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www.ildialogo.org Sacerdoti, oggetti sacri, non buon samaritani,a cura di Sergio Grande

Sacerdoti, oggetti sacri, non buon samaritani

a cura di Sergio Grande

Il caso di una donna che durante la messa dice che ha fame e viene zittita dal prete e i presenti rimangono immobili


 http://www.ansa.it/

Crisi: donna in chiesa grida d' aver fame. Prete, ora basta

A Palermo fedeli immobili

08 dicembre, 19:03
(ANSA) - PALERMO, 8 DIC - Fedeli immobili, stamane a Palermo, mentre il sacerdote della chiesa di San Giuseppe dei Teatini celebra la messa e una donna che assiste alla funzione grida: ''Dov'e' la carita? Guardate come sono ridotta''. La donna avanza verso l'altare, mentre il prete continua la sua omelia, e grida ancora: ''Sono qui, senza niente. Non ho soldi e mi hanno sfrattata. E dove per ora dormo il frigorifero e' vuoto e io muoio di fame''. Una signora e poi un sagrestano tentano di calmarla, ma la donna insiste: ''Ho fame e il mio frigorifero e' vuoto''. A questo punto il sacerdote interrompe l'omelia e le dice: ''Signora, basta''.(ANSA).  

La notizia che abbiamo prima riportato è agghiacciante, ma non ci stupisce. E' l'atteggiamento tipico dei sacerdoti di tutte le religioni quando sono intenti a fare un rito che loro ritengono sacro e quindi prioritario rispetto a qualsiasi problema umano come quello raccontato da questo dispaccio dell'Ansa. E' un atteggiamento che i lettori dei vangeli conoscono bene perchè Gesù lo ha stigmatizzato raccontando l'episodio del "buon samaritano", nel quale il sacerdote che tornava da Gerusalemme ed era in uno stato di purezza sacrale che gli impediva di sporcarsi le mani con il sangue di un derelitto tira dritto, mentre il samaritano, quello che gli ebrei consideravano senza Dio, si ferma e aiuta lo sventurato trovato per la strada. 
E' una notizia che dimostra, una volta di più, la distanza abissale che esiste fra la Chiesa Cattolica e l'evangelo di Gesù. E non si tratta, purtroppo, della sola gerarchia, dei soli sacerdoti, come amano chiamarsi, ma anche di quelli che a quella chiesa appartengono, come dimostra l'immobilismo dei presenti in chiesa, anche essi presi dall'atto sacro a cui ritenevano di partecipare.
Il sacro diventa disumano, violento, oppressore dei miseri quando i miseri vengono messi da parte.
(Sergio Grande)


Giovedì 08 Dicembre,2011 Ore: 22:35
 
 
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