EDITORIALE DELL'AGENZIA NEV DEL 26/10/2011

Quest’anno la giornata del dialogo tra cristiani e musulmani ha come tema la democrazia. Parliamo di dialogo e democrazia proprio nel momento in cui la Tunisia ha avuto le sue prime vere elezioni democratiche portando al governo una forza di ispirazione islamica moderata. Una affermazione elettorale che nei paesi occidentali sembra suscitare timori. E allora ecco quanto è importante conoscere non solo donne e uomini del Maghreb che vivono nella società italiana, ma conoscere meglio la loro pratica di fede e la profonda spiritualità di giustizia che sta alla base del Corano.

In questi anni la giornata del dialogo ha già affrontato i temi della paura dell’altro, ed è bene ricordare che la paura crea nemici là dove vi sono solo altri esseri umani e che, come dice la I lettera di Giovanni (4,18) “l’amore caccia via la paura”.

Nella rivoluzione tunisina hanno avuto e hanno molta voce le donne, e forse anche per questo i cambiamenti in quel paese si stanno svolgendo in modo pacifico. In Italia è importante sapere che le donne musulmane sono organizzate e ci trasmettono il senso della loro quotidianità senza alcuna oppressione o inferiorità. Spesso nei tavoli di dialogo si possono trovare donne e anche teologhe, e attualmente l’UCOII (Unione delle comunità islamiche in Italia) ha come vicepresidente una donna. E’ necessario per noi cercare di rompere i veli dei pregiudizi che ci impediscono di vedere la realtà delle donne e degli uomini musulmani come è veramente. Ed è necessario che continuiamo a porre - anche a noi stessi, però - le domande scomode sulla democrazia, sulla dignità delle donne, sulla giustizia.

Giornate di dialogo come queste sono veramente delle occasioni per capire meglio il contributo che ogni parte di questa società porta alla società italiana. E quale contributo come protestanti noi possiamo portare nel costruire una convivenza basata sull’attenzione reciproca e sulla giustizia.

La Federazione delle chiese evangeliche in Italia, che come ogni anno promuove questi incontri, ha predisposto un manuale a disposizione delle comunità evangeliche sul dialogo tra protestanti e musulmani. Si tratta di un testo che contiene analisi e materiali anche dal contesto europeo, materiali che possono consolidare il senso del nostro dialogare tra credenti di diverse fedi. Il testo è edito dalla Claudiana, con il titolo: “Dialoghi in cammino. Protestanti e musulmani in Italia oggi”.

Capire e condividere l’importanza delle differenze e del pluralismo come “il nostro comune orizzonte” è oggi la base da cui partiamo per forza alla società che cerchiamo: una società capace di accoglienza e di criteri di giustizia, in cui credenti delle diverse fedi portano le loro ricchezze e imparano a farne scambio senza offendere e senza minacciare. L’essenza del nostro dialogo è la pace che viene da Dio. (nev-notizie evangeliche 42/2011)

Mercoledì 26 Ottobre,2011 Ore: 21:42