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www.ildialogo.org USA: CONCELEBRA CON UNA DONNA PRETE. NUOVO “CASO BOURGEOIS”?,da Adista Notizie n. 93 del 17/12/2011

USA: CONCELEBRA CON UNA DONNA PRETE. NUOVO “CASO BOURGEOIS”?

da Adista Notizie n. 93 del 17/12/2011

36441. COLUMBUS-ADISTA. La vicenda del prete pacifista statunitense p. Roy Bourgeois, scomunicato dal Vaticano per il suo sostegno all’ordinazione femminile e in lotta con la propria congregazione religiosa che lo vuole espellere (v. Adista nn. 60, 86/08, 5/09, 66/10, 28, 30, 32, 69, 78 e 80/11), rischia di duplicarsi con il caso del francescano p. Jerry Zawada. Il religioso, infatti, il 19 novembre scorso ha concelebrato, insieme a Janice Sevre-Duszynska, ordinata prete nel 2008 in seno alla Association of Roman Catholic Women Priests, una eucaristia inclusiva nell’ambito delle attività sponsorizzate dall’Osservatorio sulla Scuola delle Americhe (l’organismo pacifista fondato da p. Bourgeois per la chiusura della struttura che da decenni forma l’intellighenzia militare latinoamericana). Zawada, che ha affermato di aver partecipato alla celebrazione per una questione di coscienza, ha ricevuto immediatamente un richiamo da parte dei propri superiori e rischia di percorrere lo stesso iter di p. Bourgeois, anche se il ministro provinciale dei Francescani dell’Assunzione p. John Puodziunas ha affermato di non essere ancora stato contattato dal Vaticano. «Puodziunas mi ha rassicurato in molti modi», ha detto Zawada al settimanale Usa National Catholic Reporter (30/11), «non è stato duro, né si è posto in modo antagonistico. È stato molto rispettoso, gentile e comprensivo».

Anche per il pacifista francescano, come per Bourgeois, la questione dell’ordinazione femminile ha a che fare con la giustizia nella Chiesa: vi è, infatti, ha detto, «qualcosa di ingiusto» nell’attuale struttura, che ha bisogno di un «rimodellamento». È consapevole delle conseguenze a cui va incontro a livello disciplinare, ma intende in ogni modo accettarle, dal momento che non ha intenzione di ritrattare né «di lasciare la Chiesa cattolica».

Come Bourgeois, del quale è amico, Zawada è stato in prigione diverse volte per essere entrato abusivamente all’interno dell’area della Scuola delle Americhe, a Fort Benning in Georgia nonché nell’area di una base nucleare in costruzione a Kansas City, in occasione di manifestazioni pacifiste. Nel 2009 ha fatto parte dell’organismo «Creech 14», promotore di una protesta pacifica contro l’uso militare di droni da parte degli Stati Uniti, ed è stato arrestato alla base aerea di Creech, vicino a Las Vegas. A luglio di quest’anno è stato accusato di abbandono di rifiuti per aver lasciato dei bidoni pieni d’acqua lungo la strada percorsa dai migranti clandestini che cercano di varcare il confine tra Messico e Stati Uniti. «Credo nella lotta per la verità e per la giustizia», ha detto. «Voglio riconciliazione. Voglio speranza. Voglio capacità di compassione» (ludovica eugenio)

Articolo tratto da
ADISTA
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Mercoledì 14 Dicembre,2011 Ore: 18:46
 
 
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