Forum Cattolico-Musulmano,a cura di Ufficio Stampa COREIS

Si conclude oggi in Vaticano il terzo Forum Cattolico-Musulmano

a cura di Ufficio Stampa COREIS

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Comunicato stampa   13 novembre 2014

 

Trasmettiamo in anteprima la traduzione italiana della dichiarazione finale del Forum internazionale promosso in Vaticano dall’11 al 13 novembre dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e dal Regno di Giordania
Il forum, durante il quale si è svolta anche un’udienza con papa Francesco (foto sopra), è una piattaforma di dialogo istituzionale e sapienziale tra rappresentanti cattolici e musulmani nata a seguito della lettera che 138 sapienti musulmani inviarono nel 2007 ai rappresentanti delle principali chiese cristiane sul tema “Una parola comune tra noi e voi”.
 
Durante i tre giorni a porte chiuse erano presenti due delegazioni internazionali composte da 12 cattolici e 12 musulmani provenienti da tutto il mondo islamico fra cui Giordania, Stati Uniti, Canada, Argentina, Indonesia, Libia, Algeria, Gran Bretagna, Kosovo e Bosnia Erzegovina. L’Italia è stata rappresentata dall’Imam Yahya Pallavicini, vice presidente della COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana.
 
 
DICHIARAZIONE FINALE
Terzo forum cattolico musulmano
 
Si è svolto a Roma il terzo forum cattolico musulmano da martedì 11 a giovedì 13 novembre 2014. Il tema principale del seminario è stato “Collaborare insieme per servire il prossimo”. Le relazioni presentate dalle rappresentanze cattoliche e islamiche hanno approfondito tre aspetti particolari di questo tema: lavorare insieme per servire la gioventù, lo sviluppo del dialogo interreligioso, il servizio per la società.
 
La delegazione cattolica era presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso (PCID) ed era composta da:
 
P. Miguel Angel Ayuso Guixot, segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso
Mons. Khaled Akasheh, responsabile per i rapporti con l’Islam del PCID
Mons. Ilario Antoniazzi, Arcivescovo di Tunisi
Rev. Michael Weninger, PCID, Islam in Europa, Asia centrale e sud America
Prof. Vincenzo Buonomo, Direttore del corso di Giurisprudenza della Pontificia Università Lateranense
Prof. Paolo Carozza, Università di Notre Dame, USA
Rev. Damina Howard, Università di Londra
S.E. Pascale Warda, già ministro delle migrazioni dell’Iraq
S.E. Anne Leahy, Ambasciatore Emerito del Canada presso la Santa Sede
Dr. Tom Adaba, Abuja, Nigeria
Dr. Asset Shutenov, Almaty, Kazakhstan
 
SAR il principe Ghazi bib Muhammad bin Talal di Giordania, coordinatore della delegazione islamica, non ha potuto presenziare per motivi di salute. L’assemblea dei partecipanti gli ha inviato un messaggio con i migliori auguri. La delegazione musulmana era presieduta da S.E. il Prof. Seyyed Hussein Nasr, professore di studi sull’Islam della George Washington University di Washington D.C.,  e composta da:
 
prof. S. Abdallah Schleifer, rappresentate della Royal Al Bayt for Islamic Thought e caporedattore della pubblicazione Muslim 500
Mohammad Hashim Kamali, International Institute of Advanced Islamic Studies
Prof. Mustapha Cherif, presidente emerito della Higher Education in Algeria
S.E. Mustafa Ceric, già Gran Mufti di Bosnia
Prof. Syamsuddin, presidente della Muhammadiyah e direttore generale dell’Indonesian Council of Ulama (MUI), Indonesia
Prof. Abdal Hakim Murad Winter, professore di studi sull’Islam, Inghilterra
Sheikh Naim Ternava, Gran Mufti del Kosovo
Prof. Aref Ali Nayed, fondatore e direttore del Kalm Research and Media degli Emirati Arabi Uniti
Prof. Ingrid Mattson, University of Western Ontario, Canada
S.E. Omar Abboud, Segretario Generale dell’Istituto per il dialogo interreligioso di Buenos Aires
Yahya Pallavicini, Vice presidente della CO.RE.IS. Italiana
L’imam Yahya Pallavicini, vice presidente della COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana con papa Francesco durante l’udienza del 12 novembre
 
 
I delegati hanno riconosciuto i numerosi esempi di attiva collaborazione cattolico-musulmana nel mondo in campo educativo, caritatevole e di sostegno morale. Dopo la presentazione delle relazioni e la discussione, che si è tenuta in un’atmosfera cordiale e fraterna, i partecipanti hanno raggiunto un accordo sui seguenti punti:
 
1.    I delegati hanno riconosciuto che questa riunione si è tenuta in un periodo di gravi tensioni e conflitti nel mondo e hanno sottolineato l’importanza vitale dello sviluppo del servizio e della cooperazione reciproca. In questo contesto i delegati hanno condannato all’unanimità gli atti di terrorismo, oppressione, violenza contro persone innocenti, persecuzione, profanazione degli spazi sacri e distruzione del patrimonio culturale. Non è mai accettabile l’uso della religione per giustificare tali atti o per associare tali atti alla religione.
2.    L’educazione della gioventù che sia in famiglia, a scuola, all’università, in chiesa o in moschea, è di un’importanza capitale nella promozione di un’identità armoniosa che costituisce la base del rispetto nei confronti del prossimo. Per realizzare questa finalità i curricula e i testi scolastici dovrebbero presentare un’immagine obiettiva e rispettosa dell’altro.
3.    I partecipanti hanno affermato l’importanza della cultura del dialogo interreligioso al fine di approfondire la comprensione reciproca. Questa cultura è necessaria per superare pregiudizi, abusi, sospetti e generalizzazioni inadeguate che tutte insieme danneggiano le relazioni pacifiche che ognuno si auspica.
4.    E’ maturata la coscienza che il dialogo deve guidare all’azione, in particolare per le giovani generazioni. I partecipanti incoraggiano i cristiani e i musulmani nell’intensificare le opportunità di incontro e collaborazione in progetti congiunti per il bene comune.

 
Mercoledì 12 novembre Sua Santità Papa Francesco ha ricevuto in udienza e salutato tutti partecipanti, incoraggiandoli a perseverare sulla via del dialogo cristiano-musulmano ed ha espresso il suo compiacimento nel riconoscere l’impegno condiviso per un servizio disinteressato verso la società, basato sulla gratuità. In conclusione, i delegati hanno manifestato la loro soddisfazione per questo fruttuoso incontro che li ha incoraggiati nella preparazione del prossimo forum.

 
T. +39 3317077986 F. +39 028393350 E. ufficio.stampa@coreis.it www.coreis.it



Giovedì 13 Novembre,2014 Ore: 22:22
 
 
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