- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (356) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org VATICANO E LEFEBVRIANI: A SETTEMBRE, VERTICE SULLO STATO DEL DIALOGO,di Agenzia ADISTA n. 55 - 16 Luglio 2011

VATICANO E LEFEBVRIANI: A SETTEMBRE, VERTICE SULLO STATO DEL DIALOGO

di Agenzia ADISTA n. 55 - 16 Luglio 2011

36235. ROMA-ADISTA. Corrisponde o meno a verità che il Vaticano sta valutando l’ipotesi di creare, per gli ultratradizionalisti lefebvriani scismatici, un ordinariato (così come ha fatto per gli anglicani che hanno voluto lasciare la propria Chiesa), allo scopo di reintegrarli nella piena comunione con la Chiesa cattolica?

Le voci, che si rincorrono da diverso tempo e che sono state riportate dal vaticanista Andrea Tornielli sulla rivista madrilena Palabra  (luglio/agosto 2011) non sembrano trovare conferma, soprattutto se si guarda alle ultime “esternazioni” e agli atti più recenti dei vertici della Fraternità di san Pio X, che non depongono certo a favore di una “riconciliazione” con la Chiesa cattolica. Il 29 giugno, tredici nuove ordinazioni sacerdotali sono state effettuate in seno al gruppo ad Ecône, in Svizzera, alla presenza di tutti i quattro vescovi lefebvriani (compreso il negazionista mons. Richard Williamson, che il 4 luglio è stato condannato ad una pena pecuniaria di 10mila euro nel processo di primo grado cui è sottoposto in Germania, dove negare l’Olocausto è reato); la loro illegittimità è stata ribadita recisamente dal direttore della Sala Stampa vaticana p. Federico Lombardi, che ha ricordato come la Fraternità non abbia alcuna posizione canonica nella Chiesa. Il 17 giugno scorso, inoltre, il successore di mons. Marcel Lefebvre alla guida della Fraternità, mons. Bernard Fellay, nel corso dell’omelia per l’ordinazione di 5 preti avvenuta a Winona, negli Usa, ha affermato, parlando della crisi della Chiesa, che il segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, il gesuita mons. Luis Francisco Ladaria Ferrer, gli avrebbe confessato, nel 2009, che «ci sono i preti, i vescovi, le università cattoliche che sono pieni di eresie»; una dichiarazione di fronte alla quale Ladaria non ha ancora preso posizione ma che serve a Fellay per dimostrare che anche Roma sarebbe consapevole «che la situazione della Chiesa è drammatica». Fellay ha comunque negato che siano imminenti nuovi sviluppi per la reintegrazione della Fraternità nella Chiesa ed ha detto di essere stato invitato a Roma per un incontro con il prefetto per la Dottrina della Fede, card. William Levada, a metà settembre.

D’altra parte, il dialogo portato avanti dalla Commissione vaticana creata ad hoc due anni fa attraverso diversi incontri bilaterali ha portato ad un nulla di fatto (v. Adista n. 17/11); secondo quanto riporta l’agenzia francofona I.media, citata da Andrea Tornielli su La Stampa, la fase della disputatio sarebbe ormai conclusa e, a settembre, potrebbe esserci un incontro, effettivamente, tra le due parti per dare una valutazione complessiva dei due anni di dialogo. (ludovica eugenio)

Articolo tratto da
ADISTA
La redazione di ADISTA si trova in via Acciaioli n.7 - 00186 Roma Telefono +39 06 686.86.92 +39 06 688.019.24 Fax +39 06 686.58.98 E-mail info@adista.it Sito www.adista.it



Mercoledì 13 Luglio,2011 Ore: 17:42
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Crisi chiese

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info