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www.ildialogo.org COMUNICATO STAMPA N. 5,di Agenzia NEV del 28/08/2012

SINODO DELLE CHIESE METODISTE E VALDESI 2012
COMUNICATO STAMPA N. 5

di Agenzia NEV del 28/08/2012

SINODO DELLE CHIESE METODISTE E VALDESI

Torre Pellice (Torino), 26-31 agosto 2012

UFFICIO STAMPA

Casa Valdese, via Beckwith 2, 10066 Torre Pellice (Torino), tel. 0121.950035, fax 0121.91604

A cura dell'Agenzia stampa NEV - Notizie Evangeliche

COMUNICATO STAMPA N. 5

SINODO DELLE CHIESE METODISTE E VALDESI

Giovani, immigrazione e integrazione.

Affollata serata pubblica del Sinodo valdese con il ministro Andrea Riccardi

Torre Pellice (Torino), 28 agosto 2012 (SSSMV/05) - Giovani, immigrati e integrazione: questi i temi al centro della serata pubblica del Sinodo delle chiese valdesi e metodiste che si è svolta lunedì 27 agosto nel Tempio valdese di Torre Pellice.

Tra gli apprezzati intermezzi musicali del quintetto degli Architorti e della corale valdese di Torre Pellice, si sono alternati gli interventi di alcuni giovani immigrati membri di chiese evangeliche, di Claudio Paravati, segretario della Federazione giovanile evangelica italiana (FGEI), del politologo Paolo Naso e della moderatora della Tavola valdese pastora Maria Bonafede. Ospite speciale della serata il ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione Andrea Riccardi.

"Sono una donna, sono africana, mi sento italiana, appartengo a una chesa protestante - si è presentata Anita, 21 anni, studentessa di farmacia a Bologna - e tutte queste tessere costituiscono elementi essenziali della mia identità. Non è facile tenerli insieme, ma questo sono e questo voglio essere". In realtà Anita italiana lo è nelle intenzioni e nel cuore ma non sulla carta d'identità: pur nata nel nostro paese, infatti, resta una "immigrata".

"Vivo in Italia dove studio ingegneria ma per un anno e mezzo sono stato un fantasma irregolare, costretto a muovermi con prudenza e a rinunciare a tanti lavoretti perché in attesa del permesso di soggiorno - ha poi raccontato Gilbert, originario del Camerun -. Non avevo fatto nulla di sbagliato, semplicemente i tempi tecnici del innovo del permesso di soggiorno mi hanno spinto in una zona grigia che mi ha penalizzato e ha messo a rischio il mio sogno di laurearmi in Italia". " Sono in Italia da due anni, amo questo paese ma sono riuscito a restare qui solo grazie a una comunità evangelica, la Iglesia Hispanica di Genova che mi ha sostenuto e incoraggiato" racconta infine Christopher, arrivato dall'Ecuador.

"Non chiamiamoli immigrati - ha quindi affermato Paravati - e smettiamola di definirli 'di seconda generazione' perché questa definizione non aiuta né noi né loro a capire che la loro presenza ê ormai un dato permanente e strutturale della società italiana. Quanto a noi, i nostri gruppi giovanili sono luoghi di integrazione nei quali sperimentiamo una comunione interculturale che non ha ancora sufficiente riscontro nella società italiana".

"Siamo in ritardo - ha affermato Naso - perché a lungo ci siamo illusi che diversamente dal resto dell'Europa, l'immigrazione in Italia sarebbe stata transitoria e reversibile. Ora si tratta di recuperare il terreno perso affrontando con decisione il tema della cittadinanza, dei diritti e dei doveri di chi vive permanentemente in Italia. Si tratta di costruire un 'patto' di convivenza nel quale, consapevoli delle proprie identità, italiani ed immigrati si riconoscono membri della stessa comunità civile".

"Dobbiamo cambiare l'idea di fondo che troppo a lungo ha orientato il dibattito sull'immigrazione - ha affermato il ministro Riccardi - spiegando che non siamo affatto di fronte a un'invasione ma all'opportunità di accogliere e valorizzare giovani come quelli che hanno parlato stasera. Attraversiamo un momento difficile, certo, ma dobbiamo capire che il rilancio della crescita economica sarà con gli immigrati o semplicemente non sarà". Il ministro ha quindi preso atto di come le comunità valdesi e metodiste "non si limitino a promuovere l'accoglienza ma siano "impegnate direttamente nell'integrazione, a partire dalle loro comunità sempre più composte da italiani ed immigrati". Ha quindi espresso il suo apprezzamento per l'autorevole e attiva partecipazione delle chiese evangeliche alla “Conferenza permanente delle religioni, culture e integrazione” che egli ha istituito presso il suo ministero e che ha già affrontato problemi delicati quali, ad esempio, quello della scuola.

In conclusione, l'intervento della moderatora Bonafede che ringraziando ha ribadito come le chiese valdesi e metodiste si pongano molto seriamente il problema dell'accoglienza dell'altro, e non solo sul piano dell'aiuto e del sostegno materiale. In questo senso "continueremo con determinazione a sollecitare norme che garantiscono i diritti degli immigrati che ormai costituiscono una componente essenziale della nostra società". (NEV/CS33)

L’Agenzia stampa NEV–notizie evangeliche è presente come Ufficio stampa del Sinodo presso la "Casa Valdese" di Torre Pellice in via Beckwith 2, tel. 0121.950035, fax 0121.91604, cell. 339 30 48 448, ed organizza conferenze stampa quotidiane sui principali argomenti in discussione che Radio Beckwith (http:) trasmetterà ogni giorno alle 15. Per approfondimenti: www.chiesavaldese.org



Marted́ 28 Agosto,2012 Ore: 20:39
 
 
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