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www.ildialogo.org Messa tridentina a Frascati,di Adista Notizie n. 1 del 07/01/2012

Messa tridentina a Frascati

di Adista Notizie n. 1 del 07/01/2012

FRASCATI-ADISTA. Adeste fideles? Sorpresa e stupore per molti cittadini di Frascati che il 25 dicembre si sono recati alla Messa di Natale nella Cattedrale intitolata a S. Pietro. Lì, alcuni mesi fa, il nuovo vescovo, mons. Raffaello Martinelli, ha deciso il trasferimento dello storico parroco, don Claudio Cirulli, per insediare al suo posto il proprio vicario, don Raffaello Torelli, destando il malumore della popolazione locale. Lì, ogni Natale, don Claudio organizzava alle 12 una celebrazione molto partecipata, animata dalla Corale tuscolana. Dal Natale 2010 la messa è stata anticipata alle 11.30, perché il vescovo ha deciso di celebrarla personalmente, trasformandola in una lunga messa in latino. Vestito con la pianeta d'oro, mons. Martinelli ha scelto una celebrazione “ibrida”, che occhieggia ai tradizionalisti senza però utilizzare la liturgia tridentina. Messa in latino, insomma, ma rito “moderno”, con il prete rivolto verso i fedeli. Nessuna deroga sulla lingua, tuttavia: latino, dall’inizio fino all’ite, missa est. E cantato. Tanto che a diverse persone è sfuggito il rituale invito a scambiarsi il gesto della pace. Non solo: a rispondere alle formule del vescovo sono stati solo in pochi in quanto, soprattutto i più giovani, colti alla sprovvista da una lingua sconosciuta, tacevano o sostavano in fondo alla chiesa o indugiavano sulle navate laterali o ammiravano il presepio allestito all’interno della cattedrale. In italiano il vescovo ha fatto solo gli auguri di Natale, alla fine della messa. Nominato nel 2009 al posto di mons. Giuseppe Matarrese, mons. Martinelli, del clero di Bergamo, è nato a Villa d’Almé (Bg) nel 1948. Ordinato nel 1972, è stato viceparroco fino al 1980. Quell’anno fu chiamato in Curia vaticana, alla Congregazione per la Dottrina della Fede, dove dall’anno successivo ha cominciato a lavorare a fianco di Joseph Ratzinger, fino a diventare Capo Ufficio del dicastero. Vicinissimo al Ratzinger-pensiero, è stato coordinatore dei lavori per la preparazione del Catechismo della Chiesa Cattolica e ha poi ricevuto l’incarico di redattore e coordinatore della segreteria nell'elaborazione del suo Compendio.

Articolo tratto da
ADISTA
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Marted́ 03 Gennaio,2012 Ore: 17:59
 
 
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