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www.ildialogo.org La giormnata del dialogo cristiano islamico sihk vista dai giovani,di <em>I giovani dell’oratorio</em>

Novellara (RE)
La giormnata del dialogo cristiano islamico sihk vista dai giovani

di I giovani dell’oratorio

Ciao a tutti,

Siamo un gruppo di ragazzi dell’oratorio di Novellara, che da un mese, fanno parte di un gruppo multiculturale, composto da giovani, che abitano nel nostro stesso territorio.

La proposta, fatta dal comune con l’aiuto dell’ex parroco di Novellara, Don Candido Bizzarri, era quella di creare un grande gruppo di adulti, composto da almeno un rappresentante per ogni comunità presente sul territorio e dintorni, e che si sarebbero ritrovati, intorno ad un tavolo per dialogare, organizzare eventi e condividere la propria cultura, il proprio credo, le proprie esperienze,...ma soprattutto per conoscersi meglio e sfatare il mito della paura per lo straniero, di colui che non conosciamo e che di conseguenza temiamo. Questa bellissima idea fu realizzata cinque anni fa e questo gruppo, ancora in vigore, si dette il nome di “Nessun Escluso”!

A distanza di 5 anni, sempre il comune di Novellara, ha riproposto questa esperienza, ma a noi giovani, per portare una scia di freschezza e innovazione nel gruppo adulto, oltre a provare a portare avanti un progetto che comprenda magari incontri, feste, iniziative che siano condivise dai giovani delle diverse etnie perché su una cosa siamo tutti d'accordo: affinché le cose possano cambiare, si deve cominciare innanzitutto a conoscersi, ma conoscersi davvero, non per sentito dire, e partire dai giovani della nostra età potrebbe essere una buona idea.

Abbiamo iniziato a frequentare incontri con giovani di altre culture presenti a Novellara e dintorni. Convinti all'inizio di trovarci in tre gatti abbiamo ricevuto invece la bella sorpresa di essere in compagnia di un'altra decina di ragazzi/e tra cui cinesi, pakistani, indiani, turchi, ortodossi…
Durante il primo incontro abbiamo provato a conoscerci, raccontando la nostra storia e la nostra provenienza. Il momento è stato molto bello e serio; abbiamo parlato di che cosa significhi essere un ragazzo straniero in Italia, di cosa voglia dire avere una famiglia che a volte ti sembra lontana da ciò che tu vorresti diventare e fare; gli altri ragazzi hanno raccontato cosa provano in mezzo a noi italiani: da una parte la voglia di essere "occidentali" e dall'altra una cultura e una tradizione importanti da coltivare e conoscere; niente è stato banale o scontato perché sono stati racconti reali, parti della loro vita. I nomi non li abbiamo ancora imparati, ancora non ci conosciamo e non sappiamo bene ancora cosa faremo. Gli incontri sono sempre aperti a chiunque voglia venire!

In occasione del dialogo interreligioso cristiano-islamico-sikh, dal tema “ In ascolto del respiro del Creato”, svoltosi venerdì 14 dicembre, nel salone Giovanni Paolo II, dove relatori, appartenenti a queste tre culture, hanno parlato e approfondito tematiche della loro religione, così, anche il gruppo giovani di “Nessun Escluso”, ha pensato di organizzare un piccolo momento di condivisione.

Il nostro intervento si è basato sulla lettura di tre brevi testi (scelti dai tre ragazzi appartenenti alle culture riguardanti la serata), e inframmezzati da canti religiosi. La particolarità che abbiamo voluto dare a questo momento è stato quello di far leggere una preghiera o brano di una cultura a un ragazzo di un’altra cultura: per esempio la preghiera cristiana veniva letta da un ragazzo/a sikh, quella sikh, da un ragazzo/a islamico e quella islamica da un ragazzo/a cristiana. Questo per dare un senso di unità: tutti apparteniamo ad un unico Dio!

E’ stato veramente un bellissimo momento di comunione e dialogo perché ci ha permesso di conoscere meglio l’altro, ascoltandolo e capendo che lui, anche se di altra cultura, è uguale a noi: ha dei desideri, degli amici su cui contare, crede in un Dio Onnipotente,….

Penso anche che la bellezza o magia di quella serata sia stata data anche dai preparativi della festa: nel pomeriggio di venerdì, sono venuti a darci una mano una giovane pakistana e due ragazzi sikh, con i quali abbiamo scherzato e dialogato. Inoltre hanno portato da casa, materiale utile sia per l’allestimento del palco ( veli colorati e fiori della cultura pakistana, con i quali abbiamo creato la bandiera italiana) che per la riuscita della serata: i due ragazzi sikh hanno portato da casa degli strumenti della loro cultura sikkhiana.

Vorrei ringraziare tutti questi ragazzi per il loro contributo, ma anche chi ci hanno raggiunto alla sera, perché ha accettato senza esitazioni di cantare un canto cristiano con noi, di salire su un palco(anche se era la prima volta) perché c’eravamo noi e per stare tutti insieme….penso che siamo riusciti a mandare un bel messaggio di pace e di unione, vedendo tutti questi giovani che erano accumunato dai uno stessa cosa: quella di conoscerci perché la diversità arricchisce l’altra persona.

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno organizzato l’evento e che hanno creduto nella nascita di un gruppo multiculturale giovanile, affinché possa essere una grande risorsa per il paese e per una migliore globalizzazione.

I giovani dell’oratorio




Giovedì 20 Dicembre,2012 Ore: 18:40
 
 
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Dialogo cristiano-islamico

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