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www.ildialogo.org Settimana sociale dei cattolici 2010,di Angelo Di Cerbo

Settimana sociale dei cattolici 2010

di Angelo Di Cerbo

Riceviamo questa lettera e la pubblichiamo molto volentieri per favorire il dibatitto, ringraziando Angelo Di Cerbo per avercela inviata

Carissimo,
scrivo e diffondo la presente perché credo che ci sono eventi che per il loro valore intrinseco non debbono correre il rischio di rimanere trascurati e sterili, ma che ci interpellano nella coscienza e ci impongono una compartecipazione coraggiosa e un contributo fecondo.
Mi riferisco, innanzitutto, a un evento che ritengo di grande rilevanza politica: alla Settimana sociale dei cattolici che si terrà, questa volta, dal 14 al 17 ottobre prossimo, a Reggio Calabria con il tema “I cattolici nell’Italia di oggi”. È un tema sociale di grande pregnanza politica che riguarda credenti e non credenti pur conservando una naturale rilevanza ecclesiale.
Intanto, già c’è stato qualcosa di memorabile. In preparazione dell’avvenimento di Reggio Calabria il Card. Angelo Bagnasco, il 29 settembre u.s., ha tenuto una prolusione al Consiglio Permanente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), che mi è sembrata, per lo stile e per il contenuto, nuova, se non addirittura storica.
Infatti, se, solo qualche anno e forse anche pochi mesi fa, un laico avesse affermato, in una qualsiasi parrocchia d'Italia, cose simili a quelle che si leggono ai punti 6, 7 e 8 dell'intervento del cardinale sarebbe stato subito emarginato ideologicamente e guardato, poco cristianamente, con sospetto e fastidio, come di uno che non si renda conto di confondere il sacro con il profano.
Ora, personalmente posso pensare di essere troppo coinvolto in questo evento per indole personale e più ancora per la storia di un lungo impegno politico, speso nella linea del discorso del presidente della CEI, ma, probabilmente per mia colpa, con poco frutto e tanta resistenza contraria. E così, per un tale coinvolgimento, potrei essere spinto, ancora una volta, verso dolorose illusioni e valutazioni non lucide e, forse, anche esagerate.  
Per questo, non espongo successive considerazioni, e per poterle in futuro esprimere con maggiore obiettività e convinzione, mi farebbe piacere conoscere in proposito, prima il pensiero di chi è interessato al tema della prossima Settimana sociale.
Tuttavia, è da tener in conto che il primo motivo della presente è di evitare che per la tirannia del ritmo della vita quotidiana, possa essere dimenticata da persone interessate, la lettura della prolusione del Card. Bagnasco, mentre ogni risposta rappresenta una graditissima occasione di compartecipazione ai problemi inerenti il Bene comune.
 
Per comodità, allego il testo integrale della Prolusione, raccolta via Internet (volendo, si potrebbero leggere soli i punti 6,7 e 8), e la fotocopia della sintesi (sufficiente per comprendere il valore della prolusione) della stessa, offerta dal settimanale “Famiglia Cristiana”.
Intanto, a quanto innanzi, unisco un cordiale saluto.
Angelo Di Cerbo


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Sintesi Famiglia Cristiana




Prolusione card. Bagnasco settembre 2010




Giovedì 14 Ottobre,2010 Ore: 17:14
 
 
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