- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (266) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Resoconto incontro di coordinamenro dialogo interreligioso provincia d Modena,a cura di Ruggero Cavani

Resoconto incontro di coordinamenro dialogo interreligioso provincia d Modena


SI PUO’ IMPARARE A VIVERE NELLA DIVERSITA’
 


a cura di Ruggero Cavani

E’ nato:

CiperquattroCi
Nei giorni scorsi si è costituito a Fiorano un Gruppo di Coordinamento delle realtà Cristiane che, in diverse forme e modalità, portano avanti da anni, sul territorio provinciale esperienze di dialogo interreligioso, in primo luogo con i fratelli e le sorelle musulmane.
Erano presenti all’incontro componenti di 4 realtà di base:
Camminare Insieme’: realtà che opera nel Distretto della Ceramica da oltre dieci anni;
Alto Frignano in dialogo’: esperienza attiva dal 2008 nella Zona Serramazzoni-Pavullo-Sestola;
Gruppo Intercultura Giovani’: operante nel distretto di Sassuolo, impegnato dal 2011 in esperienze di conoscenza reciproca, manifestazioni di sostegno al dialogo, contro ogni forma di razzismo e progetti d’integrazione;
Tavolo diocesano per il Dialogo Interreligioso’: esperienza sostenuta dal Vescovo di Modena che offre alla cittadinanza tutta occasioni di approfondimento su diversi temi e pone in essere feste e momenti conviviali.
L’idea dell’incontro è nata innanzitutto dall’importanza del ‘conoscersi’ reciprocamente, dal bisogno di ‘coordinare’ maggiormente le iniziative che vengono realizzate, dal valore di ‘condividere’ quello che si sta facendo, mettendo in risalto gli aspetti positivi e le criticità, (favorendo la nascita di un coordinamento anche tra le realtà musulmane che partecipano ai gruppi di cui sopra) e per ‘condurre – costruire’ iniziative comuni.
 
