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www.ildialogo.org Delegazione internazionale cristiano-musulmana visita la Nigeria,di Agenzia NEV del 30/05/2012

Dialogo Interreligioso.
Delegazione internazionale cristiano-musulmana visita la Nigeria

di Agenzia NEV del 30/05/2012

Il gruppo guidato dal pastore Tveit (CEC) e dal principe Ghazi bin Muhammad di Giordania


Roma (NEV), 30 maggio 2012 - “Siamo venuti in Nigeria per esprimere la nostra solidarietà e le nostre preghiere per tutta la popolazione nigeriana e in particolare per chi è stato vittima di violenza”. E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta della delegazione interreligiosa che ha visitato il paese africano dal 22 al 25 maggio scorso, guidata dal pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), e dal principe Ghazi bin Muhammad di Giordania, presidente dell'Istituto reale per il pensiero islamico Aal Al-Bayt. I due esponenti religiosi, oltre a incontrare rappresentanti delle comunità cristiane e musulmane e della società civile nella capitale nigeriana Abuja, hanno visitato le città di Kaduna e Jos, nel nord del paese, dove più forte è stata la violenza scaturita dalle azioni del gruppo islamista radicale “Boko Haram”. “Nell'ascoltare il dolore di coloro che hanno parlato con noi abbiamo anche colto un barlume dei loro sogni: la speranza, condivisa da responsabili religiosi e persone comuni, che sia possibile trasformare la realtà”, hanno dichiarato i due rappresentanti del mondo cristiano e di quello musulmano. Una speranza che, si legge nella dichiarazione congiunta, ha il suo fondamento nel fatto che “sia il cristianesimo che l'islam sono religioni che desiderano la pace, nelle quali l'amore di Dio e l'amore del prossimo devono andare di pari passo”.

La visita della delegazione interreligiosa è la prima concretizzazione di un'idea lanciata nel 2007 dagli intellettuali musulmani autori della lettera “Una parola comune” rivolta ai leader del cristianesimo mondiale, e poi perfezionata nel corso della Consultazione cristiano-islamica tenutasi a Ginevra nel novembre 2010, nella sede del CEC. Il documento finale di quell'incontro sottolineava la necessità di “trovare il modo di slegare la religione dal ruolo di portatrice di conflitto a quello di risolutrice degli stessi” e di costituire gruppi congiunti di crisi da attivare “ovunque si verifichino situazioni in cui cristiani e musulmani possano trovarsi in conflitto tra loro”. “Questa visita in Nigeria – sottolinea la dichiarazione congiunta di Tveit e del principe Ghazi bin Muhammad di Giordania – vuole essere un modello di collaborazione internazionale tra cristiani e musulmani in un impegno interreligoso per incoraggiare la pace e l'armonia tra popoli e persone di diversa religione”.

La delegazione ha annunciato la prossima pubblicazione di un rapporto congiunto della visita in Nigeria nel quale indicheranno aree e progetti di una possibile e concreta collaborazione tra musulmani e cristiani per porre fine alla violenza.



Venerd́ 01 Giugno,2012 Ore: 15:04
 
 
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