- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (260) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org A Venezia riapre il seminario Minorile,

A Venezia riapre il seminario Minorile

 Giovedi, 6 Ottobre 2011

36 ragazzi per il Seminario minore

Quel che più non c'era adesso c'è. In forme nuove, ma forse proprio per questo più avvincenti. Parliamo del Seminario minore, per il quale, in particolare, si pregherà sabato 1° ottobre, durante la processione che dai Gesuati condurrà alla basilica della Salute (vedi box).
In effetti è una grande novità che 36 ragazzi dagli 11 ai 19 anni abbiano aderito con gioia alla proposta di un cammino di discernimento vocazionale in cui è esplicitamente contemplato anche lo sbocco del sacerdozio.
«E' un'esperienza di accompagnamento vocazionale», spiega don Raffaele Muresu, vicerettore del Seminario minore: «Un percorso che stiamo facendo con i ragazzi partendo dal loro desiderio di capire l'inclinazione che si portano dentro. Liberamente hanno espresso il desiderio di diventare preti: per ora il loro è un piccolo seme, un desiderio in embrione che ha bisogno di tempo per maturare e chiarirsi».
La famiglia, primo Seminario. La novità formale è nell'elasticità dell'accompagnamento di questi giovani, nel cammino che viene loro suggerito e che ha il ritmo, il respiro della vita d'ogni giorno: «I ragazzi – prosegue don Muresu – rimangono nelle loro famiglie, che sono il loro primo, vero Seminario. In famiglia, con i genitori avviene il confronto educativo, così come nella scuola, nelle parrocchie e nelle altre esperienze di vita. Il nostro obiettivo è che i ragazzi percepiscano che la vita è vocazione, qualsiasi sia lo stato di vita in cui si trovano o troveranno. Ma l'importante è che percepiscano il valore del leggere i segni che Dio ogni giorno pone sul loro cammino».
I ragazzi frequentano sia le scuole medie (sono 14) che le superiori (sono 22); ai più piccoli viene proposto di passare una notte al mese nel Seminario patriarcale alla Salute: verranno un sabato pomeriggio, staranno insieme, incontreranno la comunità del Seminario stesso e pernotteranno lì; poi torneranno, la domenica mattina, a casa per la messa nella propria parrocchia: «Sarà già un modo per creare molta appartenenza e un bello stimolo per riflettere e crescere».
Per i ragazzi delle superiori ci saranno appuntamenti sia al Centro Card. Urbani a Zelarino che in Seminario. Per i più grandi sono previste anche tre settimane residenziali durante l'anno, nei periodi in cui il ritmo scolastico è più blando: «Vivranno con la comunità del Seminario come in una grande famiglia: parteciperanno alla preghiera delle Lodi con i seminaristi, pranzeranno con loro e avranno così l'opportunità di una conoscenza più profonda delle persone, dell'ambiente e di se stessi».
Sotto il segno della discrezione. Tutto questo lavoro vocazionale – rimarca don Muresu - è sotto il segno della discrezione: «Non metteremo mai questi ragazzi in mostra. A sapere del loro cammino sono i loro genitori, con i quali c'è un dialogo continuo e dai quali c'è l'assenso pieno, e il loro parroco. Ma non ci sarà mai, in questa fase, qualcosa di pubblico. Sarà nel tempo che, maturando, le scelte arriveranno alla conoscenza di tutti».
Il sì alla vita come vocazione, per questi 36 ragazzi del Seminario minore, intanto è iniziato: «Oggi – conclude don Raffaele – per loro è il tempo della formazione culturale e dell'impegno nello studio, ma anche dell'attenzione alla vita affettiva, del rapporto sincero e coerente con i genitori, della serietà del rapporto con le ragazze: questi sono sentimenti belli che vanno accompagnati e aiutati. E intanto si cresce anche, nei momenti che abbiamo predisposto, nel dialogo con me, con il rettore del Seminario e con il padre spirituale».

Giorgio Malavasi


Tratto da GENTE VENETA, n.38/2011 



Venerd́ 07 Ottobre,2011 Ore: 15:33
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Crisi chiese

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info