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www.ildialogo.org Caserta, si celebra la "Giornata ecumenica del dialogo Cristiano-Islamico" il 16 Novembre,di Rosa D'Andrea  

Caserta, si celebra la "Giornata ecumenica del dialogo Cristiano-Islamico" il 16 Novembre

di Rosa D'Andrea  

Pubblicato sul sito:www.ecodicaserta.it
CASERTA- Il 27 ottobre si celebra la “ GIORNATA ECUMENICA del DIALOGO CRISTIANO-ISLAMICO” che , ideata all’indomani dell’11 settembre, da un gruppo di teologi ( ricordiamo in particolare Brunetto salvarani, direttore di “cem-Mondialità), sacerdoti, pastori, laici (sia cattolici che protestanti ed ortodossi), doveva sconfiggere la paura che sembrava trionfare su tutto. I “profeti di sventura” distribuivano ai quattro venti i loro nefasti vaticini per rafforzare la guerra ed i profitti immensi che la guerra rappresenta per determinati settori economici e politici.
La Giornata,nata così da semplici appelli (ma il vero dialogo nasce dal basso) ha finito per coinvolgere importanti realtà ecclesiali.”E’ una visione dei cieli nuovi e della terra nuova” dal messaggio di Busan
Il “ Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso” sottolinea l’importanza della cooperazione cattolica e musulmana per la promozione della Giustizia: per la persona umana, per i componenti della società, per tutta la famiglia umana, alfine di vincere le sfide attuali: crisi economica, difesa dell’ecologia, indebolimento della famiglia, minacce alla Pace mondiale.
Per Caserta la celebrazione della giornata del Dialogo è una costante fin dalla quarta edizione che aveva per tema “Vincere la paura per costruire la Pace”. Nell’ottava giornata riflettemmo su “La gioia del raccontarsi la vita”. Dal conoscerci, in un rapporto intersoggettivo, i messaggi seguenti hanno riguardato l’oggettività, la realtà in cui ci muoviamo: nel 2010, il messaggio “Amare la terra e tutti gli esseri viventi” ci portò a riflettere sull’emergenza ambientale, costante dei nostri tempi in cui le catastrofi naturali sono ingigantite dalle responsabilità umane. Nel 2011,la riflessione ha avuto come oggetto “Democrazia” e nel 2012 “Cristiani e Musulmani a confronto con la laicità dello Stato”. Quest’anno, dopo vari spostamenti di date, la giornata sarà celebrata sabato prossimo, 16 novembre dall’Istituto di Scienze Religiose, Centro Migrantes, Pax Christi, Comunità Islamiche, Tenda della Pace, Pastorale Giovanile, Giustizia e Pace.
La tematica “Libertà religiosa base della convivenza civile” (un unico Dio,una sola Umanità, diritti umani per tutti), sarà trattata dal teologo Adnane Mokrani, musulmano, impegnato nel dialogo interreligioso in Italia e nel mondo. E’ presidente del C.I.P.A.X., docente alla Pontificia Università Gregoriana, membro del Forum Cattolico-Islamico per la redazione e promozione della “Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione”.
Al mattino incontrerà gli alunni del Liceo Classico Giannone. La presenza di alunni nelle nostre scuole di etnie e religioni diverse diventa occasione preziosa per la reciproca conoscenza. Se è vero che l’educazione al dialogo inizia nella famiglia, alla scuola è affidato un compito importante: abbattere pregiudizi e contrapposizione delle identità con quello spirito di Pace, basilare per arrivare a riflettere insieme sui contenuti della comune fede nell’unico Dio, valorizzando ciò che è comune nel rispetto delle differenze. “Aiutare i giovani a scoprire la naturale diversità dell’uomo fin dalla sua creazine,in una società sempre più multiculturale, per una relazione che rispetti l’altro per la sua irrepetibile ricchezza umana” Ufficio nazionale per gli immigrati e i profughi.
Alle ore 16,30, l’incontro per tutti è alla Biblioteca del Seminario, con le realtà sopra menzionate e con la presenza di mons. Nogaro, esperto appassionato del dialogo con i Musulmani e non solo.
Va detto, intanto, che non è facile “aprirsi con sincerità alle parole religiose altrui: occorrerà un cambiamento di mentalità, un’apertura alle ragioni dell’altro, una conoscenza diretta…..a partire dallo incontro nella quotidianità, nello scambio interpersonale, nel racconto vicendevole delle rispettive esperienze di fede” B. Salvarani.”ma, anche se difficile e faticoso dialogare in questi tempi tristi, è necessario, bisogna farlo ugualmente. Ci solleciteranno esempi luminosi:
1) Francesco nel 1219 (tempi non migliori di quelli di oggi) incontra il Sultano Al-Malik-al Kamil; ce lo ricorda P.Edoardo (che in questi giorni di emergenza umanitaria sta visitando le Missioni Filippine) nel Messaggio inviatoci quale Delegato Diocesano per l’Ecumenismo ed il Dialogo Interreligioso.
2) Le intuizioni del Concilio Vaticano II con le Dichiarazioni “Nostra Aetate” e Dignitatis Humane” sulla libertà religiosa.
3) L’incontro promosso ad Assisi nel 1986 che segnò un punto alto di una ricca stagione di dialogo interreligioso.
4) Il cardinal Martini che è stato un autentico, straordinario uomo di dialogo: paziente nell’ascolto e nel confronto, capace di valorizzare ciò che è comune nel rispetto delle differenze tra pensanti e non pensanti, tra credenti e non credenti, tra dialoganti e non dialoganti.
5) Dalla “Charta Ecumenica” europea ci viene l’impegno ad incontrare i musulmani con un atteggiamento di stima, ad operare insieme su temi di comune interesse.
6) Abbiamo le parole profetiche di G. La Pira in un messaggio durante l’incontro euro-arabo di Firenze “Costruire la tenda della Pace è anche il destino del Mediterraneo .Questi popoli, anche se pieni di lacerazioni e di contrasti, hanno, in un certo senso, un fondo storico comune, un destino spirituale, cultura e, in qualche modo, anche destino politico comune. La loro “unità” è essenziale ed è quasi una premessa per l’unità dell’intera famiglia dei popoli”
Il dialogo ha un futuro, ma c’è bisogno di maggior investimento, impegno, consapevolezza dando corpo alle intuizioni conciliari in funzione dell’invocazione del Dio della Pace, così che la giustizia cresca e la Pace profonda di Dio regni nel mondo.



Giovedì 14 Novembre,2013 Ore: 16:55
 
 
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Dialogo cristiano-islamico

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