www.ildialogo.org Scuola, Parrocchia e Moschea in sinergia a Torremaggiore,di Dino d'Aloia

Nella Parrocchia Santa Maria della Strada di Torremaggiore dove opero da sei mesi circa come vice parroco abbiamo organizzato un'iniziativa dal valore simbolico davvero notevole. E' la prima volta, almeno dalle nostre parti in Puglia, che una parrocchia e una piccola moschea insieme ad un istituto scolastico costruiscono un intervento educativo e sociale. Sicuramente si pone in questo modo una premessa perché cattolici e musulmani si guardino in maniera del tutto diversa: insieme a servizio delle persone e della giustizia sociale. Il parroco Matteo Pensato ha seguito e accompagnato con simpatia l'iter organizzativo. Forse uno dei punti forti importanti del dialogo interreligioso sarà ciò che saremo in grado di realizzare insieme in concreto per favorire cammini di solidarietà e di pace. E' tempo che l'ecumenismo dell'agire e delle opere affianchi l'ecumenismo intellettuale e spirituale.

Leggete, leggete.

Dino d'Aloia

Scuola, Parrocchia e Moschea in sinergia a Torremaggiore

L'1 dicembre u.s. alle ore 18,00 nel salone dell'oratorio San Sabino della Parrocchia Santa Maria della Strada di Torremaggiore c'è stata l'importante apertura del corso di italiano per stranieri della durata di 50 ore. La particolarità dell'evento è costituita dal fatto che l'organizzazione del percorso formativo ha visto la inedita collaborazione dell'ITE (Istituto Tecnico Economico) Angelo Fraccacreta di San Severo, della Parrocchia Santa Maria della Strada e della Comunità islamica torremaggiorese. Per la prima volta scuola laica ed istituzioni religiose diverse, cattolica ed islamica, operano insieme in sinergia. L'intento è quindi sia quello di offrire una opportunità di integrazione sociale attraverso l'uso della lingua italiana ma anche di quello di costruire dei rapporti di simpatia e di vicinanza tra le comunità religiose. La comunità islamica conta circa una sessantina di aderenti frequentatori e si riunisce per la preghiera in una piccola casa adibita a moschea in via Albania.

Per l'occasione dell'apertura del corso, data la peculiarità dell'evento, era presente il vescovo Lucio Angelo Renna, il dirigente prof. Antonio De Maio, il parroco don Teo Pensato e un'ampia delegazione del gruppo islamico locale. L'incontro pubblico è stato centrato sui temi delle religioni come forze di pace e sull' integrazione socio-culturale degli stranieri. Al termine del convegno è stato servito il tipico tè marocchino e un buffet con dolci sia nordafricani che europei.

Lunedì 26 Dicembre,2011 Ore: 17:16