Resoconto della riunione a casa di Ruggero
del 10 settembre 2014
Erano presenti, oltre a Ruggero Cavani e sua moglie Luisa Pinelli, Cristina Servadei, Davide Muradore, Marco Bernini, Gigi Cattani e Daniela Leoni.
L’incontro aveva lo scopo di crescere nella conoscenza reciproca e di verificare la possibilità di un coordinamento, per sostenersi e motivarsi anche in caso di oggettive difficoltà.
Possiamo così identificare i motivi dell’incontro:
Conoscenza reciproca
Coordinamento (con il desiderio di estendere l’invito anche alla parte musulmana)
Condivisione di esperienze
Condurre o combinare iniziative comuni
I presenti hanno raccontato in breve le loro esperienze e il contesto nel quale operano.
MARCO: (giovane studente di Sassuolo, che ha trascorso un periodo della scorsa estate a sud di Hebron con l’organizzazione “Operazione Colomba”, parla a nome, assieme a Davide, del GRUPPO INTERCULTURA GIOVANI esperienza composta da giovani di fedi diverse di Sassuolo e dintorni).
Il gruppo si è formato circa due anni fa come risposta al clima di pesante razzismo che si respirava in Città e nel Distretto della Ceramica.
La collaborazione con un paio di ragazzi musulmani ha portato ad organizzare incontri informali e poi anche formali (cene, iniziativa ‘moschee aperte’, flash mob), aperti a tutti i giovani.
Il gruppo non ha carattere religioso, si propone di favorire la cittadinanza attiva, da cui il nome (abbreviazione d'obbligo: GIG).
DAVIDE: (giovane studente di Scienze politiche di Fiorano, molto attivo nella Parrocchia): collabora dall’inizio con Marco ed esprime il desiderio che il gruppo continui a testimoniare che è possibile vivere e crescere in un clima diverso, credere che sia possibile collaborazione, rispetto e dialogo fra credenti di fedi diverse.
A Fiorano c’è stato un tentativo di coinvolgere in questa formazione anche i ragazzi più giovani (dei primi anni delle superiori), ma non sempre è stato facile far comprendere l’importanza di questi contatti: spesso alcuni adulti non aiutano in questo cammino.
CRISTINA: (vive a Sestola, in stretta collaborazione con le Parrocchie della zona di montagna che comprende Serra-Pavullo-Sestola, e interviene a nome di ALTO FRIGNANO IN DIALOGO).
Da 8 anni nella zona dell’Alto Frignano sono stati posti in essere degli incontri in occasione della Giornata Nazionale per il dialogo cattolico-islamico.
Si è trattato di incontri con due relatori, uno cristiano e uno musulmano, che affrontavano, sviluppavano un tema specifico (nel corso degli anni si è parlato di: festa, donna, pace e violenza…).
Gli incontri si concludevano con una preghiera, gli uni alla presenza degli altri, e con un momento conviviale, al quale tutti partecipavano portando qualcosa da mangiare.
Gli incontri sono nati sulla falsariga dei convegni promossi a Modena dal ‘Tavolo Cattolico-islamico’ (vedi oltre).
Il sostegno dei Parroci della zona è sempre stato buono, buona la partecipazione delle persone, sia cristiani che musulmani.
Lo scorso anno però l’incontro è stato meno partecipato, e nel complesso meno interessante sia per i relatori, sia per la quasi totale assenza delle donne musulmane.
Questa ha portato a interrogarsi sulla opportunità di proseguire l’esperienza con questa modalità cercando di capire come modificarla per dare nuovo impulso al dialogo.
RUGGERO: (tutti lo conoscono, quindi non dico nulla: sposato con Luisa, ‘nostra’ ottima relatrice al Convegno dello scorso anno, diventato nonno da meno di un mese, impegnato sia a livello politico a Sassuolo e Fiorano, sia a livello religioso, è coofondatore dell’esperienza più che decennale di CAMMINARE INSIEME).
La nostra esperienza di dialogo-amicizia con alcune famiglie musulmane di Fiorano, Sassuolo e del distretto iniziò nel 2001, dopo l’evento delle Torri Gemelle.
Si tratta di incontri che si svolgono prevalentemente fra famiglie cristiane e musulmane, con semplice condivisione di momento conviviali e di scambi. L’entusiasmo iniziale fu molto forte, numerose le persone coinvolte, poi, come sempre, si sono alternati momenti di alti e bassi.
Ciò che comunque rimane, al di là di tutto, è l’amicizia che si crea fra le persone.
L’obiettivo del gruppo è quello di cercare di allargare il numero delle persone coinvolte per permettere a sempre più persone di sperimentare una sensibilità diversa nei confronti dell’altro.
Per questo il gruppo ha svolto molte attività “promozionali” in giro per l’Italia, per mostrare che un altro modo di stare insieme è possibile.
Molto forte è la valenza simbolica di queste testimonianze.
GIGI a nome del TAVOLO CATTOLICO-ISLAMICO: (“responsabile” della Diocesi di Modena per i rapporti con i musulmani… Come dice lui, solo perché nessun prete ha accettato questo incarico… Insegna Religione cattolica al liceo Muratori e tiene due corsi all’Istituto Teologico “Ferrini”, di cui uno anche relativo all’islam è presente con sua moglie DANIELA anche lei ‘lavora’ per il Tavolo Cattolico-islamico, al quale sento di dover collaborare anche in virtù dei tanti studenti musulmani che si incontra nel lavoro di insegnante nelle scuole superiori di Carpi).
Dodici anni fa, nel 2002, nacque, per volere dell’allora Arcivescovo di Modena mons. Cocchi, un gruppo misto di lavoro, che assunse il nome di “Tavolo Cattolico-islamico”.
Le indicazioni avute dal Vescovo sono state assunte dal gruppo con grande condivisione. Si voleva lavorare per far incontrare cristiani e musulmani della base, per questo, dopo alcuni anni di incontri interni al gruppo, si decise di organizzare annualmente un Convegno diocesano al quale invitare non gli specialisti del dialogo, ma le persone, i credenti, cristiani e musulmani.
Sono stati otto i Convegni organizzati negli anni (sui cinque pilastri dell’islam, sulla festa, sulla crisi religiosa e sociale dell’uomo d’oggi, sulla iniziazione alla fede dei figli), che hanno avuto un carattere “ufficiale” perché sponsorizzati dalla Diocesi e dalla Comunità islamica di Modena (presenti per i saluti iniziali il Vescovo, un Imam, ma anche rappresentanti del mondo politico locale e del volontariato), ma che hanno conservato l’idea di rivolgersi a persone semplici, desiderose di conoscere l’altro.
I convegni hanno visto un’ampia partecipazione di persone ‘dalle due parti’, la collaborazione con una delle moschee di Modena è molto bella e proficuo, più complesso il dialogo con il gruppo dei turchi.
I musulmani, spesso, sono divisi ed è difficile farli collaborare, ma non è impossibile.
Si è creata una vera amicizia con alcune persone che è il risultato senza dubbio più significativo.
Da parte cristiana, abbiamo potuto in più occasioni sperimentare, si percepisce la difficoltà a credere nella valenza positiva di questi momenti di contatto.
Si fa molta fatica a coinvolgere la realtà giovanile.
Tuttavia, nonostante le difficoltà, soprattutto per la tensione che si avverte in Diocesi dovuta anche alla malattia del Vescovo, e considerato il momento attuale così grave a livello mondiale che si ritiene impossibile rinunciare ad un impegno, riteniamo che momenti come questi possono assumere anche un forte significato simbolico.
Dopo questa prima parte, che ha di fatto tenuto presente i primi tre punti proposti alla riflessione, si è provato a ipotizzare qualche ulteriore sviluppo della collaborazione.
Ci si è trovati tutti d’accordo sulla opportunità di proporre un ulteriore incontro di coordinamento allargato ai musulmani che condividono l’organizzazione di questi momenti di dialogo.
Soprattutto, ci si è incoraggiati a continuare su questa strada nonostante le difficoltà e le crisi.
L’importante non è cercare di essere uguali, smussando le differenze. Sappiamo che c’è un limite al dialogo, ci sono degli aspetti che non potremo mai condividere, ma quello che tutti possiamo e dobbiamo fare è:
TESTIMONIARE CHE SI PUO’ IMPARARE A VIVERE NELLA DIVERSITA’.



Venerdì 26 Settembre,2014 Ore: 16:06
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Dialogo cristiano-islamico

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info