Carissimi/e,

questa mattina, a caldo, siamo voluti ritornare sull’incontro di ieri sera.

Innanzitutto, Luisa ed io, vogliamo ringraziare il Signore per il dono che ci ha fatto anche quest’anno di un momento di fede e fraterno tanto bello quanto non scontato.

Inoltre volevamo ringraziare tutti coloro che si sono sobbarcati i ‘pezzi’ più pesanti dell’iniziativa.

Come dicevamo non era scontato che dopo il bell’incontro dello scorso anno si potesse avere la ripetizione di un evento, simile al primo e, per alcuni aspetti, anche migliore.

Ieri sera abbiamo potuto constatare la presenza di ulteriori ‘diversità’ e di svariati ‘mondi’ culturali e religiosi.

Tutto questo è sicuramente il risultato del buon lavoro che sta facendo, in sede di preparazione, il Tavolo Diocesano.

Aver avuto una rappresentanza, così significativa, della realtà Turca e la presenza della moglie del ‘Sacerdote’ Ortodosso Rumeno, come di alcuni ‘volti’ nuovi tra i ‘cattolici’, sono tutti segni dell’attenzione e della capacità di far rete dei diversi componenti del ‘nostro gruppo’.

Anche l’idea avuta da Daniela e Luigi di far intervenire il ‘mago’ Francesco ha avuto l’effetto della ciliegina sulla torta.

I bambini e i ragazzi presenti ricorderanno questo incontro, di dialogo interreligioso, a lungo e pensiamo che il prossimo anno quando i loro genitori proporranno di partecipare a un momento dove fratelli e sorelle di diversa fede si incontrano per pregare e fare festa saranno i primi a chiederne l’adesione.

Poi a differenza dello scorso anno non siamo stati assillati dall’orologio.

Anche questo è davvero un altro aspetto che non può essere trascurato.

Quando ci si trova bene, quando è naturale chiacchierare con chi hai a fianco, quando vedi i tuoi figli divertirsi, il tempo passa e non pensi all’ora.

Dopo questa serie di questioni positive, alle quali sicuramente se ne possono aggiungere altre, vorremmo porre l’attenzione su alcuni ‘nei’ che possono aiutarci a fare ancora meglio in futuro.

Riteniamo che questo incontro, essendo uno dei pochi che vede ritrovarsi e parlarsi realtà così diverse, possa essere, un modo, una occasione per crescere nella conoscenza dell’altro e più in generale il mondo degli altri.

Per questo dovremmo, in modo semplice e breve, preparare un foglio che spiega le ragioni dell’incontro e sviscera il tema scelto.

Poi si potrebbe nel retro della pagina scrivere la/le preghiere che si recitano, comprensibili sia in italiano che in arabo.

In questo modo rimane qualcosa, una paginetta che può diventare ‘compito’ a casa….

Altro aspetto da affrontare, con maggior attenzione, è la questione della partecipazione economica all’evento da parte dei convenuti.

Riteniamo che sia questione anche educativa far comprendere a chiunque partecipi ad eventi come quello che questi momenti hanno un costo.

Pensiamo che chiedere uno o due euro a persona potrebbe essere utile, educativo e ci aiuterebbe ad affrontare le spese che crediamo dovranno essere appianate, in un qualche modo, dai soliti ‘noti’.

Qualcosa anche sul momento di preghiera.

Purtroppo i tempi a disposizione sono sempre pochi, si va sempre un po’ di corsa, ma crediamo che dovremmo aver un po’ più cura di questo momento, soprattutto noi cristiani, essendo uno dei ‘pilastri’ dell’incontrarci.

Concludiamo con un’ultima questione.

L’esperienza del Tavolo Diocesano per il Dialogo Cattolico-Islamico con la collaborazione della Commissione Diocesana per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso sta diventando, sempre più, ‘Realtà’ quindi sarebbe opportuno (se non viene già fatto) in ogni momento raccogliere e archiviare il materiale cartaceo prodotto quali testi, volantini e quant’altro delle iniziative poste in essere o alle quali si da’ l’adesione, insieme quello fotografico e ‘filmico realizzato.

Inoltre sarebbe opportuno, per il futuro, ricordare di portare la macchina fotografica o una cinepresa per raccogliere i momenti, le immagini salienti di ogni evento.

Diciamo questo non per vana gloria o per esibizionismo, ma per avere materiale, magari raccolto con logica e organicità in un DVD o quant’altro affinché sia utile ad altre Diocesi o ad altre realtà religiose presenti sul nostro territorio nazionale interessate a ‘costruire’ esperienze del genere.

Scusateci del tempo che vi abbiamo fatto perdere e aspettiamo la convocazione di incontro presto per farci gli auguri di Natale e magari ritornare sulle cose di cui sopra.

Fiorano, li 26.11.11

Ruggero e Luisa

Lunedì 12 Dicembre,2011 Ore: 14:29