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Pontedera
Pochi preti per di pių vecchi

La crisi della Chiesa Cattolica č sempre pių accentuata


Preti vecchi e senza sostituti

E’ allarme rosso nelle chiese

L’arcivescovo preoccupato: "Poche vocazioni, abbiamo 15 seminaristi"

Pontedera, 21 ottobre 2010 - "Se continuiamo così, franeremo. Tutti". Questo il grido di dolore, ma, come vedremo, anche di speranza, lanciato da monsignor Giovanni Paolo Benotto ai sacerdoti e ai membri attivi, laici e religiosi, diaconi, catechisti, dirigenti di associazioni cattoliche e membri dei consigli pastorali, riuniti nella chiesa di San Giuseppe di fuori del ponte e provenienti dalle 15 parrocchie del neonato vicariato Pontedera-sottomonte. Sparso da Vicopisano a Calcinaia, Bientina, Buti e la stessa Pontedera con alcune delle sue frazioni (mentre altre sono nella diocesi di San Miniato). "Franeremo tutti — ha detto l’arcivescovo — perché quando moriranno o si ammaleranno i parroci anziani della nostra diocesi, ovvero la stragrande maggioranza dei 132 in attività, su 167 parrocchie (soltanto 7 hanno meno di 40 anni, 20 ne hanno più di 80 anni). una trentina delle quali già senza titolare residente, non ci saranno sostituti disponibili. In seminario abbiano 15 giovani. Pochi per le esigenze, ma, pensate, uno più dei seminaristi della diocesi di Torino, che è quasi cinque volte più grande".

"Potremo anche ricorrere a sacerdoti venuti da lontano, e già ce ne sono, ma pensare che il ricambio possa essere garantito è soltanto una speranza e non una prospettiva reale. Dio ci sta mettendo a questa prova e bisogna cogliere il suo messaggio. Bisogna reagire e riorganizzarci con quello che abbiamo e avremo, come nella parabola erroneamente definita della moltiplicazione dei pani e dei pesci ed invece caratterizzata dal gesto dello spezzare il pane, che agli apostoli sembrava troppo poco, per dividerlo con tutti. Gesù fece così, ovvero partì e ripartì da quel che c’era". Ecco la conseguente l’indicazione per sopravvivere, 'senza franare', a questa situazione. Ogni parrocchia, già da ora, compreso le 5 parrocchie pontederesi, per ora tutte fornite di parroco e alcune, due, anche di vice parroco, deve cessare di operare in maniera isolata. E dall’esclusivo concetto di parrocchia bisogna passare a quello di unità pastorale e al successivo di vicariato.

Tutte le parrocchie di Pontedera, l’arcivescovo le ha prese come esempio, devono organizzarsi per svolgere in comune attività, come la formazione dei promotori di attività parrocchiali e nel campo culturale, politico, sociale. Devono cessare l’attuale diversità nella modalità di gestione dei servizi, e così via. Da qui la nuova speranza: "Se sapremo eliminare certe eccessive differenzazioni che finiscono per suonare come divisioni, se troveremo un nuovo spirito unitario, sapremo superare questo momento, sì, difficile, ma anche molto interessante per il messaggio della chiesa. La gente, il popolo, ha infatti perso altri punti di riferimento e guarda sempre più alla chiesa, per questo sta a noi, preti e laici che operiamo già nella chiesa, esser pronti a cogliere questo messaggio, questo invito".

Monsignor Benotto ha detto che per la prima volta è stato invitato all’ospedale di Cisanello per incontrare medici e infermieri e che ha già chiesto di poter fare altrettanto all’ospedale Lotti di Pontedera. "Ma dobbiamo entrare anche nel mondo del lavoro e della politica per far conoscere il nostro messaggio", ha aggiunto, preannunciando anche visite pastorali. Benotto, come è noto, aveva già nominato monsignor Enzo Lucchesini come vicario della diocesi e il parroco di Calcinaia, Roberto Fontana, come coordinatore del vicariato delle 15 parrocchie. E l’altra sera, in San Giusppe, ha nominato il parroco don Giulio Giannini, "il più anziano di tutti — lo ha definito — ma prete e uomo pieno di carica e vitalità", come moderatore dell’unità pastorale di Pontedera. Ovvero, guida e collegamento fra tutte le parrocchie pontederesi. All’annuncio e alla consegna del mandato, nella chiesa è risuonato un lungo applauso.

Mario Mannucci

Articolo tratta da: http://www.lanazione.it/pontedera/cronaca/2010/10/21/402981-preti_vecchi_senza_sostituti_allarme_rosso_nelle_chiese.shtml



Sabato 23 Ottobre,2010 Ore: 12:37
 
 
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