www.ildialogo.org LA PACE è OGNI PASSO: Veglia di digiuno e preghiera per la pace,a cura del Centro di animazione missionaria e del Tavolo cattolico

sabato 28 febbraio alle ore 19 presso la parrocchia di Gesù Redentore (via Leonardo da Vinci 220 - Modena): LA PACE è OGNI PASSO: Veglia di digiuno e preghiera per la pace, alla presenza di credenti musulmani, animata dal Centro di animazione missionaria e dal Tavolo cattolico–islamico della chiesa modenese. Come cattolici ci sentiamo chiamati a nutrire una cultura della pace in relazione alla fede musulmana.

Vi mandiamo in allegato anche la pagina apparsa su Nostro tempo della scorsa settimana

Veglia di digiuno e di preghiera per la pace del 28 febbraio a Gesù Redentore:

la partecipazione del Tavolo cattolico-islamico

“L’islamofobia non è priva di conseguenze, alcune delle quali riguardano i giovani in particolare, … come una debole autostima, la mancanza di fiducia e l’assenza di senso di appartenenza. Alcuni giovani si vergognano della religione dei loro genitori, altri purtroppo trovano la loro identità in gruppi estremisti”.

Questa citazione è tratta dal testo La paura dell’Islam e i giovani, a cura di I. Ramberg, che ha raccolto i contributi di un convegno curato dal Consiglio europeo. L’ “islamofobia”, dopo la tragedia di Parigi, sembra veramente oggi diffondersi in Europa e il nostro paese, nonostante la sua consolidata tradizione di ospitalità che volentieri i musulmani ci riconoscono, non è certo immune dal contagio.

Alcune nostre amiche musulmane del Tavolo cattolico-islamico, “colpevoli” di portare il velo, ci hanno accennato con discrezione agli sguardi sospettosi di cui sono state fatte oggetto ultimamente, ma certo non si tratta solo di un problema di bon ton. Torniamo alla citazione: l’islamofobia, il rifiuto da parte “nostra” della integrazione islamica, di fatto rappresenta un’arma ideologica fondamentale degli assassini, che proprio su ciò fanno leva (soprattutto in Francia) per attirare nuovi adepti nella spirale del terrore.

Ecco allora che la veglia per la pace del 28 ottobre, curata dal Centro missionario, può e deve significare, da parte di tutti noi, un “no” rinnovato all’odio e un “sì” consapevole alla pace tra i popoli, le culture e le religioni, in particolare il Cristianesimo e l’Islam.

Il Centro missionario ha invitato i membri anche musulmani del Tavolo cattolico-islamico a presenziare a questo momento diocesano di preghiera. E così sarà. Alcuni nostri amici musulmani, appartenenti alla comunità araba e turca della città, dopo la conclusione della preghiera, offriranno una testimonianza ricca e significativa alla luce della loro tradizione religiosa e si impegneranno inoltre a digiunare per la pace durante l’intera giornata.

Il tema della veglia è l’ospitalità, con particolare riferimento alla figura di Abramo, che anche nel Corano è ricordato per la sua attenzione ai pellegrini. E L’”ospitalità”, praticata da cristiani e musulmani ad imitazione del grande patriarca, desideriamo divenga sempre più il grande valore spirituale condiviso dalle nostre comunità, le quali nell’accoglienza reciproca e nella preghiera rivolta al Signore possono e devono testimoniare che non si deve avere paura gli uni degli altri, che la diffidenza viene dal maligno, che la verità vince sulla menzogna, soprattutto quando questa è praticata nel nome di Dio.

Grazie dunque di cuore alla comunità della parrocchia di Gesù Redentore che, assieme al suo parroco, da due anni è mensilmente impegnata nella preghiera per la pace in Siria e nel mondo intero. Grazie per la accoglienza che ci sarà riservata e che, auspichiamo, sarà per molti fonte di speranza e di impegno rinnovato per la pace tra tutti i popoli e le culture.

Luigi Cattani

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Testo della veglia

Martedì 24 Febbraio,2015 Ore: 10:57